I: Prologo

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Taehyung aveva sentito spesso parlare di re Min. Prima ancora che egli prendesse il posto del padre sul trono, non era raro sentire le persone borbottare per strada e cianciare sulle ultime notizie che arrivavano da palazzo.

Taehyung, all'epoca ancora giovane, non capiva e quando trovava il coraggio di chiedere delucidazioni ai suoi genitori, essi gli sorridevano e scompigliavano i suoi capelli corvini dicendogli, poi, di non preoccuparsi e che alle persone piaceva giudicare un libro dalla copertina.

Poi, con tono gentile, sua madre gli raccomandava di essere compassionevole e di non trattare male gli altri anche quando sarebbe cresciuto.

A due anni dall'incoronazione di re Min, Taehyung aveva sentito solo maldicenze su di lui.

Al villaggio, re Min era stato soprannominato "Re Maledetto".

Taehyung non ne sapeva molto, non aveva osato chiedere chiarimenti ai suoi genitori e, quindi, tutto ciò che sapeva arrivava da quei frammenti di discorsi che origliava qui e lì mentre lavorava.

Re Min era mostruoso e perfido. Era nato con degli insoliti capelli color del grano che presagivano solo guai. Aveva ucciso la Regina. Forse aveva ucciso anche il Re, suo padre.

Taehyung non sapeva quanto di tutta questa storia fosse reale, a partire dai capelli biondi, considerando che Taehyung – così come molti popolani – non avevano mai avuto l'occasione di vedere di persona re Min.

Taehyung, quando pensava a re Min, si sentiva male, sentiva un groppo alla gola bloccargli l'aria. Forse era perché, nonostante le raccomandazioni dei suoi genitori, Taehyung non poteva evitare di provare timore nei confronti della misteriosa ed oscura figura del re.

Nonostante ciò, però, Taehyung provava anche un'immotivata curiosità.

E forse per quello che, quando Taehyung sente le persone sussurrare che re Min si trova nel villaggio, non esita a dirigersi verso la folla che si sta radunando poco lontano.

Sgomitando si fa spazio tra la folla ed arrivato davanti spalanca la bocca nel constatare non si tratta di una menzogna.

Proprio di fronte a lui, re Min cammina in tutta la sua grazia e regalità, al suo fianco due giovani guardie.

Adornato da un gonryongpo rosso cui sopra vi è ricamato un drago, re Min cammina lentamente e con il mento in su, mentre intorno a lui il popolo parla l'uno sopra l'altro ad alta voce, nella speranza che il re senta una delle loro domande e risponda.

Ciò che però attira l'attenzione di Taehyung – oltre ai lunghi e scintillanti capelli biondi – è la grossa cicatrice che taglia il suo occhio sinistro in due.

Taehyung lo osserva incuriosito, quasi morbosamente, chiedendosi come abbia fatto a procurarsi una così grossa cicatrice in un posto tanto delicato, chiedendosi se prima di lui ci sia mai stato un re con delle cicatrici.

Poi, inaspettatamente, re Min intercetta il suo sguardo ed a Taehyung si mozza il fiato.

E Taehyung lo sa che non si dovrebbe mai e poi mai guardare negli occhi un re ma non riesce a distogliere lo sguardo nonostante la sua mente gli stia urlando di farlo, gli stia urlando che finirà nei guai per la sua impertinenza.

Ed invece il re non fa nulla, si limita a osservarlo con quella che pare curiosità, inclinando la testa lievemente di lato, come se si stesse ponendo un quesito.

Il loro scambio di sguardi, così, continua finché re Min non lo supera continuando la sua passeggiata.

Quella stessa notte, Taehyung non riesce a dormire.

Non riesce a smettere di rimuginare su ciò che è accaduto, sull'aspetto così delicato del re ma soprattutto sul suo sguardo.

Era uno sguardo curioso, sorpreso ma che sembrava celare un pozzo di tristezza.

Taehyung non sa perché ne sia così attratto e non sa perché il suo cuore cominci a battere all'impazzata al suo ricordo. L'unica cosa di cui è sicuro è il bisogno viscerale di rivedere re Min.



*gonryongpo: è un tipo di hanbok con sopra lo stemma reale - il drago - e che viene unicamente usato dalla famiglia reale.


Eccoci qui! Dopo più di tre mesi questa fanfiction è finalmente pronta ad essere pubblicata!

È dall'uscita di Daechwita che ho questa trama che mi ronza in testa e alla fine ho deciso di realizzarla.

Il personaggio di Yoongi ovviamente si ispira a quello di Agust D nel video mentre quello di Taehyung, come vedrete, avrà delle grosse somiglianze con il personaggio che ha interpretato in Hwarang, Hansung.

Nel box in alto vi ho lasciato anche l'edit che avevo realizzato su questa trama e che può fungere un po' da trailer, se volete passare a dargli uno sguardo.

Infine, qua e là per la fanfiction troverete termini coreani che ho deciso volutamente di non tradurre. Essendo una fanfiction storica ho fatto molte ricerche per cercare di essere il più accurata possibile e ho pensato sarebbe stato carino non tradurre certe parole puramente coreane. 

Ma non temete! Come avete visto, sotto ogni capitolo ci sarà un piccolo glossario con scritti i significati!

La fanfiction è già terminata nelle mie bozze, quindi gli aggiornamenti saranno regolari (ogni 4 giorni magari?) quindi non mi resta che dirvi di godervi la lettura! 


teach me gently (how to breathe) // taegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora