Harry
Arrivammo alla pista di pattinaggio, Louis portò Lottie alla pista per i bambini e noi andammo nella pista per i grandi.
"Momento delle confessioni" dissi io
Louis mi guardò confuso.
"Non so pattinare" ammisi
Lui scoppiò a ridere senza riuscire a fermarsi.
Lo guardo male
"Tranquillo, ti terrò io" disse.
Dopo esserci messi i pattini entrammo nella pista e subito scivolai con il culo per terra, Louis si mise a ridere e mi porse una mano per aiutarmi.
"Coglione" dissi io mentre afferravo la sua mano. Vidi Louis pattinare in tutta la pista mentre io mi tenevo, arrivò verso di me e mi prese le mani e tentò di insegnarmi.
"Prima un piede" disse
Io mossi il piede sinistro.
"Poi l'altro" disse
Mossi il piede destro.
"Ci stiamo muovendo" dissi agitandomi
"Si ci stiamo muovendo" ripetè lui ridendo
"Segui me" mi disse
Seguì i suoi passi
Iniziai ad abituarmi e pettinammo insieme fino a quando non mi mollò le mani e persi l'equilibrio "ahia, perché mi hai lasciato cadere?" Gli chiesi arrabbiato.
Lui mi porse nuovamente la mano.
"Non pensavo fossi così imbranato" disse ridendo.
Lo tirai e cadde sopra di me.
"Non sapevo fossi così imbranato" ripetei io
Lui rise e mi baciò.
Uscimmo dalla pista e andammo a vedere Lottie che pattinava e lo faceva davvero bene
"i bambini sono più bravi di te" mi disse scherzosamente Louis
"Lo so" risposi ridendo
"A Lottie piace pattinare, la porto qui spesso, ci veniamo quando ho pensieri in testa" disse lui "Perché non la iscrivi?"gli chiesi
"Non riesco con il mio stipendio" disse lui
"Vi posso aiutare io" dissi
"No Haz, non voglio i tuoi soldi" disse
"Fammi finire, mamma fa parte del direttivo, Gems pattinava una volta, potrebbe farle seguire le lezioni senza pagare" dissi io
"Non sarebbe corretto" disse lui
"Però la renderebbe felice, guarda quanto è felice quando pattina" gli dissi indicandola
"Voglio parlarne con Anne" disse lui
Io annuii comprensivo.
Quando ce ne andammo via dalla pista erano ormai le 17.
"Ho il turno in caffetteria" disse Louis
"Non preoccuparti" dissi io
"Vieni con me" aggiunsi
Gli presi la mano andammo in caffetteria e Louis si mise dietro il bancone.
"Che cosa fai?" Chiese Hannah
"Vattene non ti vogliamo, è il tuo compleanno, dacci Lottie e tu sparisci" disse Elena
Lui si girò verso di me ed io gli sorrisi.
"Ah Tommo" lo chiamò Hannah
Lui si girò confuso
"Stai benissimo vestito così" gli disse facendogli l'occhiolino.Uscimmo dalla caffetteria a mano presa.
"Ora andiamo in un posto" dissi io entrando in macchina, lo portai nel punto di alto della città
"Si vede il tramonto qui" disse lui
Io annuii, gli presi il viso tra le mani e lo baciai, lui ricambiò il bacio ma fu il primo a staccarsi, mi guardo mordendosi le labbra
"Devo chiederti una cosa ma se non vuoi lo capisco" gli dissi
"Dimmi pure" mi disse
"Ecco...se io ti chiedessi di essere ufficialmente il mio ragazzo cosa diresti?" Gli chiesi tutto d'un fiato "Direi di sì" disse subito baciandomi nuovamente "Quindi sei il mio ragazzo?" Chiesi io felicemente
"Si, sono il tuo ragazzo" ripetè lui sorridendo "Andiamo a casa?" Mi chiese
Io annuii.
Questa volta guidò lui, arrivammo in casa, lo presi in braccio lui e iniziò a baciarmi, continuammo fino alla sua stanza. Lo poggiai nel letto continuando a baciarlo ma lui capovolse la situazione posizionandosi sopra di me.
"Prendo sempre io il comando, ricordatelo babe" mi disse
Io ansimai quando iniziò a sbottonarmi la camicia lasciando dei baci lungo il mio petto
"Lou fai veloce" mi lamentai
"Impaziente Styles?" Mi chiese togliendomi la camicia.
Si tolse anche la sua e ricominciò a baciarmi.
"Louis" ansimai quando iniziò a succhiare e mordicchiare il collo, mi tolse i pantaloni e poi si fermò ad osservare il mio corpo.
"Louis!" Urlai impaziente.
Lui rise e si tolse anche i suoi e cominciò a muoversi sopra di me, ansimai ancora più forte ma volevo più "L-lou non m-mi basta" balbettai.
Mi tolse i boxer e iniziò a muovere la sua mano sulla mia erezione.
"C-così, bravo" dissi io
Lui continuò ancora più velocemente.
"Lou sto venendo" lo avvertì
Lui continuò con quel ritmo fino a quando non venni nel suo petto.
"Scusami" gli dissi ma lui continuò a baciarmi fregandosene, se lo avessi fatto a Nick probabilmente mi avrebbe picchiato
"Voglio ricambiare" dissi
Lo feci coricare sotto di me, gli iniziai a baciare il collo, facendogli un paio di succhiotti.
"Mmh piccolo, continua ti prego" mi disse Louis quindi continuai baciandogli dal petto sempre più giù fino ad arrivare alla sua erezione.
"È grosso" dissi leccandomi le labbra
"Cazzo, potrei venire solo alla vista" disse Louis, iniziai a pompare l'erezione prendendola tra le mani "merda, vai più veloce" disse Lou
Mi bloccai.
"N-non puoi bloccarti ora" disse lui
Io mi misi la sua erezione in bocca e iniziai a succhiare e leccarla
"Oh...Cristo! Sei così bravo" mi disse tirandomi i capelli dolcemente non forte come faceva Nick, io eccitato andai più veloce.
"Haz sto venendo" disse
Io non mi spostai, lui venne nella mia bocca e gemette una volta venuto.
"Il miglior compleanno della mia vita" commentò
Io sorrisi.
Louis si fece una doccia e andò a prendere Lottie e dopo ne approfittai anche io per farmi una doccia.
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thank you (Larry Stylinson)
FanfictionLouis si ritrova a dover occuparsi di sua sorellina di 2 anni da solo. A 20 anni incontra un ragazzo che potrebbe cambiare la sua vita. Questo ragazzo si chiama Harry ed è il suo vicino.