Devil Devil [day eleven]

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[Mark's POV]

Devil, Devil
Bones of metal, metal
You torture saints with a single glance
Make them think, they ever stood a chance

Do not try me Devil, Devil
Cannot buy me Devil, Devil
You won't make a fool of me, oh no
What makes you so special, special
To think I would ever settle
For that devious dance between you and me, Devil, Devil

Camminare, l'unica cosa che mi distragga dai cupi pensieri su ciò che ho fatto.

L'unica cosa che mi distragga da Benji.

Beh, almeno in parte, alla fine non posso fare a meno di pensare a lui.

Avrò fatto il giro dello yacht almeno cinque volte questa mattina.

L'ho incrociato, l'ho guardato, mi sono perso nell'incrociare i suoi occhi verdi e ho aperto la bocca come un cretino.

Lui era con Holly, camminavano insieme e appena mi ha visto ha esclamato qualcosa come parli del diavolo e spuntano le corna.

Sono rimasto quasi deliziato dal sentire che parlava di me con Holly, ma la sensazione è durata poco, infatti Benji mi ha scrutato e mi ha detto subito di chiudere la bocca, che sembravo più stronzo di quanto già non fossi.

Poi mi è passato davanti, labbra serrate, come se non gli importasse di me nemmeno un po'.

Ho stretto i pugni e appena non mi poteva più sentire ho imprecato a gran voce e ho tirato un pugno contro al muro.

Sono un'imbecille, non solo perché continuo a camminare provando a incontrare Benji "per caso", ma anche perché quando lo vedo faccio la figura del cretino.

La cosa che mi irrita è che non solo mi odia, ma mi ignora anche.

Cazzo sono davanti a te! Accorgiti che voglio solo scusarmi!

Ma non posso pretendere che gli passi la rabbia da un giorno all'altro, questo no...

Continuo a camminare.

Ogni volta che giro un angolo spero segretamente che ci sia lui dall'altro lato.

Che mi guardi di nuovo con tranquillità, che mi sorrida e che mi implori di stringerlo a me, di non lasciarlo ancora andare.

Scuoto la testa, questi sono pensieri stupidi, a me basterebbe solo che tornasse tutto come prima, che non mi odiasse più.

Giro l'ennesimo angolo, l'ennesimo fiasco.

Niente Benji.

Poi finalmente lo vedo, sempre appoggiato al solito parapetto.

Gli corro incontro, non importa se tra noi non è ancora tutto a posto, ho voglia di parlargli.

Mi appoggio al suo fianco, lui guarda verso l'orizzonte, a labbra serrate.

-Benji, ti stavo cercando- commento io.

Lui non mi risponde.

Guardo la sua mano, appoggiata sul cornicione.

Gliela potrei prendere, ma temo non ne sarebbe felice...

-Volevo chiederti se tu venissi a pranzo- mento io, per fare conversazione.

So benissimo che il pranzo è già iniziato, Ed ha provato a portarmi a mangiare, ma non ho la forza di mangiare alcunché.

-Non ho fame- risponde freddamente lui.

È leggermente più alto di me e quindi alzo la testa, per guardarlo negli occhi.

Solo Un Oggetto || Holly e Benji FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora