IV

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Quella sera l'intero villaggio è decorato a festa per celebrare il Dano, un festival che ha luogo nel cuore della primavera.

Taehyung, quella mattina, aveva raggiunto il palazzo portando con sé, oltre alla sua merce, due contenitori in ceramica contenenti delle erbe bagnate da rugiada. Era tradizione consumare quelle erbe la mattina del Dano per combattere e guarire mal di stomaco e ferite.

Dentro di sé, Taehyung sperava che quelle erbe potessero guarire anche le ferite interne di re Yoongi.

Raggiunto re Yoongi al giardino ed accomodatosi accanto a lui, Taehyung gli porge uno dei due contenitori. "Buon Dano." Gli dice con un sorriso.

Re Yoongi, però, non accenna a muoversi e rimane fermo a fissare il contenitore. Sembra quasi immobilizzato, agli occhi di Taehyung, come se qualcosa lo stesse bloccando. I suoi occhi osservano le erbe nella ceramica ma a Taehyung sembra uno sguardo distante, il suo.

Quasi come se la sua mente si trovasse in un posto distante, in quel momento.

"Jeonha?" chiama Taehyung ed il re sembra improvvisamente ridestarsi e tornare alla realtà.

"Tutto bene?" chiede Taehyung cercando di non lasciar trasparire troppo la sua preoccupazione dalla voce.

Re Yoongi sembra ancora confuso per qualche istante e poi, lentamente, afferra la ceramica e le bacchette. "Uhm sì. È solo che..." mormora il re e Taehyung attende pazientemente che re Yoongi continui a parlare. O che decida di non dire più nulla e cambiare argomento.

"È solo che non mi sono mai state portate erbe per il Dano."

Questo sorprende Taehyung. Il Dano è, d'altronde, una delle feste più importanti per il regno. "Non festeggiate il Dano qui a palazzo?"

Re Yoongi sembra visibilmente a disagio. "Uhm non proprio. Vengono preparate solo le pietanze da consumare ma non ho mai ricevuto le erbe la mattina."

"Uh, la regina non ve ne ha mai preparate?"

Il volto di Re Yoongi si incupisce improvvisamente. Sul volto compare un sorriso amaro. "No."

"Oh." Sussurra Taehyung. Oggi era arrivato con l'intenzione di rendere felice il re e non di farlo intristire.

"Ma va bene così." Sussurra il re dopo qualche attimo di silenzio e richiamando l'attenzione di Taehyung che lo guarda con curiosità.

"Sono felice di consumare le mie prime erbe con te." re Yoongi gli sorride dolcemente e Taehyung è sicuro che il suo cuore stia per squarciare il suo petto e uscire dal sul corpo per raggiungere re Yoongi e tuffarsi tra le sue braccia.

Quella sera, mentre si prepara ai festeggiamenti, Taehyung non può fare a meno di pensare a re Yoongi. Non riesce a non pensare a quale sia il rapporto che aveva con suo padre e sua madre oppure a come fosse la vita a palazzo quando era solo un bambino.

Viene difficile a Taehyung pensare abbia passato tanti bei momenti. Taehyung non sa ancora molto su di lui, eppure il suo istinto gli suggerisce che la vita a palazzo non sia stata per nulla clemente con lui fin dal principio.

Re Yoongi sembra sempre a disagio quando gira per il palazzo, quasi come se non sentisse di appartenere a quel posto. La differenza è evidente agli occhi di Taehyung quando pensa, invece, al modo in cui il corpo del re è completamente rilassato quando sono nei giardini o nella biblioteca.

Se Taehyung avesse potuto, avrebbe portato re Yoongi con sé stasera. Gli avrebbe fatto fare un giro del villaggio, avrebbero mangiato e bevuto a sazietà. Chissà, magari avrebbero potuto anche ammirare le stelle.

teach me gently (how to breathe) // taegiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora