Due giorni dopo da quel fatto molto strano...non mi era permesso parlare con dei sconosciuti a meno che mia sorella non li conoscesse... -Buongiorno!Oggi è tardissimo,muoviti e accompagnami a scuola!- gli dissi -Sì,hai ragione,mi metto le scarpe e andiamo- si mise le scarpe e mi portò a scuola -A dopo!- gli urlai.
Un altro giorno noioso come tutti gli altri... -Che schifo- sussurro,ma qualcosa mi distrae...
Cosa ci fa quel coglione del negozio qui!? Non ci posso credere...non è che viene in questa scuola e non l'ho mai notato?
Entrai in classe e la prof si mise a parlare di prima mattina -Ragazzi oggi c'è un nuovo compagno...Cinque Hargreeves!-
-Ciao...-
-Bene vai a sederti là sotto- fece segno al banco vicino al mio...(i banchi erano uno ad uno) oddio mio...eccolo che sta arrivando,non mi faccio vedere,girai la testa dall'altra parte... -Ti ho già visto appena sono entrato- mi sorride -Ma tu sei uno stalker!- -Mh...mi definirei più un psicopatico- ridacchia -Certo- dissi innervosita -Oh andiamo ci potremmo conoscere meglio no?-
-No- continuai a fare le mie cose.
Finita la giornata corsi subito da mia sorella e mi misi in macchina -Come mai così di fretta?- mi domanda -Così tanto per...- gli dissi -Mh...va bene,andiamo?-
-Okay- tornammo a casa.
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-Oggi pasta e panna va bene?-
-Questo sì che è buono- sorrido -Meno male-
-Vado a vestirmi in modo più comodo- -Okay,vai che è quasi pronto- andai in camera mia e presi qualcosa di caldo,mentre mi vestivo notai qualcosa dalla finestra,mi sporsi e notai Mister simpatia sotto casa mia,mi notò ed io rientrai subito in camera mia...ovviamente due secondi dopo suonò -Charlotte apri tu!!- mi urla mia sorella,oddio ma perché sempre io!!! -Va bene!- gli urlai a mia volta,scesi stufata e aprii la porta -Che vuoi,ora mi segui anche a casa- gli dissi innervosita -Ahaha no...sono solo venuto a sapere cos'avete fatto a scuola,prima che io venissi- fa spallucce -Niente,ora ciao- stavo per chiudere la porta,ma poi mi sorge un dubbio -Scusami un attimo,ma come fai a sapere che abito qui-
-Ineffetti...sì ti ho seguito,ma era per una giusta causa- mi fece l'occhiolino -Coglione- gli chiusi la porta e me ne andai a sedere in cucina -Sei venuta proprio al punto giusto,comunque chi era alla porta?- mi domanda -Era...Joseph il mio amico lì,lo conosci-
-Sì,lo conosco- l'ho scampata...Cinque's pov
Come non odiarla...cerco di farmi degli amici,ma lei non vuole proprio...AHHHH!Ho bisogno di un caffè nero.
Andai ad un negozio lì vicino,ma sembrava un'eternità ad arrivarci a piedi...entrai -Buongiorno,vorrei un caffè nero grazie- chiesi -Per te un caffè nero non va bene- rispose una ragazza familiare,mi girai eh... -Oddio,cosa vuoi- feci gli occhi al cielo -Dovrei dire anch'io la stessa cosa,siccome vengo sempre qui a bere un caffè nero...- rispose -Questo era il bar più vicino-
-Già...comunque ti volevo dire scusa per prima...sono stata abbastanza cattiva- mi dice,cosa gli dovrei rispondere, cazzo digli qualcosa!! -Ehm..sì certo tranquilla. Ora fammi prendere il caffè- gli feci un sorriso finto e lei ricambiò -Vedo che sei arrogante-
-Eh ancora non mi conosci- gli sorrido -Mi ritengo fortunato allora- uscii dal bar -No aspetta cosa!?-
-A domani stramba-
-Deficiente- ritornai a casa -Ciao Cinque-
-Klaus fammi entrare- lo guardo male -Dove sei stato?- mi domanda -Ti ho detto fammi passare- gli dissi gentilmente -Non hai risposto alla mia domanda...-
-Ho 58 anni,posso andare dove voglio!-
-Oh andiamo,non la prendere così sul serio,e poi sembri un quattordicenne...- ridacchia -Ti prego Vanya pensaci tu a lui...mi sta innervosendo,ed esattamente ho 17 anni!- roteo gli occhi -Klaus ma perché non smetti di bere eh!?- gli domanda Vanya ad una volta -Ma cosa volete,sto benissimo non vedete?- sorride -Basta vado a dormire- sbuffo.Charlotte's pov
-Millie oggi dobbiamo lavorare?- -Sì,sempre alle 16:00-
-Ma sono le 17:00 lo sai?- -Impossibile...poco fa erano le 15:30!- -Guarda l'orario- ridacchio -....- guardò l'orologio e poi guardò me -Dobbiamo aprire!!- urla ed io mi metto a ridere. Scendemmo e aprimmo il negozio -Il tempo vola in fretta- gli sorrido -Oh ma stai zitta...-
-Mi piace vederti arrabbiata- mi metto a ridere -Mi vedrai ancora più arrabbiata se non vai alla cassa- mi guarda male -Okay capitano- gli sorrido.
Passarono cinque ore e abbiamo venduto tante cose,è possibile che tante persone debbano prendere armi? Io sono sempre più convinta che mia sorella abbia ragione,le persone sono tutte strane...
-Millie noi abbiamo armi a casa?- gli domando -Certo! Abbiamo un arco,quattro fucili,due pistole,tre coltelli,una spada ninja e un altro arco- mi fece un sorriso -Eh io non lo sapevo...- la guardo perplessa -Te lo dovevi immaginare insomma- fece con le braccia in aria per farmi capire che vendevamo armi -Giusto...sono scema- mi metto a ridere.
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Un amore difficile//Cinque Hargreeves
Fanfiction⚠️ATTENZIONE⚠️ Ci potrebbe essere un linguaggio scurrile! Se non vi piace non leggete...se no buona lettura! La ragazzina Charlotte ha sempre vissuto la sua vita oscurata dal mondo per colpa di sua sorella, ma qualcosa o qualcuno gli farà completame...