I can hold my breath
I can bite my tongue
I can stay awake for days
If that's what you want
Be your number oneI can fake a smile
I can force a laugh
I can dance and play the part
If that's what you ask
Give you all I amIl caldo è opprimente di notte.
Mi agito tra le coperte, cercando di liberarmi della sensazione di prigionia che sento su di me.
Alla fine non ne posso più, mi alzo dal letto e, nonostante siano le due di notte, esco dalla cabina.
Sono mezzo nudo, solo con la canottiera e pantaloncini corti.
Esco su uno dei lati dello yacht, appoggiandomi al parapetto e beandomi del vento che mi sferza la faccia.
Respiro a pieni polmoni, per rilassarmi.
Stringo le mani sul cornicione.
Il mare si è un po' calmato dalla sera precedente.
Non soffro più di nausea, va decisamente meglio.
All'improvviso mi giro di scatto, come se sentissi una presenza dietro di me.
Mark, parecchi metri distante, appena uscito dalla sua cabina con Ed, mi fissa curioso.
Mi si avvicina a grandi passi.
-Non riesci a dormire?- mi chiede.
Lui indossa solo i pantaloncini, nemmeno una maglietta.
-Fa troppo caldo- spiego io, sospirando.
-Anche per me- aggiunge lui.
-Ma se nemmeno hai una maglietta!- replico scuotendo la testa.
Come può avere caldo?!
-Ti crea problemi? Se io soffro molto il caldo saranno cazzi miei- sibila scontrosamente Mark.
Rimaniamo un po' l'uno accanto all'altro.
Alla fine lui sospira.
-Tutto bene?- chiedo preoccupato.
Lui annuisce, cercando di sorridere, con scarsi risultati.
Mi siedo a terra, incrociando le gambe.
All'improvviso sento il bisogno di parlare.
-Ho mentito- sussurro piano.
Mark mi guarda, confuso.
-Su cosa?- chiede stupito.
-Non è vero che non riesco a dormire per il caldo. La verità è che sono tenuto sveglio da dubbi- sussurro ancora, deglutendo nervosamente.
-Dubbi? Tu? Mi stai prendendo in giro- ridacchia Mark.
-Piantala, ho anche io dei sentimenti, sono umano come te!- esclamo io.
-Calmati, vai pure avanti, sono tutt'orecchi- mi assicura lui.
-Vedi, a volte mi chiedo come sia...- commento piano.
Mark mi si siede accanto, girandosi verso di me.
-Come sia cosa?- chiede confuso.
-Innamorarsi-
-Benji non capisco... Tu sei l'ultima persona da cui mi aspettavo questa considerazione!- esclama lui, decisamente preso in contropiede.
-Solo perché esco con degli stronzi non vuol dire che mi sia mai innamorato... Ma dimmi di te, sei mai stato innamorato di qualcuno?- chiedo io, confuso.
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Solo Un Oggetto || Holly e Benji FF
Fanfictionòdio s. m. [dal lat. odium, der. di odisse «odiare»]. - 1. Sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui; o, più genericamente., sentimento di profonda ostilità e antipatia. Dal testo: 《 -Fottiti Lender...