Assurdo!

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Andai in camera per vestirmi...sentii abbussare -Puoi entrare-
-Ciao...- sussurrò il ragazzo -Cinque- dissi mentre mi accarezzavo il fianco e cercando qualcosa da mettermi -So che stai male,senti riposati...domani potrai parlarle-
-Voglio delle spiegazioni adesso,non domani- sbuffo -Hai troppa fretta...la verità fa male,e tu stai già male...- dice preoccupato -Non ho bisogno che tu ti preoccupi per me,ce la posso fare e poi ho 58 ANNI!- chiusi bruscamente l'armadio -Cazzo il fianco...- sussurrai toccandomelo -Stai bene?-
-SÌ STO BENE...ora vado- andai in bagno e me ne uscii.
Arrivai davanti a quella porta che lasciai poche settimane fa e bussai -C-Charlotte!?- mi guardò perplessa -....- la guardo -Entra- mi disse,io entrai.
Ci guardammo senza fiatare,poi lei iniziò a parlare -Sei venuta di nuovo a stare con me?- fece una faccia triste,puttana... -No e non ti ho perdonato per quello che mi hai fatto. Sono venuta qui solo per delle risposte- la guardo -Di cosa stai parlando- chiede confusa -Io ho dei poteri non è vero?-
-COSA!? No-
-Tanto lo so ormai,non mentirmi- la guardo male -Cosa sai di preciso-
-Tutto! Su i poteri ed il resto-
-Era per una giusta causa non dirti NIENTE!- si morde il labbro dal nervoso -AH SÌ E COSA!?-
-TU NON LI SAI CONTROLLARE! E TANTOMENO SALVARE LE PERSONE!- mi urla -POTEVI INSEGNARMI-
-NON LO SO FARE OKAY!?- mi guarda -PERCHÉ NON ME L'HAI DETTO!?-
-PERCHÉ ERA STATO STABILITO COSÌ- mi urla -Da chi?-
-Dai nostri genitori-
-Ma perchè?-
-....-
-MILLIE PERCHÉ!?- gli urlo -....-
-P E R C H È !- i miei occhi si fecero viola -....PERCHÉ QUALCUNO TI VUOLE UCCIDERE OKAY!?- mi guarda -.....-
-Senti...io...non volevo essere cattiva con te,non so cosa mi sia preso...ho lo stesso carattere di papà,lui era fatto così,ma non per questo non ti voglio bene,anzi io ti ho protetta...e tu sei scappata- sospira -....-
-Come puoi biasimarmi...tu sei l'unica cosa che mi sia rimasta! Credi che mi sarebbe piaciuto vederti distesa per terra,morta...e rimanere da sola con quel vuoto e con quel pensiero che mi dice in continuazione:Non l'hai salvata cazzo...dovevi fare di più,hai fallito...io penso di aver fatto la cosa giusta,ma ti ho solo ferita...- abbassa la testa -I-Io...non lo sapevo.
Lo sai che non avrei mai fatto così,se mi avessi detto qualcosa...- la guardo -Lo so,ma non potevo dirtelo...eh comunque stai tranquilla Charlotte non hai 58 anni-
-In che senso,c-come...- domando confusa -Io so tutto e comunque tu avevi 58 anni,ma quando sei ritornata qui...avevi 13 anni e la tua coscienza aveva anche 13 anni-
-Sul serio!?- domando perplessa -Sì-
-Quindi non sono una sedicenne cinquanttottenne!?-
-No- ridacchia -Oddio sì!- dico euforica -Ah ah ah...comunque ora vai- mi dice -Ma vuoi che ti lasci da sola?- gli domando -Dove stai dormendo scusa?- mi domanda -Ehm...a casa di Cinque- faccio spallucce -Ma daiii...lui è un bravo ragazzo- mi sorride -Avvolte-
-Dai vai,non voglio che tu venga a stare qui,quando hai degli amici veri- mi sorride -Grazie mille Millie,se vuoi puoi venire anche tu- gli dico -No tranquilla,sto bene qui-
-Come vuoi tu allora...- ci salutammo e andai via.
Abbussai alla porta e ad aprirmi è stato Klaus -Hey ciao!- gli sorrisi -Ciao entra dai-
-Dov'è Cinque?- domando -Credo si stia ubriacando...- fa spallucce -Cosa?-
-Sì...era depresso,non lo so-
-Oddio mio,tieni il giubbotto- andai in salotto e lo vidi lì seduto su uno sgabello a bere un bicchiere di non so cosa -Cinque!?- lo guardai -Ah...sei qui!- mi sorride -Cosa stai facendo!?- lo guardo scioccata -Ahhh...non lo so neanch'io- ridacchia -Ma che roba eh!?- guardo quella che aveva in mano -Non lo so...ho bevuto troppo che non so neanche cos'ho bevuto...- mi sorride -Ma che hai- svenì -Oddio CINQUE!?- gridai,Diego e Luther lo alzarono e lo portarono dalla loro madre -Ma perché cavolo stava in quel modo- domando -Insomma io non lo so- mi dice Klaus,si avvicina una scimmia -Oddio e tu chi sei!?- domando più che scioccata,sobbalzai in aria nascondendomi dietro Klaus -Tranquilla Charlotte lui è Pogo- disse Klaus -Chi?-
-Io sono Pogo piacere- mi sorrise -Charlotte- lo guardo -Volevo rispondere alla sua domanda...-
-Quella di Cinque- chiedo -Esatto-
-Allora?-
-Mi ha chiesto se la sua coscienza abbia 58 anni e io gli ho risposto di no e che è un semplice diciassettenne-
-E perché ora è così?- domando -Perché ha preso male la cosa...lui pensava in un altro modo e invece era tutto diverso-
-Charlotte ogni persona la prende in modo diverso- aggiunse Klaus -Allora siamo messi bene...- andai in salotto e lo vidi sdraiato sul divano,gli diedi un bacio sulla fronte e andai a dormire. Dopo qualche minuto sentii qualcuno entrare dentro la camera -CHI SEI!?- chiesi urlando -Ti prego non fare storie,che mi sento tutto drogato...- sussurra Cinque -Non sapevo fossi tu...vieni sdraiati sul letto- lo aiutai -Come mai sei così gentile,non è cosa tua- mi guardò -Già...già...ma ora hai bisogno di riposo,domani ritornerò ad odiarti- gli sorrisi -Ecco come non detto- ci mettemmo a dormire.

Vi sta simpatica Millie o no?❤

Un amore difficile//Cinque HargreevesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora