A scuola tutti sapevano che Caroline aveva baciato Federico, grazie al solito cortile.
Ma adesso girava la voce che volesse ritornare con Francesco.
Durante la ricreazione gli chiesi allora se volesse stare di nuovo con quella zocc....emhh...Caroline!-Tornerai a stare con lei?
-Assolutamente no
Dopo un po' continuó dicendo:
-Giuro che mai e poi mai tornerò con, se si piú chiamare cosí, quella sottospecie di ragazza.Mi abbracció ed io ricambiai, stavo per piangere.
Mai nessuno era riuscito a farmi commuovere prima di adesso.Caroline mi guardó tutta la mattinata, aveva gli occhi che straripavano d'invidia, forse perché Francesco decise di stare con me e non con lei!
Gli stava bene!Proprio come aveva detto, Francesco la ignoró tutta la mattinata.
Mangiai velocemente, mi feci lo chignon, sistemai il borsone, con le compere nuove e corsi a danza.
Dovevo essere lì per le 15:00.Per fortuna arrivai puntuale.
Oggi Ambra sembrava più calma e felice rispetto ai giorni precedenti.
Entrai in sala.
-Ciao maestra. Dissi contenta senza saperne il perché.
-Ciao, vatti a cambiare che oggi si lavora! Sorrise.
Quando tornai mi presi posizione al mio solito posto, al centro della sbarra; aspettando in preparazione che Ambra attaccasse la musica.
Stupendomi invece anche lei si posizionó nella sbarra, proprio davanti a me e mi chiese di seguirla.
Iniziammo con il pre-riscaldamento dei piedi, poi i plié i rond e continuammo con gli esercizi della solita sbarra.Riuscii a seguirla, e memorizzai le varie sequenze.
Mentre ballavo, la osservavo, aveva proprio tante doti tra le quali l'eleganza.
Era spettacolare il modo in cui riusciva a collegare i passi con in modo cosí fine e delicato! Le sue gambe sempre altissime, una volta su, rimanevano senza scendere di nemmeno un centimetro! Era IMPRESSIONANTE. Quanta forza doveva avere sia nelle braccia che negli addominali per fare tutto ció.Finnimo dopo mezz'oretta e andai in camerino a prendere le punte per le variazioni.
Finito lo stretching, prima di iniziare, le solite raccomandazioni... le spalle, i gomiti, le braccia e gli addominali!
Cominciai con La Bayadere, continuai con Giselle, La fata dei lillà e la Fille Mal Gardée.
Tutte variazioni difficili, e molto diverse fra loro.
In alcune predominano pirouette, in altre fouetté e in altre ancora salti! La mia piú grande paura!!Mi diede cinque minuti di pausa prima di iniziare col contemporaneo.
Uscii dalla sala per prendere un pó d'aria e mentre presi gli acquisti nuovi per mostrarglieli.-Ieri sono uscita con la mamma, ho comprato qualcosa per giovedi, vuoi vederli? Chiesi educatamente.
-Certo fammi vedere! Rispose altrettanto educatamente.-Bei colori, ti doneranno. Mi sorrise.
Aveva un sorriso meraviglioso, era un sorriso vero e in quello vedevo la speranza!
Anche lei sperava entrassi all'Operà.Presi i rotolini gialli, l'elastico azzurro, mi misi in un angolo della sala e comincia con le aperture.
Dopo un quarto d'ora abbondante, mi chiese di prepararmi per la solista.
La provai una marea di volte.
Questa coreografia era intitolata Paradise Falls (cascate del paradiso), come si poteva dedurre dal titolo rappresentavo le cascate piú belle in assoluto.
La variazione era ricca di movimenti fluidi proprio come l'acqua, per questo mi piaceva un casino.-Bene. Aggiunse alla fine delle prove Ambra.
Quando finii, mentre stavo per uscire, Ambra mi chiamó.
-Emily, hai 5 minuti? Ti devo parlare.
Che doveva dirmi? Ero già preoccupata.
-Si, certo. Risposi
-Siediti qui.
Aggiunse indicandomi il puffo azzurro dove si sedeva lei di solito.-Manca poco all'audizione e voglio che tu sia pronta, non solo fisicamente, ma anche psicologicamente.. Adesso non sto qui a inondarti il cervello ma voglio solo che tu sappia che dovrai essere impaccabile. Quindi lasciamo tutte le liti alle spalle e concentriamoci sul sogno della tua vita, come lo chiami tu. Okay? Sputó fuori velocemente.
Stavo per piangere per la seconda volta in un giorno. Ero diventata fin troppo sensibile.
-Okay. Risposi in lacrime, e subito la abbracciai.
Non ero molto brava con le parole, preferivo gli abbracci.
Per sdrammatizzare un pó chiesi ss poteva accompagnarmi a casa, e lei annuí prima di ridere.
Arrivata a casa riempí la vasca da bagno e buttai dentro me e i miei pensieri. Ci voleva proprio un bagno rilassante accompagnato dalla mia fedele compagna d'avventure vellutata di zucca.
Aprí la posta elettronica, la trovai piena.
MITTENTE:Operà de Paris.
Le ricordiamo che giovedi 29_01_2015 alle 10:00 dovrà essere presso la sala numero 3 della Scala di Milano per fare l'audizione e per accedere al 4° corso. Distinti saluti.
-La direzione.Copiai l'email e la mandi ad Ambra. Ero eccitata tanto che mi addormentai fantasticando.
Ancora non potevo crederci, tra soli due giorni avrei realizzato (speravo) il sogno piú grande della mia vita.
Fantasticando, mi addormentai.
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Come una farfalla
RomanceE come una farfalla presto spiccheró il mio volo sulle ali della danza...❤