Un amore difficile//Cinque Hargreeves

Perchè proprio me

-Okay...ora calmati...parliamone- cerca di calmarmi -NO...NO...STAI LONTANO DA ME-
-Posa il coltello- mi ordinò,posai il coltello -Ora...andiamo a sederci così parliamo con calma-
-NO! HO BACIATO UN CINQUANTOTTENNE!- urlo -Ti prego non ripeterlo...- mi supplica -AH AH NO NO NO QUESTO È UN INCUBO,STO FACENDO UN INCUBO,ORA MI SVEGLIO- urlo come una pazza -È tutto vero,ma parliamone ti prego- mi guarda -CHE SCHIFO,MI FAI SCHIFO,LO SAPEVO CHE ERI UN MANIACO!- lo guardo male -CHARLOTTE TU HAI 58 ANNI!OKAY!?VA BENE!?-
-......-
-......-
-Molto divertente- lo guardo male -Sto dicendo la verità- tutti vennero in cucina -Che sta succedendo?- chiede Diego -Si stanno litigando...- dice Klaus -IO NON HO 58 ANNI,SO BENISSIMO CHE NE HO 16!- gli urlo -Ora...ma prima no-
-MA TU CHE NE SAI!-
-T-...- mi alzai in volo e tutti gli oggetti si alzarono con me,in quel momento avevo solo un punto CINQUE.
-Ragazzi abbassatevi!- tutti gli oggetti si scontrarono tra di loro e io caddi per terra svenendo.

Cinque's pov
Si svegliò -Ah..Cinque...ho sognato una cosa strana,tu avevi 58 anni e anch'io- si tocca la fronte -Non era un sogno...- la guardo -Oddio,stammi lontano,statemi lontano!-
-Senti Cinque è l'ora che ci spieghi che sta succedendo- lo guarda male Diego -Sì...- incominciai a spiegare

"Quando andai nel futuro...ero da solo...ma poi una signora mi chiese se volevo lavorare per lei uccidendo persone,quando andai nella sua base incontrai Charlotte,anche lei lavorava per la Handler...quando poi la cosa degenerò Charlotte prese la decisione di andarsene da quel lavoro,ma la Handler gli cancellò la memoria e l'ha sbattuta di nuovo nel mondo reale,lei ha i poteri,ma non l'ha mai saputo per via della Handler che gli ha cancellato la memoria,dopo poco sono venuto io...eravamo nemici"

-Eravamo nemici?- mi chiede -Sì- la guardo -Io non ti credo-
-Chiedilo a tua sorella-
-Ma mia sorella cosa ne sa- mi chiede confusa -Come mai non ti faceva mai uscire di casa?- gli domando -Aveva paura delle persone- risponde -Perché tu hai dei poteri che nessuno ha e potrebbero usarti per i tuoi poteri Charlotte- la guardo -Impossibile,mia sorella è una psicopatica- mi guarda perplessa -Prova ad incontrarla domani pomeriggio no?-
-Non so se mi va...di incontrarla- abbassa la testa -Devi,se non mi credi! Così ci ripensi anche sul bacio- ridacchio -Vaffanculo- salì in camera -Notte- gli dissi -Non ti ho perdonato coglione- sbuffa -Notte stramba-
La mattina seguente mi svegliai e non trovai Charlotte vicino a me,ma una lettera...mi ha scritto una lettera? Ma che cazz...l'aprii "Vaffanculo" ma guarda sta stronza,mi teletrasportai giù -Dov'è Charlotte?- chiesi -Ma buongiorno,credo sia andata fuori a prendere aria- disse Klaus -Okay-
-Vuoi fare colazione oppure stai andando da lei- mi chiede Klaus -Secondo te!? Sto andando da lei coglione- mi teletrasportai da lei,mi vide -Come mai sei qui?- gli domando -Sto pensando...è impossibile me l'avrebbe detto mia sorella-
-Magari ti ha solo voluto proteggere- faccio spallucce -Ma perché?- mi guarda -I-io non lo so...- mi tocco i capelli -Certo...- si alzò e andò via,rientrai in casa e facemmo colazione -Devo allenarmi oggi pomeriggio...- gli dico -Okay...- se ne andò via,AIUTOOO ODIO come si comporta,dopo tutto come biasimarla...la seguii -Senti oggi pomeriggio ti devo accompagnare da tua sorella o-o non vuoi...?- gli domando -Ci vado da sola,ora mi lasci riposare?- mi guarda male -C-Certo...-

Charlotte's pov
Se ne andò via,ero rimasta da sola,infondo sapevo che mi serviva qualcuno che mi consolasse,ma con l'orgoglio che ho...piangevo tra me e me...cosa mi sta succedendo? Perché a me? Perché non la verità? Perché se mia sorella voleva proteggermi,mi ha trattato in quel modo...LA ODIO!! Incominciai a lanciare cuscini all'aria e a gridare TI ODIO!TI ODIO!!TI ODIO!!!! -Hey hey Charlotte!- caddi tra le braccia di Cinque...
Dopo pochi minuti mi svegliai -Stai bene?- mi domandò -Cinque...- sussurrai -Si?-
-Devo parlare con Klaus...-
-D'accordo...te lo chiamo- andò via e poi ritornò con Klaus -Charlotte mi devi dire qualcosa?- guardai Cinque -Giusto...Cinque puoi andare via?- gli chiede Klaus -CERTO!- mi guarda male e se ne va -Allora,che c'è?- mi domanda Klaus -Ho bisogno di affetto...- sospiro -Mi vuoi parlare di qualcosa?-
-Si...-
-Allora ti ascolterò con piacere- mi sorrise -Il giorno prima che venissi in questa casa...io e mia sorella abbiamo litigato-
-Perché?- mi chiede -In pratica lei mi ha ordinato di non parlare con nessuno...neanche con Cinque,allora io mi sono arrabbiata e mi sono chiusa in camera-
-Poi?-
-Lei era tutta arrabbiata e io non ne volevo sapere niente di quello che stava dicendo,fino a quando non mi prese dai capelli e mi trascinò per le scale,io gridavo BASTA BASTA,ma lei non si fermava e poi io mi sono alzata in volo,gli stavo per schiantare contro tutti gli oggetti,ma non l'ho fatto e me ne sono scappata...- abbasso la testa -Quindi? Cosa vorresti dirmi- chiede confuso -La domanda è...se voleva proteggermi dalle persone perché usano i miei poteri...perché lei mi ha trattato così?- lo guardo.