Solo Un Oggetto || Holly e Benji FF

West Coast [day four]

One more day we'll spend together
Let your eyes look up upon me for the better
Oh, I know I'm worse for weather
But my love I won't give up

Spend my days cursing my soul
Wishing I could paint my scars and make me whole
Oh, I know I could be better
But my love I won't give up

I ain't no Superman, I ain't no Holy Ghost
I'm just the one that keeps you up at night, you love the most
I'll be your strong man, I'll be your West Coast
I'll be the sun, I'll be the waves, I'll be the one you love the most

Quello che era iniziato come un semplice malessere nel sentire Mark sfottermi peggiora di giorno in giorno.

Questo è solo il quarto giorno di yacht e già non ce la faccio più.

Mi sono allontanato dalla piscina, perché lì sono vittima delle battutine dell'odiato rivale.

Guardo il mare appoggiato al parapetto, tanto per cambiare.

Ho lo stomaco contratto dall'ansia, non so perché mi crei così tanto disagio ciò che dice Mark.

Sono solo parole in fondo...

Già, solo parole...

Sospirando tiro fuori dai pantaloni una sigaretta.

Mi ero ripromesso di smetterla di fumare, ma se lo faccio per una volta non accadrà nulla.

La accendo e inizio fumare lentamente.

Provo a rilassarmi, anche se è molto difficile.

-Mi serve qualcosa di più forte...- borbotto dirigendomi nella cabina a prendere la mia fedele fiaschetta.

Cazzo, ho iniziato a fumare quando ero più piccolo, quando competevo con le scartoffie per l'amore di mio padre.

L'alcool è arrivato dopo, quando ho iniziato a comportarmi come la pubblicità di Unieuro, batte forte sempre.

All'inizio, dopo essermi fatto i primi sconosciuti mi sentivo malissimo, terribilmente in colpa per ciò che facevo e quindi ho iniziato a bere.

Andando avanti è andata meglio, ho iniziato a smettere di preoccuparmi del tutto.

Ho parzialmente smesso di fumare e bere, tranne alcune volte che, come in questo caso, riprendo i vecchi vizi.

Entro nella mia cabina e cerco in valigia il liquore.

Appena trovo la fiaschetta bevo un sorso e richiudo subito, storcendo il naso, ma mi sento meglio.

Mi sdraio sul letto sospirando, come un angelo di neve.

La porta della mia cabina si apre.

-Holly?- chiamo il mio compagno di stanza.

-E così bevi...- commenta Mark, sedendosi vicino a me sul letto.

-Cosa ci fai qui?- chiedo irritato.

-Allevio le tue sofferenze, Benjamin- replica lui.

Mi metto a sedere, scuotendo la testa.

-Mi piaceva la "gonna" che avevi ieri- commenta Mark.

-Ma se mi hai sfottuto- replico irritato.

-L'ho fatto perché ho una reputazione da difendere... Insomma, non sono certo un romanticone, no?- Mark appoggia una mano sul mio petto, con un sorrisetto.

-Leva le tue mani da me- sibilo ancora più irritato.

-Sei sicuro?- mi chiede, sorridendo sbiecamente, appoggiando anche l'altra mano sul mio petto e sedendosi davanti a me, a cavalcioni sulle mie gambe.