Capitolo 8

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Il giorno dopo a danza fu la stessa storia, lo stesso casino. L'unica differenza fu che studiammo variazioni nuove. Tutto mi andò male... Giri, adagio e salti. Le combinazioni dei passi si facevano sempre più difficili e sempre più aumentarono le cadute, che però per fortuna non provocarono alcun danno..sempre mi ripeteva...

-Tieni i glutei! Ti ritroverai sempre col sedere sul pavimento se non mi ascolti...non ce la farai mai così, nemmeno un fouettè ti è riuscito oggi! O mi ascolti o continui a spendere i tuoi soldi inutilmente.
-Basta! Diss con tono molto infastidito e subito uscí dalla sala,presi il borsone  e tutte la mia roba; misi il giubotto e corsi verso casa. Una volta arrivata buttai tutto sul letto, insieme alla mia persona. Mi sentivo più inutile che mai!

Come una farfallaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora