Un amore difficile//Cinque Hargreeves

Ci siamo riusciti!

Ti prego fa che sia solo un incubo!
-Quindi ci stai?- chiese Cinque alla Handler -Non lo so...quindi tu vuoi ucciderla e ritornare a lavorare per me-
-Insomma sono ritornato per i soldi che mi dovevi dare per ucciderla- fa una risata di gusto,mi fa davvero e dico DAVVERO schifo -Quindi vuoi ucciderla,per avere i soldi- ride -E ritornare a lavorare per te-
-Mh...- ci pensa,Cinque in tanto si gira verso di me.

Cinque's pov
È ora di fargli davvero male,lo faccio solo per il suo bene,respiro e dico tutto ad un fiato -Quando ti ho visto...ho pensato,ma che bella ragazza,la faccio innamorare di me,la faccio litigare con la sorella,la porto a casa,me la scopo e la uccido.
Per avere la tua fiducia su tutto- le accarezzo la guancia...che cosa orribile,mi faccio schifo da solo,rido con gusto,lei si dimena,aveva gli occhi rossi a causa delle lacrime che gli uscivano in continuazione -Mh...e perché sei venuto da me dicendomi che non la volevi più uccidere- ridacchia la Handler -Faceva parte della recitazione- dico prendendole il fucile che aveva in mano,spero funzioni...mi giro verso di lei,resistevo a non piangere anch'io...e dissi -MUORI PUTTANA- ma prima che io la sparassi i suoi occhi si fecero bianchi,PORCA PUTTANA ce l'ho fatta!

Charlotte's pov
Mi alzo in volo con tutta la sedia e per la rabbia che avevo sono riuscita a togliere con i denti lo scotch che mi copriva la bocca,guardo Cinque e in quel momento volevo solo che morisse nei peggiori dei modi,tutti gli oggetti che c'erano nella stanza si alzarono con me,il mio punto? CINQUE.
Guardai Cinque e iniziai ad urlare...gli oggetti gli andarono contro,ma lui si abbassò...vi dico solo che...colpirono la HANDLER...io caddi per terra,la sedia si distrusse e io svenii.

Cinque's pov
-C-cinque...tu sei m-morto- disse la stronza -....- la guardai e le sparai più volte in testa con il fucile,così che morisse "VERAMENTE" -Fottiti stronza- buttai il fucile per terra,ma qualcuno lo prese dietro di me,era Logan -Ora la uccido- riferendosi a Charlotte -No fer-...- ma prima che dicessi qualcosa,la sorella di Charlotte gli saltò a dosso -TU NON UCCIDI PROPRIO NESSUNO!- e lo colpì con un vaso -Ma dove cazzo hai preso il vaso- rido -Non lo so,l'ho trovato in un corridoio...- fece spallucce -È svenuto- chiedo -Credo di sì,io chiamo la polizia,tu pensa a Charlotte- mi ordina,mi avvicino a lei e noto che ha le mani con dei lividi e dalla schiena le usciva sangue,per il taglio che le aveva fatto una scheggia della sedia....la prendo in braccio e la porto da mia madre -Dove vai- mi domanda confusa -Tu stai qui,io vado a casa da mia madre-
-Perché da tua mamma e non in ospedale?-
-Perché mia mamma è più pratica in queste cose e in ospedale vorranno sapere l'accaduto- faccio spallucce -D'accordo vai,io ce la posso fare anche da sola- annuisco e me ne vado a casa -MAMMA!- tutti si girano verso di me,avevo Charlotte in braccio svenuta... -Che cos'è successo Cinque!?- chiese Allison preoccupata -Non ora,mi serve mamma- risposi freddo -Vieni è di qua- mi rispose Diego -Mamma! Puoi curarla?- gli chiedo -Che ha- mi chiede -Ha un taglio alla schiena-
-Mh...levagli la maglia- non ci penso due volte e lo faccio,rivelando il suo bellissimo corpo,ero abbastanza imbarazzato -Girala in avanti- mi ordinò -Si- la girai,in modo da far vedere la schiena a mia madre e me ne andai via lasciandola lì -Ora ci racconti tuttoooo- disse Klaus,io con un sorriso a trentadue denti -È morta-
-Chi?-
-LEI È MORTA,cioè LA HANDLER!- urlo felice -Il tuo capo- chiese Diego -Già!-
-L'hai uccisa tu?-
-No...-
-Ma sei andato da solo a combatterla scusa!?- mi chiede preoccupata Vanya -No,la sorella di Charlotte è venuta con me- ridacchio -A-Aspetta...la sorella di Charlotte? Quella che ti ODIA?- domanda Klaus ridendo -Sì lei,guarda non ci credo neanch'io ora che ne sto parlando...- uscì mia mamma e mi fece un sorriso -Lasciala riposare,domani si sveglierà- e se ne andò -Ma Logan?- chiese incuriosito Luther -Arrestato- feci una faccia compiaciuta,ma ero troppo occupato a pensare a Charlotte,andai da lei e mi misi a dormire sulla poltrona affianco.