Capitolo 7

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Quando il giorno dopo l’Omega riapre gli occhi è perché la sua sveglia sta suonando. Misura la febbre e appurato che trentasette non sia un numero grave decide di andare a scuola. Infila i libri nello zaino, scrive a sua madre che sta bene e mangia una breve colazione prima di infilare jeans e felpa, allacciare bene il cappotto e uscire di casa.
Cammina con la musica nelle orecchie fino alla fermata constatando di essere in anticipo. Fortunatamente non vede l’Alpha dato che è presto. Abbassa lo sguardo sulle proprie scarpe tenendo le mani in tasca riflettendo sulle ipotesi del giorno prima.
Che avesse avuto davvero il contatto con Harry? Non ha mai sentito di un compagno già fidanzato avere un secondo contatto…Ma questa è l’unica spiegazione che Louis si da sul perché ne sia maledettamente attratto. O forse è solo perché è Alpha e lo fa sentire bene a prescindere.  Ma forse non è attratto da lui, forse lo incuriosisce solo la sua aura di mistero, il fatto che sia scorbutico ma ci tenga un po’ a lui… e poi se fosse stato imprinting l’avrebbe sentito no?
<<Scusa è libero?>> evidentemente si è seduto senza nemmeno rendersene conto perché quando alza lo sguardo un ragazzo dai capelli mori e gli occhi marroni scuro lo sta osservando in attesa. Louis annuisce quasi subito stringendo tra le mani la cartella.
<<Sì certo>> mormora e l’altro ringrazia sorridendogli ancora.
<<Meno male, sarei dovuto stare in piedi…Per caso sai dirmi se vai alla McRive?>> Louis sfila l’auricolare e  annuisce <<Oh grande, sono nuovo mi chiedevo se potessi aiutarmi a fare un giro…>> il liscio afferma ancora osservando la mano che l’altro gli porge <<Sono Jake>>
<<Louis>>
<<Sei un Omega>> Louis fa un cenno ma più piano non sapendo davvero cosa aspettarsi <<Non se ne vedono molti, sei raro…>>
L'Omega sorride e lo osserva un secondo. Parka mezzo aperto e infilato alla rinfusa, jeans un po’ larghi e felpa.
<<Tu sei un Beta?>>
Quello sorride e dissente <<Sono un Alpha>> Louis sobbalza.
<<U-un Alpha? Non sembri…Allora forse non dovrei farti fare il giro…>>
Quello inarca un sopracciglio <<Perché mai?>>
<<Be’ uh da noi gli Alpha stanno molto sulle loro sono… sai, silenziosi e misteriosi…Giocano tutti a football e non stanno con gli altri… Il mio migliore amico ha appena avuto il contatto con uno di loro ed è molto gentile ma un po’ silenzioso…>> Louis si ferma quando si accorge di aver detto troppo.
L’altro ridacchia <<Be’ mi spiace ma io non sono affatto silenzioso e non mi piace stare solo quindi penso che mi vedrai spesso>> il liscio si morde un labbro e  Jake gli sorride prima di aspettare la fermata.
Quando Louis lo spinge leggermente lui scende e tutti iniziano a guardarlo straniti dal fatto che è in compagnia. Nancy non sa tenerselo per sé <<Ora gli Omega sono anche troie ingorde eh? Cosa fai vicino ad un Alpha spregevole->>
Jake si volta confuso e piccato interrompendola subito <<Scusami? Parli con Louis ragazzina? Perché lui è gentile e non ha un compagno ma tu hai un morso proprio lì e sono certo che non è di un Alpha. No che non lo è perché se no staresti zitta e lui ti avrebbe insegnato come comportarti con le persone più buone di te. Ma ovviamente non pretendiamo che tutti nella società nascano imparati giusto? Consiglio questo fantastico libro chiamato “fatti i cazzi tuoi” a te e al tuo compagno>> ringhia prima di darle una sonora spallata e afferrare il braccio di un Louis tutto rosso e leggermente scombussolato sotto sguardi compiaciuti.
<<I-io.. grazie non- nessuno l’aveva mai fatto prima>> gli sorride indicandogli poi l’armadietto.
<<Figurati. Ho perso le staffe, non mi piacciono le persone così, so che sono nuovo e tutto ma dai, quella era davvero stronza…>> sbuffa <<Per ricambiare potresti mangiare pranzo con me e presentarmi i tuoi amici ti va?>> Louis sorride. 
<<Oh certo! Ci vediamo dopo…Aspetta, hai l’orario?>>
L’Alpha scuote il capo e Louis cammina svelto alla segreteria con lui <<Jake Medwell…Quinta P, prima ora chimica. Wow qui sanno proprio come farti sorridere>> a Louis scappa una risatina e l’altro sorride prima di salutarlo e sparire. 
Louis viaggia con la testa fra le nuvole fino all’ora di pranzo. Jake è davvero un Alpha speciale e bravo. Inizia a pensare che forse il contatto non sia istantaneo come gl’hanno sempre detto… Ad un tratto si sente tirare per la felpa mentre passa tra i corridoi.
<<Ehy>> sorride a Jake facendogli cenno verso la mensa. Liam e Zayn stanno battibeccando quando loro si siedono. I due si zittiscono e l’Alpha succhia rumorosamente il suo succo di frutta osservando Jake.
<<Sono Jake…>> perde il sorriso e corruga la fronte accorgendosi dello sguardo protettivo del Beta <<Ho incontrato Louis sul pullman ma niente contatto perciò potresti smetterla di guardarmi così curiosamente per favore?>> farfuglia a Liam che sorride subito.
<<Sono Liam, l’amico di questo pomodoro vivente. Lui è Zayn il mio ragazzo. Forse l’hai già conosciuto alle selezioni>> Louis avvampa sedendosi e masticando il suo sedano in silenzio.
Certo che Liam è proprio peperino...
<<Selezioni?>> Jake morde un patatina fissando l’Alpha.
Zayn scrolla le spalle <<Selezioni per il football. Noi Alpha portiamo avanti la tradizione. Logicamente saresti dovuto andare subito sta mattina o a sederti là. Ci si stacca solo quando si trova un compagno>> borbotta ma Jake scuote il capo.
<<Nah, questa roba non è per me. Sono più per qualche club da secchioni o roba così…>>
Liam inarca un sopracciglio e Zayn sogghigna per un attimo.
<<Qui non c’è ne sono Jake mi spiace>> mormora Louis prima di mangiucchiare qualcosa della sua insalata <<La nostra scuola purtroppo è sportiva>>
<<Oh. Be’ ne farò a meno suppongo>> sorride e Liam ridacchia pensando a quanto è strano il nuovo amico di Louis.
<<Allora, che classe fai?>>
<<Quinta >>
<<Oh e…Hai un contatto?>> Jake abbassa lo sguardo.
<<Sì ma…Non è finita bene>> mormora e Louis tira un calcio sotto al tavolo a Liam che ficca troppo il naso per un primo impatto. Zayn lo guarda male.
<<Okay, vado a fare qualche tiro ci vediamo dopo>> Zayn si alza e come il resto della squadra esce dal retro non prima di aver salutato per bene il suo compagno.
Liam non molla <<Ti va di parlarne…?>> Louis alza gli occhi al cielo e posa la mano sul braccio di Jake.
<<Non sei obbligato, Lee ha solo la lingua un po’ lunga…>>
<<No, no. Non c’è niente di che, la mia ragazza, Sarah, era una abbastanza particolare. Di quelle che ti prendeva in giro a scuola ma che vantava di non avere un contatto per poter essere libera. Io sono arrivato come nuovo due anni fa, i miei si erano appena lasciati ed ero andato con mio padre e così non appena l’ho vista in mensa in mezzo al casino ho avuto il contatto. Ha cercato di respingermi in ogni modo ma non ce l’ha fatta. E alla fine l’ho morsa e stavamo bene, imparammo a conoscerci ma i nostri genitori non si piacevano molto. Così è successo che lei è rimasta incinta e io ero così felice ma…I suoi hanno iniziato a dirle di abortire, le hanno fatto notare qualche mio difetto e un mese dopo sono andato a trovarla, avevamo appena fatto pace, e l’ho vista lì nel letto che piangeva e mi chiedeva scusa. Ho capito quasi subito e… Poi l’ho sentito>> i suoi occhi sono puntati sul cibo e Louis e Liam stanno a bocca e occhi aperti. Louis si sta tenendo l’addome senza rendersene conto.
<<Cosa hai sentito?>> soffia Liam e Jake socchiude gli occhi.
<<Il contatto spezzarsi>>
Si sente un risucchio d’aria dai due che mai hanno sentito qualcosa del genere.
<<Come?>> mormora Louis flebilmente sentendo la nausea. Un aborto! È contro natura per l'amor di Dio! E tutto per colpa dei genitori! I suoi non farebbero mai qualcosa di simile, vero?
Jake scolla le spalle <<Se uno dei due non lo vuole è facile che accada>>
Liam corruga la fronte <<E quindi? Te ne sei andato così?>>
<<Sì ora sto da mia mamma e di lei non so nulla. Quando l’amore della tua vita ti spezza e porta via i tuoi cuccioli non è facile. Prima o poi ricomincerò>> poi tira un sorriso cambiando argomento.
<<Allora Louis. E’ venerdì pomeriggio e scommetto che non hai molto da fare. Potremmo passeggiare nei dintorni e conoscerei volentieri la zona se ti va>>
Louis annuisce felice senza pensarci, tanto i sui sono via.
Dopo l’ultima ora si ritrovano fuori. Camminano lentamente conversando e quando arrivano alla fermata Jake sbuffa guardando la piantina.
<<L’abbiamo perso>>
Louis gli sorride <<Ne passa un altro tra un po’>> si siedono sulla panchina e il liscio si morde il labbro non appena osserva una figura familiare avvicinarsi avvolta da un cappotto. Quando gli occhi verdi di Harry si posando nei suoi Louis ha un fremito.
<<Jake?>> sussurra.
<<Mh>>
<<Come hai capito di aver avuto il contatto?>>







Ahw, dato che ci tenete tanto ho deciso di fare una maratona di 3 capitoli sta sera!
Siamo a 2/3 quindi... e Louis sta facendo amicizie e nuove conoscenze sulla dura vita di coppia!
Per giunta come se non bastasse non riesce a capire cosa sia questo feeling con Harry che sembra, per scherzo del destino, riapparire alla fermata! Cosa succederà?!
Votate e commentate, ci vediamo fra qualche minuto😂❤!

My Beautifull AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora