Capitolo 32

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Quando Louis si sveglia la mattina dopo sono circa le nove, qualcuno in corridoio sta urlando che servono altre sacche di zero negativo o qualcosa del genere e si stira dolorosamente osservando infermieri e specializzandi correre a destra e manca, riuscendo a sentire anche un <<Styles muoviti!>> per cui affina lo sguardo guardando il riccio spingere insieme ad altri un lettino a rotelle con sopra un signore con- una gamba trapassata a metà da un chiavistello… Louis sente un conato risalirgli ma lo tiene giù cercando di non farci caso. Non ha idea di quando Harry stacchi, sa però che non ha dormito per ventiquattro ore se non di più e almeno ha finito i cracker a giudicare dal fatto che Louis non li trova più sul letto.
Mezz’ora dopo sua madre entra nella stanza <<Hey, ero a prendermi un caffè>>
<<Da quanto sei qui?>> le sorride e Jay scrolla le spalle <<Un oretta circa, l’infermiera è passata a portarti la colazione e ha detto che se riesci puoi andare in bagno da solo>>
Quando l’Omega solleva la testa dal cuscino nota che il mal di testa sia passato e che non gli giri niente <<Quando torniamo a casa?>> domanda mentre rimangia lo stesso budino del giorno prima e Jay scrolla le spalle <<Ne stavo parlando con il dottore Styles, ma è stato chiamato d’urgenza. Poverino, sembrava davvero stanco>> sospira e Louis sorride <<Mamma, Harry non è un medico. E’ uno specializzando e il suo capo aveva un intervento quindi non poteva occuparsi di una cosa semplice come la mia>>
Lei sbatte gli occhi stupita <<E’ semplice per miracolo Louis, se colpivi un’altra zona potevi restare in coma. Cerca di fare più attenzione a dove metti i piedi per cortesia>> lo riprende sciogliendo i capelli dalla coda <<Comunque penso anche prima di pranzo teoricamente. Vuoi che ti accompagni in bagno?>>
Louis sospira tirandosi a sedere senza grandi difficoltà, <<No faccio da me>> e portandosi dietro la staffa con i tubicini collegati al suo braccio va a svuotare la vescica.
<<Domani torni a scuola?>>
<<Credo di sì, a me no che non stia male anche oggi senza morfina e tutto->>
<<Sei senza morfina dall’una di sta notte Louis. Me l’ha detto>>
<<Oh>> e quindi altra prova che sia passato a controllarlo. Louis afferra il telefono sedendosi sul lettino e fa in tempo a prendere un foglietto bianco prima che cada a terra. Sorride osservando la solita calligrafia di Harry ringraziarlo per gli auguri. Forse era tornato all’una anche per quello…e probabilmente non era andato a bere con gli amici.
Louis e Jay rimangono lì fino alle undici e mezza quando un infermiera rientra sorridendo loro <<Il dottor Morrison non può raggiungervi al momento, sta operando, però ha già firmato la cartella per dimetterti>>
Entrambi si corrucciano <<Morrison?>> domanda sua madre mentre Louis prende i vestiti che sua madre gli ha portato <<Sì, non siete sotto le sue cure?>>
<<Uhm, se Styles è il suo specializzando sì suppongo>> mormora Jay e Louis osserva l’infermiera sorridere capendo <<Oh sì, ma Styles è solo uno specializzando, discuteva le sue scelte con il dottore ovviamente e gli ha dato la cartella per firmare e dimetterti. Una volta che il dottore ha controllato fosse tutto in regola ha firmato quindi, siete liberi. Signora se vuole seguirmi deve firmare solo più il consenso>> e mentre lei gli stacca tutti i tubi Jay si alza per seguire l’infermiera che esce a sua volta dopo aver spento i monitor. Louis si sgranchisce il braccio andando a vestirsi in bagno e chinarsi per allacciare le scarpe, fa un po’ male al lobo frontale abbassarsi così tanto ma niente di ché. Afferra il telefono e il biglietto di Harry, indossa la giacca ed esce andando a scontrarsi contro qualcuno rischiando di cadere a terra se non fosse per delle braccia familiari che lo stringono <<Sei veramente sbadato Louis>> mormora Harry al suo orecchio e quando Louis alza lo sguardo sente l’ennesima scarica elettrica passargli per la schiena. Solo quando si scosta nota il sangue che bagna il viso del riccio sulla fronte e uno zigomo e indietreggia appena <<Io…uhm, la sua gamba sta bene?>> domanda quindi e l’Alpha sorride <<Eri sveglio quindi>> capisce prima di annuire <<Sì, solo che abbiamo estratto l’arma troppo in fretta e il sangue è schizzato ovunque>> sospira sfregandosi la pelle che sente appiccicosa.
<<L’arma? Io ho visto un chiodo gigantesco>>
L’Alpha nega <<No, era un coltello. La moglie ha scoperto lo tradisse e forse non voleva nemmeno colpire lì…>> accenna prima di osservarlo uscire dalla stanza <<Stai bene vedo>>
<<Sì, grazie per- avermi curato credo. E auguri>> aggiunge sorridendo al sorriso del riccio <<Già, ma non penso proprio di essere in vena oggi. Sono una trentina di ore che non dormo e uscire è fuori discussione. Ora stacco, dormi con due cuscini per questa settimana, non ti piegare troppo, se senti male torna qua e sta attento a quella stronza psicopatica okay?>> lo guarda serio e Louis sorride annuendo piano a tutte le preoccupazioni.
<<Okay>>
<<D’accordo, salutami tua madre Louis. Ci vediamo…prossimamente>> sbadiglia nuovamente e l’Omega sorride con una voglia matta di portarlo a casa con sé ma sa che non può e quindi si limita a salutarlo e raggiungere sua madre che lo sta già aspettando per uscire.
Quando arrivano a casa suo padre sta preparando pranzo e lo stringe a sé accarezzandogli piano il capo guardando se sia tutto intero o meno.
<<Mi hai fatto prendere un bello spavento Louis,>> sospira <<Ma sedetevi, ho preparato delle omelette buonissime, immagino tu sia affamato>>
L’Omega annuisce sedendosi di buona volontà a tavola aspettando un pranzo finalmente decente.
Al pomeriggio gli fanno visita Liam e Zayn e la notte la passa bene, rilassato e stanco abbastanza da riposare dopo aver fatto la cartella e messo la sveglia. Il giorno dopo tornare a scuola è sorprendente. Jake si siede con lui sul pullman e quando entrano Nancy non lo degna neanche di uno sguardo <<Wow>> mormora stupito <<L’avete spaventata per bene>>
Liam lo affianca negando <<Io non credo…penso stia solo aspettando di trovarti solo Lou, e non lo sarai d’accordo?>>
<<Okay, chiederemo di andare in bagno in due>> scherza arrossendo un po’ al pensiero prima di mettersi a sedere dietro al banco.
Gl’insegnanti non fanno parola di quanto successo, non gli Alpha, i Beta sembrano invece sembrano sorridergli qualche volta, come se sapessero la difficoltà della sua vita. In ogni caso il sistema scolastico fa veramente schifo e Louis cerca di non farci caso.
A pranzo Zayn si siede con loro e l'Omega si chiede quando vedrà Harry la prossima volta. Sa che farà la notte ancora per un po’, forse una settimana o due, non pensa che li sforzino troppo, però è davvero triste non vederlo spesso. E’ come se la loro alchimia si perdesse per strada…Louis ha infatti iniziato a pensare da un po’ che forse si tratti solo di questo fra loro: alchimia. Anche se gli sembra una parola grossa da dire per loro. Sembra che stiano sempre allo stesso punto e che a Harry vada bene mentre Louis smania per avere altro. Quello stesso altro che non può avere per l’imprinting del riccio, ma forse si sta già adattando a quell’idea di amicizia eterna. Che eterna non sarà perché Louis ha intenzione di andare al College a Londra, possibilmente con Liam, e viaggiare forse quindi pensa che perderanno i rapporti e sarà davvero triste…
Cerca lo stesso di concentrarsi sulle cose che dicono i suoi amici e in quel momento Jake appare tutto felice posando il vassoio accanto al loro <<Ragazzi, il prossimo sabato danno una festa a casa di Nancy>>
Louis fa una smorfia e Zayn corruga la fronte <<E?>>
<<E possiamo rovinargliela no?>>
L’Omega ha già qualche dubbio a riguardo e mentre i due Alpha iniziano a pensarci Liam è l’unico serio <<Ragazzi! Non ci farà mai entrare>> interrompe e Jake scrolla le spalle <<Possiamo imbucarci tardi quando la porta verrà lasciata aperta e tutti saranno ubriachi. Chiamiamo la polizia o peggio, il preside. Ho sentito dire che non sa di niente perché sarà via per un weekend con la fidanzata>>
Louis li guarda stupito da quanto vendicativi siano i suoi amici <<Io non voglio>> dice quindi ponendo fine a questo assurdo piano <<Non voglio. Le avete già dato una lezione. Non penso succederà qualcosa tanto presto quindi non voglio averla contro maggiormente>>
Liam annuisce <<Sono d’accordo con lui>>
Zayn sospira scrollando le spalle riprendendo a mangiare ma Jake no <<E cosa fai, aspetti la prossima volta?>>
<<Se necessario sì. Ma non voglio che nessuno di voi faccia idiozie>> li prega e quando tutti promettono di stare al loro posto Louis può tornare a mangiare tranquillamente.
Ma non sa che quella sua tranquillità è solo momentanea e che presto le cose prenderanno una piega decisamente pessima.







E quindi Louis non può proprio avere vita tranquilla🥴.
Ora che se n'è andato dall'ospedale chissà come si vedranno lui e Harry. Certo c'è il pullman ma forse prima o poi l'Alpha troverà una macchina...e Louis già li definisce semplice alchimia, niente di fisico ma una bella amicizia che finirà quando lui andrà al college.
Per voi?
Cosa potrebbe succedere nel fatidico capitolo 34???
Fatemi sapere, votate e a venerdi👼🏻!

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