Jimin's pov
Stavo camminando per strada indirizzato verso casa di Jackson.
Avevo ricevuto da lui una chiamata, poco prima, chiedendomi di vederci per un caffè. Era stato ad una veglia per sua nonna e si sentiva tremendamente triste. Non voleva stare da solo in un momento così. Mi aveva chiesto di vederci per qualche ora.*Alla fine sarebbero stato soltanto un paio di ore, niente di che*
Decisi di accettare. Sapevo che Jk era fuori con Nam, per delle compere e che ci avrebbero messo tutto il pomeriggio. Non potevo vederlo e stare con lui, così per passare il tempo in attesa che tornasse, decisi di andare da Jackson a tenergli compagnia. In fondo questo fanno gli amici no?
Da quando avevamo deciso di riprovare ad essere amici, mi sembra che niente fosse cambiato da quando andavamo al liceo. Era sempre il mio amico che rideva e scherzava per ogni stupida cosa che veniva detta, come se la sua vita dipendesse da quelle battute. Vedendolo così, mi tornavano sempre alle mente i ricordi del liceo, anche se da allora di acqua sotto i ponti ne era passata.
Ero ormai davanti alla sua porta e suonai senza pensarci troppo. Rimasi in attesa qualche istante, prima che Jackson venne ad aprirmi
-chim ciao...sono contento di vederti-mi disse prima di abbracciarmi velocemente e spostarsi dalla porta per farmi entrare.Subito ci diressimo in salotto e mi offrí del the appena fatto. Io lo accettai di buon gusto, insieme ai biscotti preparati da lui. Iniziai a mangiare mentre parlavamo. In quel momento mi resi conto, che sembrava esattamente uno dei nostri pomeriggio che passavamo insieme dopo la scuola.
-allora come ti senti?-chiesi senza tanti giri di parole
-beh...oggi dopo la veglia mi sono sentito morire...ho sentito una fitta al cuore e vari ricordi di me e mia nonna insieme..... è stato come se fosse ancora qui, ma poi....mi sono reso conto che lei non c'era piu-disse con lo sguardo basso. Sospirai velocemente e poggiai una mano sulla sua spalla.
-jackson vedrai che presto andrà meglio. Lei è e sarà sempre con te, ma tu devi darti la possibilità di vivere a pieno la tua vita. Tua nonna vorrebbe questo-gli dissi nuovamente. Quelle parole glie le ripetevo spesso. Non doveva continuare a soffrire così. Sua nonna era sempre stata una donna che amava la sua famiglia e non avrebbe mai voluto vedere lui o nessun altro in quelle condizioni. Avrebbe voluto che vivesse la sua vita, che si fidanzasse, che si sposasse e che mettesse su famiglia.
-lo so chim, ma ogni giorni mi manca sempre di più. Ogni cosa che faccio, vedo lei. Anche prima quando stavo mettendo l'acqua sul fuoco per il the mi è venuta in mente. Da piccolo mi insegnò a farlo da solo. Ogni giorno le chiedevo di prepararmelo e lei lo faceva sempre con un grande sorriso, finché non mi fece vedere come farlo-continuò con ormai le lacrime agli occhi e si buttò sul mio petto abbracciandomi. Dopo un momento di esitazione, dettato dalla tristezza ricambiai l'abbraccio.Vederlo così mi faceva male. Sapevo quanto stesse male per questa faccenda e non sapevo come aiutarlo mi sentivo impotente. L'unica cosa che mi venne in mente fu offrirgli il the per farlo rilassare
-hey Jackson, tieni bevine un po' ti aiuterà a rilassarti-dissi facendogli un sorriso triste, che lui ricambiò prima di adagiare le sue labbra sul collo della tazza per berne il contenuto.In breve ripresi la mia, continuando a sorseggiare il mio thè
-tu invece come va? Con....-si fermò probabilmente non ricordandosi il nome del mio ragazzo
-jungkook-dissi per aiutarlo
-si certo...come va con Jungkook?-molto bene in realtà sai... è fantastico, il ragazzo perfetto...sai mi ha detto che era geloso di...-cercai di continuare la frase ma sentii una fitta alla testa ed iniziò a girarmi. Sentii subito Jackson rivolgersi a me con tono preoccupato
-hey chim stai bene?-mi chiese poggiando una mano sulla mia spalla
-si, è solo un capogiro tra poco passa-risposi sentendo la mia testa andare sempre peggio
-sei sicuro? Sdraiati un momento-continuò prendendomi poi le gambe e mettermele sul divano insieme al mio corpo.
-vado a farti acqua e zucchero per aiutarti, tu rimani qui e chiudi gli occhi un po, vedrai che passerà tutto presto-continuò prima di allontanarsi da me. Così feci cercai di rilassarmi e chiusi gli occhi per alcuni attimi. Attimi che si trasformarono in minuti che si trasformano in ore. Mi addormentai senza neanche accorgermene.
Fine Jimin's povJimin si era addormentato beatamente sul divano di casa di Jackson, non riuscendo a fare diversamente. Quest'ultimo lo osservava con uno strano ghigno che si era formato sul suo volto. Si avvicinò a lui prima di iniziare a spostare dolcemente i suoi capelli dalla fronte e sorridere dinnanzi al suo volto tenere di quel momento
-oh piccolo chim, sei troppo buono...lo sei sempre stato e sempre lo sarai. Non puoi farci niente, ma questo sarà la tua rovina-disse per poi alzarsi e prendere la tazza dove aveva bevuto Jimin. Andò in cucina portandola fino al lavandino, prima di insaponarla e lavarla così da cancellare ogni cosa che aveva fatto. Quando stava preparando il the aveva aggiunto nella sua tazza del sonnifero, così che bevendolo si sarebbe addormentato d'improvviso, non potendo vedere come sarebbe andato avanti il suo piano.
Jackson aveva un piano e ben presto lo avrebbe realizzato. Ne era sicuro.
Tornò svelto in salotto ed andò a cercare nel cappotto di Jimin il suo telefono, che trovò subito. Aprii le sue chat, in particolare quella con Jk e subito gli scrisse. Voleva farlo impazzire.Jimin
S.O.SPer poi ghignare dinnanzi a ciò che aveva scritto. Sapeva che in questo modo jk sarebbe andato in panico. Gli piaceva soltanto l'idea. Voleva giocare con lui e lo avrebbe fatto da lì a poco.
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Ti vedo con occhi diversi
ФанфикJungkook è il fratello minore di Nam. Lui ha due migliori amici ovvero Jimin e Yoongi. Jimin si vanta di essere un playboy, anche se segretamente è inesperto in ogni campo riguardante le relazioni. Jungkook è segretamente innamorato di Jimin, il qua...