Capitolo 11

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"Tin-tin" mi sveglio con un telefono che squilla, così apro gli occhi e noto che è il mio, così l'afferro, mi alzo e vado in bagno per rispondere, in modo tale da non svegliare Yoongi...

"Pronto..." rispondo "Jimin..." rabbrividisco a sentire la voce di mio padre "mi dis-" "ascolta, volevo solo sapere se c'era la mamma, perché non mi risponde" mi dice freddamente "non sono a casa" gli dico, sentendo gli occhi lucidi "ok..." e subito dopo chiude...

Devo ammettere che ci sono rimasto molto male, credevo che in qualche modo volesse perdonarmi, mi manca così tanto...

Così riprendo il telefono e lo richiamo, so che potrebbe non essere felice, però ho bisogno di avere un rapporto con lui...

"Che vuoi Jimin..." mi dice freddamente "parlarti...solo questo...per favore" gli chiedo "parla..." mi dice e così faccio "scusa..." gli dico in lacrime "Jimin..." mi richiama mio padre "non devi chiedermi scusa" continua lui "invece si, ho sbagliato...ma non posso tornare indietro" gli spiego con le lacrime a gli occhi "lo so..." mi dice solamente lui "adesso devo andare..." e subito dopo chiude...

Non è tanto, ma già che mi abbia ascoltato è un qualcosa...così mi lavo la faccia e poi esco dal bagno e subito dopo noto Yoongi che si sveglia "buongiorno" mi dice "giorno" rispondo a sua volta io "ti sei svegliato presto?" Mi chiede "non tanto, qualche minuto prima di te" gli dico "tutto bene?" Mi chiede, vedendomi un po' strano e io annuisco "sicuro? Non mi sembra" continua...cosi io lo guardo e subito dopo lo abbraccio "non mi lasciare anche tu" gli dico con qualche lacrima che scende "Jimin..." mi dice guardandomi negli occhi "non lo farei mai..." mi dice "Jimin...ti amo...ti amo più di ogni altra cosa" mi dice "anche io" e subito dopo mi bacia...

Una volta tornato a casa, mi butto sul divano "sono tornata" urla mia madre "di già?" Gli chiedo stranito "si...non avevo molto lavoro e poi...volevo parlarti" mi dice e subito dopo si avvicina "ho saputo della chiamata con tuo padre" continua lei e io abbasso la testa "non lo cercherò più tranquilla" gli dico "non è questo...solo che devi capire che questa situazione non è semplice" mi dice "lo so l'ho capito" gli dico alzandomi "ma lo capite che non è facile nemmeno per me non tutto questo non mi aiuta, ti sembra che io sono felice di questo, essere incito a 16 anni vi sembra che mi piaccia...non è una cosa che volevo, buttare la mia adolescenza cosi" gli dico in lacrime e frustato da tutta questa situazione "Jimin..." mi richiama "no...Jimin niente, sono stanco" gli dico, dirigendomi verso le scale, ma appena faccio il primo gradino incomincio a sentire un forte dolore al ventre, più forte di quelli di prima "Jimin?!" Dice mia madre, avvicinandosi a me...

"Eccomi...oh di nuovo tu" mi dice il medico "cosa succede sta volta?" Mi chiede il dottore ridendo "ha forti dolori al ventre, più di quelli di prima" spiega mia madre "mamma...puoi uscire" gli dico già abbastanza nervoso "non ora" mi dice lei "invece si...esc- ahi!" Neanche il tempo di finire la frase, che un'altra fitta mi colpisce e poi il nulla, passa tutto come se niente fosse "cosa succede?" Mi chiede il medico "non lo so...avevo un forte dolore e poi mi è passata subito" gli spiego, mentre mia madre esce "capisco...la cosa però non mi piace" mi dice iniziandomi a controllare...

"C'è qualcosa di strano qua..." mi dice e subito io entro in panico "tranquillo signorino Park, nulla di grave...però se continui a stressati in questa maniera alla prossima lo perdi mi sa, ho notato che non sta a 100% il feto...posso sapere quello che succede, perché non riesci a stare tranquillo e a riposo" mi chiede e così scoppio a piangere spiegandoci tutto...

"Ho capito...non hai una persona esterna con cui ti trovi bene e riesco stare tranquillo" mi chiede e io annuisco "bene allora vai da questa persona, prenditi un po' di tempo per te" mi dice "va bene..." gli dico "allora chiama a questa persona e fatti venire a prendere e una cosa importante è...stai a riposo assoluto e prendi queste pillole, aiuteranno a far riprendere il feto" e io annuisco, così chiamo l'unica persona che mi sta vicino più di tutti, Yoongi...

"Jimin..." subito entra Yoongi "cosa succede adesso" mi chiede "credo sia meglio che per un po' di tempo stia con lei, ha avuto una ricaduta, che però ne ha risentito molto il feto che non sta molto bene, quindi deve stare a riposo assoluto, se no lo perderà sta volta" spiega il medico "ma...può stare anche con me" dice mia madre "mamma...per favore" gli dico esausto "va bene..." mi dice e subito dopo se ne va e io invece vado con Yoongi...

𝓨𝓸𝓾𝓻 𝓢𝓶𝓲𝓵𝓮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora