Jk's pov
Feci un respiro leggero e silenzioso, cercando di non farmi sentire da lui. Non volevo che avesse la conferma delle mie preoccupazioni. Il mio cuore iniziò a battere più velocemente e l'ansia stava iniziando a salire. Cercavo di mantenere la calma sia nel corpo che nella voce. Non volevo far trasparire niente. Non volevo che si preoccupasse inutilmente.
-non ho niente, tranquillo amore-dissi cercando di non perdere il controllo e di non girarmi. Sapevo che se lo avessi fatto avrei ceduto subito dinnanzi al suo sguardo. Non volevo cedere, non potevo.Forse avevo paura anche perché un piccola vocina dentro di me mi stava cercando di convincere che le parole di quella persona fossero vere. Se avessi detto ad alta voce quello che sapevo, avrei dovuto affrontare ogni cosa e non sapevo se fossi pronto a farlo in caso di positività.
D'improvviso sentii due braccia cingermi la vita da dietro ed il suo mento venire posato sulla mia spalla. A quel tocco sobbalzai, non aspettandomelo. Portai le mie mani sulle sue, per avere un ulteriore contatto con lui. Stare così vicini mi infondeva sicurezza, una sicurezza mai avuta prima.
-piccolo....parla con me, non escludermi.-Mi disse con voce bassa, quasi sexy per poi lasciarmi qualche bacio bagnato sul collo. Chiusi gli occhi, socchiudendo le labbra davanti a quel piacere provocato dai suoi baci. Non resistetti e subito mi voltai fiondandomi immediatamente sulle sue labbra, per un bacio al quanto spinto e passionale. Subito la mia lingua andò a cercare la sua, trovandola senza problemi e danzando con essa. Attaccai le mie mani intorno al suo collo e lui strinse le sue intorno ai miei fianchi. Avevo fottutamente bisogno di quel contatto, bisogno di quella conferma con le sue labbra e il suo corpo.Quando ci staccammo, mi diede un ultimo bacio a stampo prima di prendere nuovamente la parola.
-ora me lo dici?-chiese guardandomi con gli occhi da cucciolo
-non è niente davvero-risposi cercando ancora di non cedere anche se era la cosa più carina che avrei mai potuto vedere. I suoi occhioni che mi guardavano con tale dolcezza che stavano riuscendo a sciogliere il mio cuore.
-piccolo, se me lo dici posso aiutarti...possiamo risolverla insieme....come coppia-continuò per poi prendermi per mano e lasciarmi un altro bacio sulla guancia. Facendomi perdere un altro battito al mio cuore per la felicità.Non riuscii più a resistere a quei contatti e cedetti. Aveva vinto. Sapeva esattamente quali tasti colpire per farmi cedere e la sua dolcezza era uno di quelli.
-ok ok hai vinto, vieni-gli dissi, prendendolo per mano e trascinandolo con me al fine di sedersi sul letto
-vedi, oggi appena tornato...mi ero sdraiato per riposarmi un attimo. Poi il mio telefono ha squillato ed io pensando fossi tu ho risposto senza neanche guardarci. Mi sono reso conto subito che non eri tu ma era un altro ragazzo-iniziai a dirgli finché non mi fermò
-ah è il tuo altro ragazzo-ironizzò, ma io gli diedi un piccolo pugnetto sulla spalla
-stupido no! Però lui mi ha detto che....beh...-continuai non riuscendo a finire la frase
-cosa? Che ti ha detto?ti ha minacciato?-mi chiese lui curioso avvicinandosi a me e poggiando una mano sulla mia coscia
-mi ha detto che tu eri il suo ragazzo-alla fine riuscii a dirlo e subito mi voltai verso di lui per vedere la sua reazione.Sbarrò gli occhi e mi guardò perplesso, ritrovando poi un momento di lucidità
-aspetta, aspetta....questa persona ti ha detto che io sarei il suo fidanzato?-mi chiese ed io annuii
-piccolo, ti giuro che tu sei il mio unico ragazzo non ne ho altri....te lo giuro-mi disse lui, posizionando poi una mano sulla mia guancia. A quel contatto chiusi gli occhi, per poi posizionare la mia mano sulla sua.
-amore lo so, mi fido di te....ma non capisco ne chi sia ne cosa voglia questa persona da me-dissi buttandomi sul suo petto, per cercare un po' del suo calore come conforto. Lui subito mi accolse tra le sue braccia, iniziando ad accarezzarmi la testa
-piccolo, non lo so ma lo scopriremo e capiremo cosa vuole da te-mi rispose lui stringendomi maggiormente.Chiusi gli occhi, cullato dal suo dolce tocco che mi stava prendendo. Iniziai a respirare più profondamente, inalando tutto il suo profumo corporeo. Cominciai ad avere il respiro più rumoroso ad ogni inalazione, avvicinandomi sempre di più al suo volto. Più inalavo più ero sempre più vicino al suo volto. Lui mi lasciò fare, anche se non sapeva dove volessi arrivare, ma evidentemente non gli importava se era fatto da me.
In breve tempo, arrivai al suo volto salendo a cavalcioni sulle sue coscie. Le sue mani subito scivolarono dai miei fianchi fino alle mie natiche stringendole con passione e desiderio.
Iniziai ad avvicinare le labbra a quelle carnose del mio ragazzo, cominciando a sentire il suo fiato impesantirsi bisognoso di quel contatto. Arrivato a pochi centimetri dal suo volto, iniziai a muovere le mie mani sul suo corpo, facendole passare ovunque fino al collo dove le fermai senza interrompere il contatto visivo.
Guardai intensamente nei suoi occhi per alcuni secondi, mordendomi poi io labbro inferiore. Volevo farlo desiderare ancora di più quel contatto. Volevo che impazzisce desiderandolo. I nostri sguardi erano incatenati tra loro, finché non spostai il mio volto verso il suo orecchio con voce sexy e provocante gli sussurai qualcosa che lo fece rabbrividire
-ho voglia di te, voglio fotterti fino a che non camminerai più- per poi leccargli il lobo, sentendo subito la sua reazione sotto di me
STAI LEGGENDO
Ti vedo con occhi diversi
FanfictionJungkook è il fratello minore di Nam. Lui ha due migliori amici ovvero Jimin e Yoongi. Jimin si vanta di essere un playboy, anche se segretamente è inesperto in ogni campo riguardante le relazioni. Jungkook è segretamente innamorato di Jimin, il qua...