la figlia di Sirius Black

41

Dopo 10 mesi.
Oggi mi faranno uscire finalmente! Rivedrò il mondo!
Correrò di nuovo.
Prenderò ariaaaaaaa
Mi aprirono la cella e io uscii.
T/n, adesso sarai già uscita da Azkaban, quindi corri al ministero della magia è urgente
Era Harry.
Mi smaterializzai.
Ero dove c'era Harry.
-Harry?-
Il ragazzo si girò verso di me e mi abbracciò.
C'era una ragazza bionda che conoscevo fin troppo bene.
-Luna!-
-t/n!-
Io e Luna ci conosciamo da quando eravamo piccole.
Fecimo in tempo ad abbracciarci che iniziò una battaglia.
C'erano dei mangiamorte, coloro che avevano ucciso mia madre.
T/n vieni hanno preso in ostaggio tuo padre
Mi disse Harry mentalmente.
Avevamo messo i disennatori KO.
Adesso eravamo in un'altra stanza.
Continuava o a combattere.
-stupeficium-
Urlavano tutti.
Io e Harry andammo vicino a mio padre. Ma in un attimo Bellatrix usò una delle maledizioni.
Mio padre fu risucchiato da una cosa bianca.
Ero a pezzi io e Harry volevamo scappare ma Remus ci teneva.
Harry riuscì a scappare.
Ero infuriata.
Senza saperlo, con la mente allontanai tutti.
Schiantavo mangiamorte a caso.
Arrivai da Bellatrix. Harry la stava seguendo. Io usai la telecinesi per mandarla via ma se ne era già andata.
Io iniziai a piangere come non mai.
Avevo sbloccato il potere, perciò allontanava chi si avvicinava.
Urlavo e piangevo.
Non c'è la facevo più a schiantare tutti lontano da me.
Mi smaterializzai alla mia vecchia casa.
Entrai.
Mi buttai nel letto dei miei genitori.
-perché il mondo deve essere così crudele.. Certo Harry ha passato di peggio, ma siamo più o meno nella stessa situazione-
Mi smaterializzai nel viale alberato.
Qui ho un sacco di ricordi.
Ad esempio quello del mio 3 compleanno.
Avevano fatto uscire mio padre per un pò dalla prigione, per il mio 3 compleanno. Eravamo tutti insieme. Il ritratto della solita famiglia felice.
Ero presa per mano dai miei genitori.
Che bel ricordo... Significa tanto per me.
Mi smaterializzai da Harry. Lo presi in fretta per non far venire nessuno. Lo portai alla mia ex casa.
-t/n..-
-Harry..questa è la mia ex casa.. I miei genitori hanno firmato un contratto dove questa casa è di mia proprietà, quindi pensavo che potevamo stare tutti qui, perché sai non credo sia bello stare coi tuoi zii..-
-grazie sorella-
-prego fratello-
Gli feci fare il giro della casa, dopo tutto saremmo stati qui.
Lo lasciai qui. Dovevo dire agli altri il motivo per cui eravamo qui.
Avevo gli occhi rossi.
Dissi a tutti dove eravamo, gli dissi anche che avevamo bisogno di stare soli.
A Harry andava bene.
Dopo un mese
Era passato un mese dalla morte di mio padre, non provavo più dolore, ero diventata immune a questo dolore.
Anche Harry lo era diventato.
-sorella mi porti al cimitero dove si trovano i miei genitori?-
-certo fratello-
Gli porsi il braccio.
In un secondo eravamo difronte all'entrata del cimitero.
Faceva un caldo incredibile ma per fortuna il posto dove stanno i genitori di Harry è all'ombra.
Arivammo alla lapide.
C'era scritta una frase bellissima
"l'ultimo nemico ad essere sconfitto sarà la morte"
Abbracciai Harry che ricambiò.