Una volta finito di guardare 13 Reasons Why presi il telefono: erano le 23.00, avevo 5 chiamate perse da mia madre e 25 messaggi di cui 10 erano di mia madre, 4 di Charlotte, 9 del gruppo della classe e i restanti 2 di Alex.
"Cazzo!" non riuscii a dire altro "Sono le 11 J!"
Chiamai subito mia madre che ovviamente era arrabbiatissima:
"Ehi mamma scusami non avevo visto l'orologio."
" Alison ma dove cazzo sei?!"
"Sono da Jackson, stavamo guardando una serie tv e ho perso la condizione del tempo."
"Sappi che non aspetterò il tuo ritorno, puoi dormire in giardino."
"Ma mamma-."
"No Alison mi hai fatto morire di paura, per punizione dormirai in giardino perché io non ho intenzione di aspettare il tuo ritorno visto che ci vuole un'ora e mezza da casa di Jackson alla nostra e io sono troppo stanca."
Mia madre mi staccò la chiamata in faccia. "Perfetto, stasera dormirò in giardino yeah." dissi ironicamente.
J scoppiò a ridere: "Vuoi davvero dormire in giardino?" chiese continuando a ridere.
"Beh ovviamente non voglio."
"Dormi da me e poi ti accompagno io a casa scema, e prima che tu possa dirlo: ai miei non darai alcun fastidio o disturbo perché ti adorano."
Queste parole mi convinsero, specialmente perché non avevo la minima intenzione di dormire in giardino così accettai. Megan, la madre di J, era felicissima che dormissi da loro: mi diete una felpa e dei pantaloni di suo figlio, Micheal, suo padre, ci preparò i pop corn e ci misimo tutti e quattro sul divano a guardare The Kissing Booth su Netflix; appena il film finì io e Megan eravamo in lacrime, J e Micheal ci guardarono e risero dopodiché J mi asciugò le lacrime, mi abbraccio forte e mi sussurrò all'orecchio "sei una scemotta se piangi per un film", sorrisi, i suoi si guardarono e sorrisero anche loro. Ero felice di stare con loro, mi sentivo me stessa, al sicuro e soprattutto amata, loro erano casa mia, il mio posto sicuro.
Quando io e J andammo nella sua stanza per dormire nessuno dei due aveva sonno così iniziammo a parlare del più e del meno finché non mi arrivò una notifica:____________________________________
Alex:
Notte. <3<3Alison:
Buonanotte. <3___________________________________________
"Ok ci sono" dissi a J.
"Era Alex?"
"Si."
Iniziò a farmi domande su Alex e la nostra relazione e io risposi senza alcun problema fino a quando non ci siamo ritrovati in un sonno profondo.
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Bomba Atomica
RomanceAlison Lee è una ragazza di Boston un po' strana: sta sempre in disparte, è come se fosse invisibile, semplice fuori ma con un abisso di pensieri dentro, si sente capita solo dalla musica e non ha amici, per questo ha sempre le cuffie nelle orecchie...