Capitolo 24.

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Dedicato a @paoly00 che sa sempre come insultare il mio ex ragazzo xD

Buona lettura.

Quando mi sveglio ho caldo anche se siamo in inverno. Sono sicura di essere sudata perché ho la fronte impregnata di sudore, ma so benissimo chi è la causa di ciò.

Osservo Louis dormire beatamente al mio fianco mentre mi tiene stretta contro di lui, come se potessi scivolare via da un momento all'altro.

Se solo capisse che non andrei via da lui per nulla al mondo.

Mi alzo lentamente, cercando di non svegliarlo e mi siedo sul bordo del letto, sbloccando lo schermo del mio cellulare che segna le 7:40.

Mi strofino gli occhi e compongo il numero di mia madre, so per certo che e già sveglia, odia svegliarsi dopo le sette e mezza.

Le mie deduzioni sono esatte quando mi risponde con voce assonnata.

-Piccola.-

Risponde lei e la sento fare uno sbadiglio.

-Grazie.-

Mi limito a dire con un sorriso.

-Non c'è di che. Inizierai i corsi a settembre.-

Mormora lei e sorrido di nuovo, la amo epr questo che sta facendo nonostante tutto quello che è successo.

-Non riuscirò mai a ringaziarti abbastanza per aver accettato Louis, ci tengo tantissimo.-

Parlo a voce bassa in modo da non svegliare il mio ragazzo che ora ha abbracciato il cuscino e ci sta quasi sbavando sopra avendo la bocca semi apeerta.

Quasi non scoppio a ridere alla scena.

È perfetto anche in quelle condizioni.

-Te lo devo.-

Parliamo ancora un po' a telefono  e poi chiudo la chiamata. Louis si è girato sull'altro lato e mi viene la voglia di fargli una foto.

Giro il letto, trovandomi faccia a faccia con lui ed apro la fotocamera, cliccando sul pulsante.

Non mi accorgo che è attivo il flash e lo sveglio, sussultando.

-Cazzo.-

Ridacchio vedendo i suoi occhi aprirsi e scrutarmi curiosi, un po' rossi per il sonno.

-Scusami.-

Mormoro imbarazzata, sono una cretina.

-Tranquilla, vieni qui.-

Borbotta con la voce impastata dal sonno e si sposta, aprendo le braccia così che io possa stringermi contro il suo petto.

-Che stavi facendo?-

Chiede poi togliendomi il telefono di mano e posandolo sul comodino. Scrollo le spalle.

-Foto.-

Lui sorride e scuote la testa nello stesso momento prima di baciarmi le labbra.

Il solito fuoco mi brucia lo stomaco al primo contatto con le sue labbra e sono costretta ad approfondirlo, spingendo la mia lingua nella sua bocca.

Louis mugola in apprezzamento e sale sul mio corpo, accarezzandomi le gambe con un gesto lento.

Mi morde il labbro inferiore quando fa svivolare le mani sotto la sua maglia che sto indossando e mi stringe i seni.

-Devo toglierli.-

Mormora con un ghigno quando si stacca da me e prende l'orlo della t-shirt tra le mani.

-Lo vuoi vero?-

Wherever you are (Sequel 92 days)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora