Dollhouse [day seven]

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No one never listens, this wallpaper glistens
Don't let them see what goes down in the kitchen

Places, places, get in your places
Throw on your dress and put on your doll faces
Everyone thinks that we're perfect
Please don't let them look through the curtains

Picture, picture, smile for the picture
Pose with your brother, won't you be a good sister?
Everyone thinks that we're perfect
Please don't let them look through the curtains

Sono le dieci di mattina, mentre tutti sono fuori a fare il bagno o a divertirsi io e Mark siamo chiusi in camera mia, chiacchierando tra di noi.

Oggi mi sono svegliato a bordo piscina, stretto a Mark.

È stato un bel risveglio...

-Sai Mark, stavo riflettendo su di noi- inizio io, mentre sono seduto tra le sue gambe e le sue braccia mi circondano il corpo.

-Uh?- chiede lui.

-Vedi tu mi hai aiutato moltissimo... Ti devo confessare che senza di te non sarei mai riuscito ad uscire dalla mia brutta situazione- borbotto io.

-Brutta situazione? Non mi sei mai sembrato triste- replica lui.

-Nascondermi dietro a un sorriso di plastica è la mia specialità- commento io, amaramente.

-È così terribile?- mi chiede Mark, quasi nervoso.

È carino che si preoccupi per me.

-In effetti sì. Mi è sempre mancato l'amore di mio padre e della mia famiglia. Non li vedo da anni se non in videochiamata. Suppongo per supplire all'amore che mi mancava ho cominciato a smettere di interessarmi a tutto, per non soffrire un secondo abbandono. Nulla è mai per sempre. Ho commesso molti errori, lo sai, ma adesso grazie a te non mi comporterò più così! Hai colmato la parte di me che si era persa!- esclamo io, girandomi verso di lui.

Mark mi ha aiutato, senza di lui non sarei mai cambiato, sarei sempre rimasto uguale mio malgrado.

Mark mi guarda, sospirando.

-Anche io ti devo molto, Benji. Sai che mio padre è morto? Ve l'avrò detto almeno dieci volte, lo so, ma devi sapere che da quel momento non ho più provato nulla... Ti ricordi un nostro discorso di qualche giorno fa? In cui avevi detto che io non provavo sentimenti? Ecco, in parte avevi ragione, ma ora... è diverso adesso e io vorrei che durasse, ma...- le parole di Mark però vengono coperte da un bussare alla porta.

-Chi è?- chiedo io, cercando di liberarmi dalla presa di Mark per evitare che ci vedano.

Mark emette un piccolo sospiro e mi blocca, impedendomi di muovermi.

-Entra pure Ed- sussurra con voce fredda.

-Come sai che è Ed?- chiedo allora io, confuso.

Mark non mi lascia andare e Ed entra in camera, sedendosi sul letto davanti a noi e chiudendo la porta.

-Visto?- chiede Mark, sorridendo sbiecamente.

-Ci hai messo più tempo di quanto avevi detto ce ne avresti messo!- replica Ed, incrociando le braccia.

-Ce l'ho fatta sì o no?- chiede Mark, irritato.

-Sì, complimenti, tieni- Ed tende dei soldi a Mark.

Lui prende dai cinquanta appena ricevuti dieci euro.

-Tieni Price, questi sono per te, te li sei meritato- commenta Mark, sventolandomi davanti i soldi.

Solo Un Oggetto || Holly e Benji FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora