Ti vedo con occhi diversi

che ho detto di sbagliato?

Jimin's pov
Era orami un'oretta che ero a casa di Nam e jk. Avevo bisogno di parlargli. Lui non era ancora arrivato, così mi ero fermato ad aspettarlo insieme al fratello ed al suo migliore amico. Da quando ero entrato nella stanza, quest'ultimo non aveva fatto altro che guardarmi male. Chissà poi perché. Io cercai di non dare peso alla cosa, restando tranquillo. Alla fine non era niente per me, lo conoscevo appena. Se aveva qualche problema con me, poteva dirmelo.

Finalmente sentii la porta d'ingresso, aprirsi rivelando ben presto la figura di Jk, il quale non appena ci vide tutti li sbarrò gli occhi per un secondo.
-che sta succedendo?-chiese guardando ognuno di noi.
-niente, ti stavamo aspettando-rispose Jin, avvicinandosi a lui per poi porgergli il libro che gli aveva portato. Jk subito sorrise e lo abbracciò
-grazie Hyung era proprio quello che mi serviva- gli disse, jin si avvicinanò subito al suo orecchio, sussurrandogli qualcosa che solo lui poteva sentire. Li vidi confabulare per un attimo, dopo di che Jin si staccò da lui, lanciandogli un'occhiata che non capii.

*Va beh saranno cose tra migliori amici*

Dopo di che lo vidi risedersi con Nam sul divano, lanciandomi nuovamente uno sguardo glaciale, che io cercai di ignorare per quanto possibile
-allora io vado a dormire-disse visibilmente imbarazzato, prima di voltarsi con l'intento di allontanarci
-aspetta jk!-gli urlai, facendolo fermare. Si voltò verso di me, guardandomi confuso
-si?-mi disse
-vorrei parlarti un attimo-dissi, avvicinandomi a lui
-ehm....facciamo un'altra volta ok? Sono molto stanco-mi disse, rigirandosi cercando di scappare.
-ti prego, solo 5 minuti-gli dissi ancora finché non sospirò e mi fece cenno di seguirlo.

In pochi secondi eravamo già in camera sua. Lui iniziò a sistemare le sue cose, mentre io mi sedetti sul letto
-ti ascolto-mi disse, continuando a fare ciò che stava facendo. Lo guardai per un attimo, sembrava diverso. Diverso in peggio.
-stai bene?-chiesi prima di rivelare il vero motivo per cui ero lì
-si sto bene....era questo che mi volevi dire? Perché se è così ora puoi andare e...-lo interruppi riprendendo la parola
-no non era questo...io volevo...il tuo aiuto-gli dissi un po' titubante ed imbarazzato
-per?-mi chiese enigmatico
-vedi avrei bisogno di un consiglio pratico su una cosa...vedi sto uscendo con questo ragazzo e...-non riuscii a finire che questa volta fu lui ad interrompermi
-non posso aiutarti-mi disse secco.  Sbarrai gli occhi ed alzai velocemente la testa. Non mi aspettavo una risposta così da lui
-come?-chiesi sconvolto ed incredulo
-ho detto che non posso aiutarti-ribadí
-ma mi hai detto che potevo fare pratica con te?!-gli ricordai, facendolo ripensare alla sera in cui me lo propose
-si lo so, ma ora non posso più aiutarti. Ci ho ripensato-continuò, facendomi crescere la curiosità di saperne il motivo
-perché? Perché all'improvviso non vuoi più aiutarmi?-gli chiesi un po' alterato
-non sono affari tuoi-mi rispose con tono deciso ma freddo
-che ti prende?-chiesi cercando di farlo parlare ed aprirsi, mettendogli una mano sulla spalla. Lui la spostò subito iniziando ad urlare
-HO DETTO CHE SONO AFFARI TUOI. IMPARA A FARTELI CAZZO-mi urlò in faccia. Sbarrai gli occhi non capendo che cazzo stava succedendo. Era visibilmente arrabbiato, ma non capivo perché. Non mi sembrava ne di aver fatto o detto niente di sbagliato, ma nonostante questo lui stava impazzendo
-jk....io...-cercai di farlo calmare senza successo
-VATTENE!-mi disse con tono deciso
-cosa?-chiesi confuso
-HO DETTO VATTENE!-mi ribadì. Io ero sconvolto dal suo comportamento, ma capii che non era il momento di parlargli
-sai che c'è?! Me ne vado ma tu dovresti riflette sul tuo comportamento, non ho detto niente di male e sei schizzato come un pazzo-gli dissi vicino al suo viso ormai arrabbiato
-va bene, ora vattene-ribadí nuovamente. Lo guardai deluso dal suo comportamento, prima di parlare di nuovo
-STRONZO-gli dissi uscendo da casa sua velocemente. Che cosa era successo? Perché si comportava così? Che avevo detto di così sbagliato?