thank you (Larry Stylinson)

20

Louis
"Boo, Haz è Natale" urlò Lottie dalla gioia
"Si piccola, vai a vedere se babbo natale è passato" le dissi
Lei scese correndo le scale.
"Non correre! Potresti farti male" la sgridai
"Boo ci sono tanti pacchi" urlò
"Come tanti pacchi? Ce n'erano solo due ieri notte" dissi
Harry mi guardò con sguardo colpevole.
"Oops" disse
Io alzai gli occhi al cielo.
"Io e mamma forse abbiamo esagerato, però non è solo colpa mia" disse alzando le mani
"Grazie" gli dissi dandogli un bacio.
Scendemmo le scale e vidi una montagna di pacchetti, erano almeno 15.
"Boo posso aprirli?" Chiese Lottie
"Certo piccola" dissi
Lei iniziò ad aprire i regali.
"Questo è per te" dissi
Presi un regalo e lo passai a Harry
"Per me?" Chiese
Io annuii, lui aprì il pacco e mi guardò male
"N-non posso accettare" disse
"Si che puoi, babbo natale ha conservato per tanto per portartela" dissi
"Io...io non so cosa dire"  disse
"Potresti dire, grazie?" Gli chiesi
"Grazie" disse guardando la macchina fotografica tra le sue mani
"Questo è per te" mi disse lui
Mi passò un regalo ed io lo scartai
"Tu stai scherzando" dissi
"Ehm no" disse lui
"Ma sono due biglietti per la partita della mia squadra preferita, due biglietti vip, tu stai male" dissi
Continui a fissare i biglietti incredulo.
"Sono due, potresti portare qualcuno di speciale con te" mi disse
"Si hai ragione, chiederò a Zayn" dissi io
Lui mise un broncio adorabile.
"Scherzavo piccolo, ovviamente andrò con te, ci mancherebbe" gli dissi
Lui sorrise .
"Boo la bambola di Elsa che volevo" disse Lottie urlando.
Mi voltai verso Harry che sorrideva a quella immagine.
"Vuol dire che ho fatto da brava?" Chiese
"Si principessa" le disse Harry
Lei sorrise di più.
Una volta finito di scartare i regali, Lottie si mise a giocare con i giochi nuovi mentre io ed Harry facemmo colazione.
"Alla fine quanto avevi  preso alla verifica di storia?" Gli chiesi
"B+" mi rispose
"Quindi funziona il metodo" dissi io ridendo
"Direi di sì" rispose lui ridendo.
"Cosa fate oggi?" Chiese Harry
"Staremmo a casa" risposi
"Non avete parenti?" Chiese
"si, ma i miei nonni abitano a Londra e non ho voglia di andare fino a Londra" dissi
"Vi va di venire a casa mia? Ci saranno tutti i miei parenti" mi chiese Harry
"No Harry è una cosa vostra, di famiglia" dissi io
"Io voglio che ci sia anche tu" continuò lui
"Va bene" dissi io arrendendomi.
Arrivammo a casa di Harry ed era pieno di persone, Harry mi presentò a tutti come il suo vicino di casa ma io lo capì, c'eravamo messi insieme da qualche ora, non potevo pensare che lui mi presentasse come il suo ragazzo. Lottie stava giocando con i cuginetti di Harry ed io e lui andammo da sua mamma e Robin.
"Mamma, Robin devo dirvi una cosa" avvisò Harry "Dimmi pure caro" gli disse Anne
Lui mi prese la mano e mi portò al suo fianco
"Ehm ecco...io e Louis ci siamo messi insieme" continuò.
Io divenni rossissimo in viso, non me lo aspettavo. "Tesoro, io e tua mamma lo sospettavamo già, sei sempre da lui non è difficile capirlo" disse Robin "Louis è un bravo ragazzo, sono contenta per voi" disse Anne prima di stringerci in un abbraccio.
"C'è un'altra persona alla quale lo voglio dire oggi" mi avvertì Harry ed io annuii, beh almeno questa volta si era degnato di avvertirmi prima, salimmo le scale e bussò ad una porta.
"Mamma non ho voglia di vedere la zia Wendy" urlò la persona all'interno
"Gems, sono Harry, posso entrare?" Chiese
"H! Entra" urlò Gemma
Harry aprì la porta.
"Ah ciao Louis" mi salutò non appena mi vide
"Ciao Gemma" la salutai a mia volta
"Gems...io e Louis stiamo insieme" disse Harry dopo un momento di silenzio
"Noo" urlò
Io mi spaventai.
"Io volevo una nipotina" continuò
Io ci rimasi male e lei attaccò a ridere.
"Siete due coglioni, sto scherzando, sono felice per voi" disse
Sentì Harry sospirare e abbracciarla.

Eravamo seduti a tavola, Lottie era al centro tra me e ed Harry e stavamo mangiando
"Caro hai la ragazza?" Chiese una zia di Harry
"No" si limitò a rispondere
"E quelli allora?" Chiese indicando i succhiotti
"Non sono affari tuoi" rispose Harry continuando a mangiare
"Non rispondere così a tua zia" si intromise un altro parente
"Se non si fa gli affari suoi rispondo così" disse Harry
"Harry Edward Styles smettila di mancarmi di rispetto" disse la donna
"Che succede qui?" Chiese Robin
"Harry mi ha mancato di rispetto dopo che gli ho posto semplicemente una domanda" disse lei
"Harry perché le stai mancando di rispetto?" Chiese Robin
"Non si fa gli affari suoi" disse lui incrociando le braccia
"Ho solo chiesto chi gli avesse fatto quei succhiotti, nient'altro" disse ancora la donna
"Vuoi sapere chi me li ha fatti? Il mio ragazzo me li ha fatti...e si ragazzo con la o" disse lui
Vidi le facce sconvolte di tutti i parenti di Harry,
"Ma che schifo!" Urlo un uomo alzandosi e battendo un pugno sulla tavola
"Boo cosa sta succedendo?" Mi chiese Lottie traumatizzata
"N-niente piccola, stai tranquilla" dissi io
Le presi la mano tra le mie per calmata
"Anne ti sapevi che tu figlio è omosessuale?" Sbraitò
"Si papà lo sapevo, cosa c'è di male?" Chiese lei
"Che schifo, che schifo" continuava a ripetere "Scommetto che sei tu l'altro errore" disse indicandomi
"Io non sono un errore, non si permetta" gli dissi io "E quella povera creatura è affidata a uno schifo come te?" Chiese indicando Lottie
"Che cazzo ti sei permesso di dire?" Chiese Harry "Ma ti pare che una creatura così debba essere affidata ad un frocio?" Chiese lui
Presi Lottie in braccio ed uscii dalla stanza, senza dire niente.