Mantengo la dovuta distanza quando Louis prende in braccio il piccolo Erik e sento il mio cuore spezzarsi maggiormente.
-É ... piccolo.-
Mormora lui accarezzandogli la testa con un sorrisetto dolce. Trattengo le lacrime e cerco di avvicinarmi a lui, provando a guardare il piccolo bambino tra le sue braccia. Non appena mi avvicino apre gli occhi e subito incontra i miei mentre io mi paralizzo. I suoi occhi sono scuri, quasi quanto la pupilla, ma mi accorgo subito dopo che quello è marrone. Faccio per parlare ma mi blocco, ricordando che i bambini possono cambiare colore degli occhi nel corso degli anni. Muove leggermente le labbra e si abbandona ad uno sbadiglio che coinvolge anche me e fa ridere Louis.
-È tuo figlio.-
Dico io deglutendo e guardandolo negli occhi. Louis abbassa lo sguardo sul bambino e poi fa una smorfia.
-Per quanto sia stato un errore non posso lasciarlo senza un padre.-
Risponde lui mantenendo un tono stabile. Abbasso lo sguardo passandomi le mani tra i capelli e poi mi accovaccio in un angolo del divano, mentre inizio a fare zapping col telecomando. Mi fermo su un canale di Serie televisive ed inizio a guardare una delle puntate della prima stagione di Teen Wolf e cercando di non pensare a Louis ed Erik.
-Amo il tuo sorriso.-
Recita Scott mentre porta dietro le orecchie di Allison una ciocca di capelli neri e un nodo allo stomaco mi costringe a cambiare canale.
-Vado a mangiare qualcosa.-
Annuncio mentre vedo Louis annuire. Fa per dire qualcosa ma io mi immergo nel corridoio e raggiungo la cucina dove Liam e Holly sono intenti a parlottare.
-Credi sia davvero suo figlio?-
Chiede lei senza accorgersi della mia presenza.
-Non lo so, conosco Louis e so bene che è un tipo che sta attento anche da ubriaco. Non vuole intoppi e quella ragazza non mi convince.-
Risponde Liam grattandosi il mento e facendomi avanzare di qualche passo, raggiungendo il lavello.
-Non datemi false speranze.-
Annuncio poi mentre bevo un bicchiere d'acqua e li guardo di sottecchi. Loro si guardano prima di far tornare lo sguardo su di me.
-Perché dovrebbero essere false speranze?-
Chiede Liam retoricamente, facendomi accigliare.
-Perché il tempo coincide, Liam.-
Rispondo io frustrata, sentendo la bile risalirmi l'esofago.
-Non c'entra un cazzo, non può essere vero.-
Mormora Holly portandosi le mani tra i capelli. Io scuoto la testa.
-Purtroppo è così.-
Sussurro io abbassando lo sguardo e decidendo di tornare da Louis. Il moro mi sorride quando mi vede e posa dolcemente il piccolo Erik nella carrozzina mentre io infilo le mani nelle tasche. Ricambio il sorriso prima di vederlo aggrottare le sopracciglia.
-Vieni qui.-
Ordina dolcemente battendosi le mani sulle gambe ed io eseguo le sue parole, senza pensarci due volte.
-Come stanno le mani?-
Chiede accarezzandomi i palmi coperti da cerotti. Io arrossisco e annuisco.
-É okay.-
Rispondo poggiando la mia fronte alla sua e baciandogli la punta del naso.
-Tra quanto viene a prenderlo?-
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Wherever you are (Sequel 92 days)
FanfictionEsisteva la distanza, esisteva l'oceano, esistevano gli ostacoli. Quelli complicano tutto, ma certe cose con il loro amore avevano già perso in partenza. Louis e Madison sono tornati con una determinazione più forte che mai, in una storia ricca di...