Connor's pov
Non vedevo l'ora di vedere Evans.
Ieri sera era giù di morale, la capisco. Ma se si vuole fare il medico, soprattutto il cardiochirurgo, bisogna imparare ad accettare le complicazioni o le morti.
Comunque sia la volevo vedere per aiutarla. Si dava troppe colpe per ciò che era successo.
Quando la vidi entrare le andai incontro.
- Ciao Evans -
- Ciao Rhodes -
- Come stai oggi?-
- Meglio - disse facendo un mezzo sorriso - Avevi ragione tu, non mi devo incolpare troppo -
- Bene! - dissi, sorridendo, forse troppo. Quando ero con lei ero a disagio, sentivo come se perdessi la mia aria da ragazzo attraente.
- Dottoressa Evans, ha un paziente in diagnostica 6 con la dottoressa Manning - la informò Maggie.
- Ok, grazie Maggie. Ciao Rhodes -
- Ciao - la salutai, e mi diressi a chirurgia.Sophie's
Mentre andavo a diagnostica 6 ripensai a quanto fosse stato carino Rhodes a chiedermi come stavo.
- Ciao Sophie -, - Ciao Natalie, andiamo a visitare il paziente ? -, - Sì -.
Entrammo.
- Buongiorno signor Conney, io sono la dottoressa Manning, e lei è la dottoressa Evans. Come si sente? -
Il paziente era un ragazzo di diciassette anni, accompagnato dal padre.
- Ho la febbre da una settimana, prendo le medicine, ma non passa -.
- Qualcos'altro?- chiesi io, mentre Natalie gli misurava la febbre.
- Sì, gli fanno male i denti da circa un mese, siamo andati dal dentista ma ci ha detto che non c'è nessuna caria- rispose il padre.
- Torniamo tra poco - disse Natalie, e uscimmo.
- Secondo te? - mi chiese.
- Non lo so, aspettiamo il risultato dei farmaci. Intanto direi per sicurezza una TAC alla mandibola visto che gli fa male -
Natalie andò a fare gli esami. Stavo compilando la cartella del paziente quando suonò il codice.
Entrai di corsa, il ragazzo aveva le convulsioni. Lo sedammo, poi Maggie mi informò che gli esami erano pronti.
Li stavo osservando con Natalie, e per un ora non trovavamo niente.
- Guarda - mi disse poi indicando una macchiolina più scura.
- Sembra un tumore, facciamo una risonanza? - consigliai io.
- D'accordo -.
Dalla risonanza trovammo un tumore alla bocca.
Entrammo nella stanza dove c'erano padre e figlio.
- Abbiamo i risultati degli esami - annunciai, - Signor Conney, lei ha un tumore alla bocca -. Il ragazzo spalancò gli occhi, - Ma non si preoccupi, per fortuna è benigno e per fortuna è solo al primo stadio, è molto piccolo quindi se ci date il consenso potremmo rimuoverlo - spiegai.
Il padre ci diede il consenso.
- Perfetto, d'ora in poi vi lasceremo nel reparto di oncologia, effettueranno loro l'intervento -.Connor's pov
Andai in sala medici, e trovai Evans che si infilava il giubbotto.
- Hey - la salutai.
- Ciao, come è andata oggi? - mi chiese.
- Bene, tu? -
- Bene, ho trovato un tumore alla bocca in un ragazzo di diciassette anni -.
Poi le squillò il telefono. Ascoltai la conversazione.
- Ciao Jay -
- Ciao Sophie, abbiamo delle novità. La ragazza era drogata, quindi pensiamo che si tratti di una gang. Se non l'avete ancora dimessa domani potremmo venire a interrogarla, se non è un problema -.
Evans mi guardò per qualche secondo, poi disse : - Ok, nessun problema -
- Grazie, ciao -
- Ciao -.
Lei mi sorrise a mo' di saluto e uscì.
Non potevo fare a meno di preoccuparmi però, non doveva immergersi troppo in questo caso, doveva lasciar fare ai poliziotti.
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One Chicago Story
FanfictionSophie Evans è una giovane dottoressa, che ha lavorato anche all'intelligence come medico legale, e ha lavorato come paramedico alla caserma 51. Ora ha la possibilità di lavorare al Chicago Med. Ma in una città come Chicago, andrà sempre tutto bene...