ti ammazzo

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Jin's pov
Eravamo nel locale. Avevo lasciato che Jk si allontanasse verso i bagni con Jimin. Prima di lasciare il tavolo, mi aveva mandato un chiaro sguardo da "se non torno entro dieci minuti, vienimi a cercare". Attesi impazziente ed agitato i dieci minuti. Avevo una strana sensazione alla bocca dello stomaco, sapevo che qualcosa non andava. Cercai di restare calmo nel attesa che quei minuti passassero.

*Cazzo jk, perché hai deciso di seguirlo*

Riuscivo a pensare solo a lui. Ero preoccupato di come quel ragazzo potesse ferirlo nuovamente.

Mentre ero assorto nei miei pensieri arrivò un ragazzo, che si avvicinò a noi ed abbracciò Hobi. Alzai un sopracciglio non capendo chi fosse, guardando la reazione di Hobi alla cosa. Non sembrava sorpreso come se conoscesse bene quel ragazzo. Rimasi ad aspettare una sorta di spiegazione da lui, che non tardò ad arrivare

-ragazzi, vi presento Taehyung lui è il mio migliore amico, ci conosciamo da una vita- disse hobi contento, sorridendoci e noi ricambiammo. Tutti iniziarono a parlare con lui facendogli domande di ogni tipo per conoscerlo un po' meglio, al contrario di me che continuavo a guardarmi intorno preoccupato sperando di vedere jk uscire da quel maledetto bagno.

Volevo correre da lui per vedere come si stava evolvendo la cosa. Mi aveva chiesto di tenerglielo lontano, ma non lo stavo facendo molto bene.

*Fanculo, io vado*

Decisi di alzarmi, nonostante i dieci minuti non fossero passati. Non resistevo più. Mi alzai non curante di nessuno e mi diressi verso il bagno.

Quando fui nei pressi di esso, sentii un rumore e jk correte fuori da quel posto. Era visibilmente scosso e in lacrime. Non appena mi vide mi saltò addosso, abbracciandomi. Non capivo cosa stava succedendo. Rimasi fermo un secondo, non aspettandomelo ma poi lo guardai. Stava piangendo disperato,non sapevo cosa fosse successo ma sapevo che era a causa di Jimin. Sentii la rabbia iniziare a crescere in me.

*Come si può fare star male jk*

Lo staccai leggermente da me, per guardargli il viso così da chiedergli cosa fosse successo, ma non appena potei vederlo, mi arrivò un colpo al cuore. Sembra un cucciolo spaventato così piccolo ed innocente.

Non riuscii più a resistere e glielo chiesi, senza girarci intorno
-kokkie che è successo?-gli chiesi, cercando di costringerlo a guardarmi
-é stato orribile, Hyung....orribile-mi disse e capii subito che Jimin gli avesse fatto qualcosa
-che ti ha fatto? Ti ha messo le mani addosso? Adesso lo ammazzo giuro-dissi preso ormai dalla rabbia, cominciando a chiudere le mani in dei pugni
-no Hyung ti prego io...-cercò di dirmi e di fermarmi , ma in quel momento vidi Jimin uscire dal bagno. Non resistetti più e mi fiondai su di lui con la rabbia che mi ribolliva nelle vene
-tu stronzo che non sei altro-gli dissi prima di sferrargli un colpo ben assestato sul naso, facendolo cadere a terra
-NON OSARE PIU AVVICINARTI A LUI...SONO STARO CHIARO? O QUEL PUGNO NON SARÀ L'UNICA COSA CHE RICEVERAI DA ME- gli dissi, tornando poi da jk, prendendolo per mano. Lo condussi fuori dal locale per fargli prendere un po' d'aria e farlo riprendere.

Uno stronzo così non se lo meritava. Jk era troppo buono per lui.

Vidi jk, sedersi su un muretto, iniziando a respirare in un sacchetto di carta. Gli mancava l'aria a tal punto da essere sul punto di svenire. Mi sedetti accanto a lui, cercando di farlo calmare accarezzandogli la schiena dolcemente

*Chissà cosa ha fatto quello stronzo*

In quel momento sentii la voce di Nam avvicinarsi a noi, preoccupato per suo fratello. Ci aveva visto uscire velocemente dal locale e voleva assicurarsi che non fosse niente di grave
-jk, che succede? Perché piangi?-gli disse fiondandosi su di lui, ma non gli rispose. Così alzò lo sguardo verso di me, aspettandosi una risposta da parte mia
-vedi Nam, lui è....-non riuscii a finire la frase che jk mi interruppe
-sto bene Hyung, avevo solo bisogno di aria...non riuscivo a respirare-disse cercando di essere credibile
-Hyung...stanotte dormo da Jin Hyung ok?-continuò cercando poi il mio sguardo per conferma. Annuii e Nam approvvò. Quest'ultimo era visibilmente scosso per suo fratello. Prima di portare via jk, mi avvicinai a lui sussurrandogli qualcosa all'orecchio in modo che jk non potesse sentire
-non preoccuparti, ci penso io a lui-per poi dargli un leggero bacio sulla guancia. Vidi che al mio gesto sbarrò gli occhi diventando rosso come un pomodoro.

*Adorabile*

Presi jk e lo feci salire in macchina, portandolo a casa mia.

Erano passate alcune ore e sembrava essersi calmato. Almeno un po'. Gli diedi dell'acqua, che iniziò a bere lentamente ed a piccoli sorsi.
-ora mi dici che è successo?-gli chiesi sperando in una risposta. Doveva rispondermi, dovevo sapere fino a dove Jimin si fosse spinto questa volta
-vedi...quando siamo andati in bagno...pensavo volesse parlarmi ma...-si fermò iniziando ad avere gli occhi lucidi sul punto di piangere
-che ha ti ha fatto?-chiesi sentendo la rabbia salirmi di nuovo
-si è avvicinato a me, baciandomi e poi....ha iniziato a toccarmi, ma in modo strano, non mi piaceva il modo in cui lo stava facendo...non riuscivo a fermarlo... è stato orribile Hyung... orribile-mi disse per poi buttarsi a piangere sul mio stomaco. Lo abbracciai, cercando soltanto di consolarlo e farlo sfogare.

Il mio cuore sentiva il male che stava provando lui in quel momento. Sentirlo piangere in quel modo stava facendo piangere anche me. Non ero stato in grado di proteggerlo come avrei dovuto. Sapevo che dovevo impedirgli ad ogni costo di avvicinarsi di nuovo a lui, questa volta lo avrei fatto sul serio. Ero sicuro che jk non avrebbe più voluto vederlo a questo punto.

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