Rientrai in casa con Gemma che continuava a ripetermi che le dispiaceva.
Quando entrai, vidi Harry nel divano con Lottie in braccio.
Mi asciugai le lacrime e guardai la scena pietrificato.
"Fai silenzio" dissi
Harry stava cantando una canzone a Lottie e lei si era addormentata tra le sue braccia.
"E lui che pensa di essere negato con i bambini" mi disse Gemma scioccata
"È perfetto" dissi io senza riflettere
Finita la canzone mi avvicinai.
Gemma, intanto, aveva deciso di lasciarci da soli ed era andata in casa.
Sia io che Harry avevamo saltato il pranzo ma non avevo voglia di cucinare, mi sentivo a pezzi, era tutta colpa mia.
"D-dovevo portarla a lavoro con me" dissi
"Io non ho ancora capito cosa è successo" disse Harry
Gli spiegai che Lottie era un paio di giorni che mi diceva che vedeva Stan, che io non le credevo, che Gemma era fidanzata con il "mio" Stan e quello che lui aveva fatto a Lottie.
"Io lo uccido!" disse Harry
"C-ci ho pensato io,non camminerà per un bel po' " dissi
"Coricati un po' , ne hai passate troppe oggi" mi disse Harry e così feci.Mi svegliai che erano le 20.
Cazzo.
Andai in cucina e notai che non c'era nessuno, il mio cuore iniziò a battere velocemente ma poi notai un foglietto nel tavolo.
'Siamo usciti a prendere qualcosa al McDonald, stiamo tornando.
-H'
Mi tranquillizzai immediatamente quando sentii la porta aprirsi e entrarono i due.
"Non sapevo cosa volessi ma Lots ha detto che prendi sempre il Big Mac menù" disse Harry
"Ha ragione" dissi
"Boo, Haz mi ha preso l'happy meal" disse Lottie "Grazie" dissi a Harry riconoscente
"Di nulla Lou" disse lui sorridendo
"Mi piace quando mi chiami così, nessuno mi chiama così" dissi io.
Lui sorrise e mi lasciò un bacio tra i capelli.
Rimasi scioccato.
Dopo aver mangiato, ci sedemmo sul divano e guardammo breaking bed, Lottie si addormentò quasi subito quindi la portai a letto e tornai da Harry "oggi è stata una giornata brutta, mi dispiace" mi disse
"Un po' si, grazie di tutto Harry, ti devo il mondo" dissi io
"Che ne dici di abbracciarmi?" Mi chiese lui
Io lo abbracciai e ci addormentammo così nel divano.Harry
Mi svegliai stretto da due braccia sconosciute ma allo stesso tempo cosi familiari.
Mi voltai e vidi Louis.
Era così bello mentre dormiva, i suoi lineamenti, il suo nasino,le labbra sottili ma così rosse, e un sorrisetto appena formato in viso.
"Tra un po' mi consumerai se continui a guardarmi" mi disse
"Abbi un po' meno ego caro, mi sono appena svegliato" inventai
"Mmh" disse lui stringendomi più forte
"Stai qui" mi chiese
"Mi piacerebbe ma sono in ritardo per scuola" dissi "Uffa, vai" disse lasciando la presa
"Ma grazie di avermi dato il permesso" dissi io prendendolo in giro
"Ci vediamo dopo?" Chiesi
"Sono in caffetteria ma se vuoi puoi venirmi a trovare" disse lui
Io annuì e uscii dalla porta.
Andai a casa mia, aprii la porta e trovai mia madre insieme a Robin a tavola mentre facevano colazione "Buongiorno" dissi io
"Buongiorno caro" disse Robin
"Nessuna ramanzina?" Chiesi
"Louis ci ha avvisati e poi Gemma ci ha raccontato, dovremmo chiedergli scusa" disse mamma preoccupata
Guardando bene i suoi occhi posso notare che ha pianto, sicuramente per ciò che è successo a Lottie. "Mamma, Lottie sta bene, sembra che abbia già superato tutto, il trauma lo ha Louis, stai tranquilla, ci penserà la giustizia" le dico
Lei annuisce.
"Hai ragione caro" mi dice Robin
"Vado a lavarmi che sono già in ritardo" dissi.Arrivai a scuola e raggiunsi Liam all'ingresso.
"Ciao Leeyum" lo salutai
"Haz ciao" ricambiò il saluto
"Hai studiato per la verifica di matematica?" Mi chiese
"Cazzo! Che verifica?" Chiesi io
"Quella di oggi, il professore lo sta dicendo da una settimana" disse
"Merda, vuol dire che copierò" dissi.
Entrammo in classe e quel bastardo era già lì, io odiavo lui e lui odiava me, era odio reciproco.
"Siccome ho riscontrato varie copiature negli scorsi compiti, ho deciso di interrogare oralmente" disse "Merda" dissi io a bassa voce
"Grimshaw"chiamò il professore
"È assente" disse una nostra compagna
"Peters" chiamò nuovamente
"È assente anche lui" disse sempre quella compagna "Styles, vieni tu" disse
Mi alzai sbuffando, consapevole di non sapere nulla, e andai verso la lavagna
"Scrivi" disse
Dettò il problema, io provai a risolverlo e con mia grande sorpresa riuscii a risolverlo.
Quattro problemi e qualche imprecisione dopo, mandò al posto.
"Styles mi colpisce, B-" disse
"Ma non eri tu quello che non aveva studiato?" Mi chiese Liam a bassa voce
"I-io penso sia merito di Lou, ho risolto con lui un problema simile a questo" dissi
Liam sorrise.
Venne interrogato anche lui e ovviamente prese una A+.
Uscii dalla classe dopo l'ultima lezione, "ehm...Harry" mi chiamò un ragazzo
"Ehm ciao Greg" tentai
"M-mi chiamò Tom ma se vuoi chiamarmi Greg va bene comunque cioè" disse diventando rosso in viso "Tom, che c'è?" Gli chiesi
"Ehm...io volevo c-chiederti se ti va di prenderci un caffè insieme" disse diventando ancora più rosso, Tom era un bel ragazzo con capelli biondi e occhi marroni, l'unico difetto era che era troppo timido "Certo che mi va" gli dissi
" Quando?" Mi chiese
"Adesso ti va?" Gli chiesi io
Lui annuì entusiasta.Entrammo nella caffetteria dove lavora Louis e ci sedemmo in un tavolo, Elena venne per prenderci gli ordini.
"Ciao tesoro, Louis arriverà a momenti è in ritardo stranamente" disse lei ridendo
"Cosa vi porto?" Aggiunse
"Per me un caffè amaro e una ciambella" le dissi "Anche per me" disse Tom
Elena si spostò verso il banco ed spostai la mia attenzione su Tom.
"Raccontami un po' di te" gli dissi
"Ehm mi chiamo Tom, frequento la tua classe di storia e francese e mi piaci da 2 anni" disse lui
"oh e come mai non mi hai chiesto di uscire?" Gli chiesi
"Nick" rispose
"Ah giusto, e cosa fai nella vita?" Gli chiesi
"Faccio volontariato e suono l'arpa" disse
Io annuì.
"A te cose interessa?" Mi chiese
A parte Louis?
"Il mondo della moda in particolare, perché vorrei fare il modello però non saprei" dissi io
"Ti ci vedrei come modello, sia perché sei molto bello che per come ti vesti" disse lui
"Davvero?" Gli chiesi
Lui annuì.
"Beh...grazie" gli dissi
"È tuo amico il ragazzo che mi sta fulminando da mezz'ora al banco?" Mi chiese
Io alzai lo sguardo e vidi Louis fissarci.
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thank you (Larry Stylinson)
FanfictionLouis si ritrova a dover occuparsi di sua sorellina di 2 anni da solo. A 20 anni incontra un ragazzo che potrebbe cambiare la sua vita. Questo ragazzo si chiama Harry ed è il suo vicino.