la figlia di Sirius Black

29.

T/n pov
Madame non mi ricordo come si chiama, diede il via libera a farci uscire.
Però una volta uscita, c'era Pansy Parkison la odiosa amichetta di Draco.
-È tutta colpa tua Black se Draco è finito in infermieria!-
-è stato lui a venire!-
-non saresti dovuta mai venire a Hogwarts, hai portato solo guai-
-sinceramente non mi interessa la tua opinione Parkison-
-sei solo una troia!-
-Pan-
Draco non aveva finito di dire la frase che lo trascinai in giardino.
Dovevamo parlare, e chiarire, la cosa chiara era che stando lontani ci facevamo del male.
-Dobbiamo parlare-avevamo detto in contemporanea.
-allora, inizio io Draco.-
Lui fece cenno di si.
-sappi solo che lasciandomi mi hai ridotta così, sono stata male, come vedo che lo sei stato tu. Sicuramente hai capito anche te che stando lontani stiamo male-
-allora, t/n, come avrai notato dal mio aspetto sono stato male anch'io. E hai ragione, lo ho capito anch'io. L'unica mia paura è che la mia famiglia ti faccia del male. Cavoli poi se ti amo, Black sei tutto per me, amo tutto di te-
Avvicinai le mie labbra alle sue.
Lui mi prese per i fianchi e ero seduta praticamente sopra di lui.
Questo bacio era un bacio pieno di passione e desiderio, ma sopratutto pieno d'amore. Alla fine è così l'amore, quando soffri vieni ricompensato.
Mi staccati da lui.
Aveva le labbra gonfie per il bacio.
I suoi occhi trasmettevano ciò che provava, il desiderio.
-Malfoy sei la mia rovina, ma anche la mia salvezza-
-lo stesso vale per me Black-
-Malfoy ti amerò sempre, ma ti prego di non farmi più soffrire-
-promesso-
Da lì ricominciò il bacio.