la figlia di Sirius Black

43

Entrammo nel castello.
Ci stavamo dirigendo alla sala comune, ma 2 persone mi sollevarono.. Chi potevano essere se non i gemelli?
-ciao cip e ciop-
-ciao principessa, no aspetta come ci hai chiamati?- chiesero i due rossi
Cip e ciop sono due scoiattoli che stanno sempre insieme.
-cip e ciop. Non conoscete la loro storia?-
-no-
-immaginavo.. È una storia babbana, parla di sue scoiattoli che non si separano mai-
-oh-
Ovviamente sollevando i quei due fecero girare tutti.
Feci a Draco gli occhi dolci.
Lui fece cenno di no e rideva, almeno lo sto facendo ridere.
A quanto pare gli faccio ridere quando faccio il broncio.
I gemelli mi fecero sedere nel tavolo, finalmente.
Silente iniziò a parlare.
-benvenuti e bentornati a Hogwarts!- disse l'uomo conosciuto come Silente.
Lui iniziò il discorso.
Papà mi manchi... Non sono riuscita a urlare protego, così ti avrei salvato, ma non c'è l'ho fatta. Sto facendo soffrire un sacco di persone, tra cui Harry e Remus, dovevo urlare quel cavolo di incantesimo!
Papà mi manchi come l'aria.
In qualche modo ti farò ritornare in vita. Ho così pochi ricordi con te... Però sono stata fortunata rispetto a Harry.
Mi mancano i tuoi scherzi, i tuoi abbracci.....
Mi scese una lacrima.
Non mi ero nemmeno accorta che Silente aveva finito il discorso. Io scoppiai a piangere.
-t/n?-mi chiamarono Ron e Hermione.
-sorella?- mi chiamò Harry.
-principessa?- mi chiamarono i gemelli.
Io non risposi. Ero isolata da tutto e da tutti con le lacrime che scendevano.
Mi alzai e uscii. Non avevo mangiato.
Andai nel dormitorio.
Chiusi a chiave la porta.
Piangevo come non mai.
Lanciai degli incantesimi per non far sentire il rumore agli altri.
Sentivo che stavano lanciando alohmora ma era inutile. Dopo tutto questo significava essere principessa dei grifondoro.
-t/n-
Erano 2 voci che conoscevo come il mio sangue:
Mamma e papà
-mamma, papà!-
Urlai girandomi.
-t/n non piangere per me, dal destino non si può scappare- mi disse papà.
-Adesso tesoro devi prendere tutta la forza che hai e alzarti. Prendi la forza che ti abbiamo dato io e papà, perché te non ti meriti di stare così male. Ricordati che una volta nati il nostro destino incomincia a scriversi, non può essere cancellato, quindi non fartene una colpa della morte di tuo padre. Te sei la principessa dei grifondoro, destinata ad aiutare il prescelto, esso è Harry, avrà bisogno del tuo supporto, purtroppo non sappiamo quando sarà la guerra magica, adesso dobbiamo andare tesoro, addio amore-
Un pò mi calmai, dovevo farlo per Harry.
I due erano scomparsi.
Aprii la porta.
Videro un sorriso nel mio viso.
Tra queste difficoltà Il pensiero di mamma e papà mi aiuterà.
Mi dissi nella testa.
Abbracciai Harry.