Taehyung lo sa bene che andare da Yoongi dopo la sua epifania non sia la scelta più saggia. Probabilmente dovrebbe tenere le distanze, cercare di dimenticarsi di lui in modo da poter continuare a coltivare la loro amicizia in seguito.
Ma Taehyung è un uomo debole e Yoongi lo attrae come un magnete.
Nei giorni successivi, quindi, Taehyung fa finta di niente. I due ragazzi continuano a passare gran parte delle loro giornate in compagnia l'uno dell'altro, Yoongi continua a sorridergli ed a parlargli con gentilezza. A volte gli tiene addirittura la mano e per un attimo Taehyung si illude e si lascia trasportare dalle sue fantasie.
Non è difficile fingere. Quando è in compagnia di Yoongi, Taehyung si dimentica di tutto. Di quello che li circonda, delle loro differenze sociali, di quanto sia complicata la loro relazione. È come se Yoongi avesse il potere di sradicare dal suo corpo anche il più microscopico pensiero negativo ampliando, contemporaneamente, tutti i sentimenti positivi che si celano nel cuore e nella mente di Taehyung.
Sono le sere, il problema. Quelle sere passate da Taehyung per lo più a meditare e fantasticare su un futuro che mai verrà.
Quel pomeriggio, i due ragazzi si trovano seduti sulla sponda del ruscello a rilassarsi in compagnia l'uno dell'altro.
Taehyung sta leggendo uno dei libri prestatogli da Namjoon. Fa ancora fatica a comprendere correttamente ogni parola e, di tanto in tanto, pur riuscendo a decifrare quel che vi è scritto, Taehyung deve chiedere a Yoongi quale sia il significato di un determinato vocabolo. Tutto sommato, però, ha fatto dei grossi progressi. O almeno, questo è quello che gli dice Namjoon ogni volta che lo incontra in biblioteca.
Yoongi, apparentemente, non si sta tenendo occupato con alcuna attività. Osserva lo scorrere dell'acqua del ruscello, le foglie muoversi a ritmo del vento, le nuvole navigare per il cielo.
L'attenzione di Taehyung viene distolta dal libro quando sente Yoongi colpirgli la spalla con la sua.
Taehyung si volta verso di lui e nota Yoongi guardarsi intorno fingendo che nulla sia successo. Ma a tradirlo è il piccolo sorriso che il suo volto non riesce a contenere.
Taehyung sorride a sua volta e decide di stare al gioco, dondolandosi leggermente e colpendo la spalla del re.
Mai, fino a poco tempo prima, avrebbe immaginato di trovarsi in una situazione simile: giocando con il re ed addirittura colpendolo scherzosamente.
Yoongi si finge indignato spalancando la bocca e portandovi una mano a coprirla. "Come osi!" esclama, colpendolo una seconda volta per buona misura.
"Un re non dovrebbe comportarsi in questo modo, hyung." Ribatte Taehyung. Un'altra spallata.
"Un re può fare ciò che più lo aggrada, Taehyung." Ennesima spallata da parte sua.
Continuano così, chissà per quanto tempo, tirandosi spallate a vicenda al punto in cui le loro braccia cominciano ad indolenzirsi e ad arrossarsi, finché Yoongi spinge un po' più forte del dovuto e Taehyung perde l'equilibrio, cadendo rovinosamente nel ruscello.
L'acqua è gelida a contatto con la sua pelle ed i capelli di Taehyung sono completamente bagnati e gli coprono il volto.
Taehyung è pronto per fare una ramanzina a Yoongi quando il re scoppia a ridere di gusto. È la prima volta che si lascia andare completamente di fronte a Taehyung, portando indietro la testa, mostrando le gengive in tutta la loro gloria, gli occhi ridotti a due fessure. Il suo corpo è scosso da singhiozzi, la sua risata è melodiosa ed incontrollata e Taehyung sente un fuoco nel petto.
Forse è l'orgoglio di essere stato proprio lui a scaturire quella bellissima risata.
Ne vuole di più. Taehyung vuole sentire di più e vuole vedere più spesso Yoongi così felice. Sente di averne bisogno così come ogni essere vivente ha bisogno di ossigeno per sopravvivere.
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teach me gently (how to breathe) // taegi
RomanceTaehyung ha sentito più e più volte le storie che al villaggio circolano su re Min, il Re Maledetto. Alcuni dicono sia affamato di potere e che sia arrivato addirittura ad uccidere la sua stessa madre. Altri ancora pensano non sia altro che una mari...