Capitolo 33

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Louis sorride accelerando il passo quando vede Harry alla fermata due settimane dopo <<Hey!>> saluta piazzandoglisi davanti e il riccio sposta il telefono sorridendogli <<Hey>>
<<Hai ripreso il giorno?>>
<<Sì, ma sono stanco lo stesso, non amo gli sbalzi d'orario>> scrolla le spalle osservandolo <<La tua testa?>>
<<Sta bene>>
<<La stronza psicopatica?>>
<<Mi lascia stare>> scrolla le spalle e l’Alpha annuisce <<Sembra bello>> mormora ma non sta sorridendo davvero e l’Omega corruga la fronte <<Stai bene?>>
<<Sono solo stanco>> e la cosa viene rinforzata da come si addormenti sull’autobus nemmeno due minuti dopo la sua partenza. Louis sorride osservandolo dormire chiedendosi se avrà mai un’altra occasione per stare nel suo stesso letto e quando si pensa un po’ “morto di Harry” sospira cercando di pensare ad altro anche se l’Alpha è veramente carino mentre riposa, le labbra socchiuse, il respiro tranquillo e il capo contro il finestrino. Louis pensava sarebbe potuto succedere quindi gli ha ceduto il suo posto.
E’ talmente concentrato nel guardarlo che non si rende conto che alcuni Alpha un po’ più in là lo stiano osservando alternandosi qualche volta per non destare troppo nell’occhio. Quando arrivano alla fermata Louis scuote piano Harry e l’Alpha mugola <<Cosa>> brontola e l’Omega si morde un labbro chiedendosi se lo farebbe arrabbiare essere scosso maggiormente <<Harry, siamo in pullman. E’ la nostra fermata…>> ribadisce e il riccio sospira allungando le gambe per stirarsi riaprendo gli occhi fissandolo assonnato. Louis rabbrividisce alla solita scossa che ormai ignora e si alza permettendogli di fare lo stesso. Scendono l’uno a fianco all’altro e camminano per strada diretti a casa mentre i due Alpha sono dietro di loro e nessuno ci fa caso.
Questo finché uno non urta la spalla di Harry che ringhia sommessamente e l’altro sbatte silenziosamente al petto di Louis un bigliettino che il liscio prende al volo. Entrambi hanno addosso i giacconi della squadra di football della McRive e Louis ignora i brontolii di Harry sui due tipi e legge il foglietto fermandosi.

Credi che i tuoi amici coglioni possano evitarmi di fartela pagare? Se lo pensi ti sbagli di grosso stupido rifiuto della società, ti farò passare l’inferno e se lo dirai ai tuoi amici la squadra caccerà Malik, si rivolterà contro quella merda del tuo amico Alpha Medwell e quel frocio di Payne riceverà il tuo stesso trattamento.
Tu non ti puoi vendicare Louis, non è contro le vostre stupidissime regole da puttane?

Louis socchiude la bocca colpito, non riuscendo a dire niente e rilegge il biglietto più volte finché i suoi occhi non si riempiono di lacrime e Harry notandolo immobile lo affianca.
<<Cos’è?>> prima che Louis possa nasconderlo e asciugare le lacrime l’Alpha glielo strappa di mano e legge, ringhiando forte abbastanza da far tremare il liscio. Poi si guarda intorno accartocciandolo e gettandolo per terra <<Quei due coglioni, dove cazzo sono spariti?>> sbotta e Louis cerca di calmarlo anche se sta ancora piangendo.
<<N-no, calmati. Loro non ne possono niente, lei gli promette di passare l’anno credo e- Harry!>> ma l’Alpha ha già cominciato a camminare velocemente guardandosi intorno per individuare le due teste di cazzo. Louis gli corre dietro pregandolo di fermarsi e quando girano l’angolo i due sono fermi a fumare all’angolo di un bar. Harry sembra un toro che non ci vede dalla rabbia e si scrolla velocemente Louis di dosso camminando deciso fino ai due Alpha stendendo il primo con un pugno al naso e sollevando il secondo dalla gola prima di sbatterlo al muro <<Dite a quella puttana da quattro soldi che se vuole prendersela con Louis deve prima vedersela col suo Alpha>> ringhia prima di mollare la presa quando il secondo si rialza tenendosi il naso sanguinante <<E se vengo a sapere un’altra di queste cazzate l’anno non lo passerete>> sibila. I due annuiscono in fretta restando immobili e non appena Harry pesta il piede a terra ringhiando più forte se la danno a gambe.
Harry attraversa la strada tornando da Louis che si sta tirando i capelli <<Perché l’hai fatto? Ora sarà peggio!>> piange e il riccio scuote il capo scostandogli le mani per accarezzargli il capo <<No invece, che ne sai?! Io vado a scuola non tu! E’ stato tutto inutile e questa volta m’infilerà la testa nel cesso o qualche altra->>
<<Louis!>> il mondo in cui Harry lo ringhia lo fa rabbrividire da capo a piedi e in quel momento quando gli prende il viso tra le mani avvicinandoselo respira il suo odore calmandosi un po’ anche se non vorrebbe.
<<Devi dirle le cose okay? Se te le tieni dentro non risolvi niente, devi dirle a me->>
<<Ma tu non vieni a scuol->>
<<Omega>> ringhia a un passo dal suo naso e Louis si zittisce succhiandosi il labbro ansiosamente <<Fidati di me. Non succederà niente se dirai le cose e ti terrai i tuoi amici vicini, okay?>>
Louis abbassa lo sguardo mentre i suoi occhi si riempiono di nuovo di lacrime e nega col capo <<L’hanno già detto altre persone prima di te e non è mai successo che io passassi un anno senza lei tra i piedi quindi non mentirmi perché tra tutti sei il più lontano a poterci fare qualcosa. E non voglio che i miei amici finiscano come me quindi io mi terrò alla larga da lei e tu penserai alle tue cose. A quel punto andrà bene>> sbuffa liberandosi dalla sua presa e asciugandosi inutilmente le guance riprendendo a camminare verso casa.
<<Louis, non puoi continuare così. Se dovesse farti più male->>
<<Allora denuncerò la cosa->>
<<Come avresti dovuto fare due settimane fa per quella commozione?>> sbotta e il liscio continua a camminare ignorandolo per quanto possibile.
<<Louis->>
<<E’ il suo ultimo anno, l’anno prossimo nessuno della squadra di football potrà buttare fuori Zayn perché penso che lo faranno capitano e Liam sa fare a botte e Jake, dio è l’Alpha più muscoloso che io conosca! Qua l’unico imbranato sono io>> sbuffa non sentendo nemmeno il ringhio sommesso di Harry alle parole su Jake.
<<Stai ragionando di merda, come un vero Omega che ficca la testa sotto la sabbia>> lo pizzica ormai davanti al cancello di casa di Louis e il liscio allarga le braccia sorridendo ironico <<Be’ questo sono Harry! Un Omega! E non uno di quelli sfacciati quindi nel mio mondo o le prendi o ti fai la lingua biforcuta e la mia lingua mi piace com’è>> ringhia sbattendogli il cancello in faccia e Harry si rimangia le parole osservandolo entrare in casa.
Ma Louis non capisce che ormai non può più fare come una volta quand’era da solo, perché ora ha più persone intorno e di una di queste non capisce nemmeno la grandezza. Quindi Harry è deciso a prendere le cose in mano e parlare a quattrocchi con alcune persone…
Quando Louis va a scuola il giorno dopo continua a mordersi la pelle secca delle labbra mentre si guarda intorno nervosamente, gli viene da vomitare e spera di non incontrare Nancy. Ma la sfortuna gli gira attorno e ben presto, con Jake a casa malato e Zayn e Liam già dentro dato che piove, Nancy pare uscire fuori dal suo nascondiglio approfittando del fatto che siano le otto meno dieci. L’Omega finge di non averla vista, di non essere in ansia, e continua a camminare deglutendo nervosamente ma in due minuti si ritrova bagnato fradicio perché a causa del suo sgambetto è caduto in una delle pozzanghere più grandi del cortile. La Beta gli sorride chinandosi quel tanto che basta per guardare le lacrime di Louis che sta cercando di asciugarsi il viso senza successo.
<<Chiunque fosse quel ragazzo che ti ha difeso contro i due di football, non è il tuo Alpha, Louis. E sai il perché?>> gli strattona la felpa abbassandola per rivelare il collo nievo privo di morsi <<Perché sei sempre stato solo come lo stupido Omega che sei e ci rimarrai>> ringhia lasciandolo con uno spintone prima di rientrare e Louis resta singhiozzante sotto la pioggia anche se la campanella è già suonata.
Non ha idea di cosa lei stesse parlando, sa che Harry non è il suo Alpha e sospira cercando di calmarsi senza successo. Non è sicuro di voler entrare bagnato fradicio, non ha dietro un cambio né niente, sta congelando e se non si asciuga prenderà il raffreddore e sarà tutta un’altra assenza. Sbuffa piagnucolando e cerca di alzarsi scostando i capelli bagnati dagli occhi senza successo, ha i piedi bagnati fradici e le mani che tremano. Sta per saltare scuola perché è un imbranato stupidissimo Omega non in grado di difendersi.
<<Louis?>>
Il nominato alza lo sguarda e schiude la labbra stupito nel trovarsi Harry lì davanti.
Già, che ci fa Harry lì, a scuola?




TAN TAN TAN!
E quindi ora, come avrete già immaginato, sappiamo tutti che Harry è l'Alpha di Louis!
Quanti di voi vorrebbero ammazzare Nancy??
Il prossimo capitolo potrebbe essere la ri_ _ _ _ _ _ _ne delle cose che tanto aspettate! Indovinate la parola e saprete si che parlo🤭🧚🏻‍♀️
Ditemi che ne pensate, votate e alla prossima💖!
Ps: grazie per non volermi ammazzare a causa della suspance che metto volutamente🥺

My Beautifull AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora