la pizza o....

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Jk's pov
-allora io kokkie vado...torno tra qualche giorno ok?!-mi disse Nam, ormai vicino alla porta pronto per uscire
-si Hyung-risposi sorridendo
-sicuro di voler rimanere solo in questi giorni? Non tornerò prima di venerdi-comtinuò lui, cercando di convincermi a non rimanere solo. Era un businessman e viaggiava spesso. Ero abituato a restare solo durante i suoi viaggi. Non era un grosso problema per me.
-si non preoccuparti Hyung, al massimo invito Jin- dissi, vendendo subito la reazione di Nam. Jin era il mio migliore amico, non che la cotta segreta di Nam. Sapevo già da tempo di questa cosa, ma non ne ho mai parlato con nessuno dei due. Ho provato più volte a lasciarli da soli nella speranza che succedesse qualcosa, ma senza successo.
-ah...Jin.. è tanto che non lo inviti a casa-mi disse ormai abbastanza rosso in viso. Era carino quando si imbarazzava per lui.
-magari quando torni possiamo invitarlo a cena una sera-risposi
-certo, perché no.....allora vado kokkie, mi mancherai-mi disse ulteriormente prima di abbracciarmi. Dalla morte dei nostri genitori lui c'è sempre stato per me, si è sempre preso cura di me. Anche per questo voglio che sia felice e so che con Jin lo sarebbe.
-a presto kokkie, per qualsiasi cosa chiamami intesi?-disse
-si, non preoccupati,a presto Hyung-risposi, vedendolo uscire dalla porta mentre con la mano mi salutava ulteriormente.

Era ormai ora di cena ed io, visto che Nam non c'era e non poteva dirmi cosa mangiare, decisi di prendermi una bella pizza da asporto con tanto di patatine annesse. Stavo aspettando che arrivasse, affamato come non mai. Nell'attesa mi diressi verso il divano, accendendo la TV ed iniziando a guardare per i vari canali in cerca di qualcosa di decente da guardare. Dopo un po' trovai un film, che avevo già visto ma che mi piaceva sempre rivedere. Mi misi a guardarlo, attendendo il fattorino. Dopo dieci minuti sentii finalmente il campanello. Mi alzai subito di scatto, correndo alla porta ormai super eccitato per la pizza che era arrivata. Afferrai la maniglia ed aprii la porta, trovandomi davanti si un ragazzo ma non di certo il fattorino. Era visibilmente strano. Mi resi conto subito dell'odore che emanava. Era più che evidente che aveva bevuto e probabilmente qualcosa di molto forte. Lo guardai per qualche attimo, finché non aprii bocca.
-mi fai entrare?-mi chiese, appoggiandosi con il braccio allo stipite della porta. Dopo un attimo, mi spostai di lato per farlo entrare. Vidi che sul suo volto comparve un sorrisetto strano e poi iniziò a camminare verso l'interno della casa. Fece pochi passi, barcollando finché non lo vidi perdere l'equilibrio.
-jimin...attento-dissi precipitandomi su di lui per non farlo cadere a terra. Cadere in quel modo gli avrebbe sicuramente fatto male. Presi una delle sue braccia e la feci scorrere dietro al mio collo per aiutarmi a sollevarlo. Cercai di spostarlo, trascinandolo verso il divano poco lontano

*Sembravi più leggero...collabora cazzo*

Pesava tantissimo, probabilmente perché stava facendo il peso morto. Con molta fatica riuscii finalmente a raggiungere il tanto voluto divano. Lo adagiai li, quando sentii nuovamente il campanello. Mi precipitai alla porta.

*La pizza finalmente*

Presi la pizza e tornai da Jimin. Posai il cartone sul tavolinetto davanti al divano e mi sedetti sulla poltrona.
-jimin....svegliati-dissi, cercando di farlo svegliare. Se avesse mangiato qualcosa probabilmente sarebbe stato meglio
-jimin...avanti mangia un po' di pizza così ti asciuga un po' lo stomaco-ribadii avvicinandomi a lui di più così da toccarlo, scuotendolo leggermente.
-jimin...avanti devi...-non riuscii a finire la frase che mi afferrò per un polso fermandomi
-non toccarmi, mi dà fastidio essere svegliato cosi-mi rispose un po' sgarbatamente

Ti vedo con occhi diversiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora