Him |J. Jungkook| 🍷

2. Lavaggio del cervello

Io e Bambam ci guardammo sconvolti. <<Sara torna in te, noi non siamo mai stati loro amici>> disse Bambam prendendola per mano facendola alzare dal divano. <<Andiamo>> dissi io <<Ragazzi ma state bene? Noi adesso non andiamo da nessuna parte, perché dovremmo? Non è colpa mia se a voi non piacciono i miei migliori amici. Y/n so che tu sei sempre stata gelosa di me perché io ci passavo il tempo insieme e tu no, ma tu hai sempre avuto Bambam>> disse lei facendo l'innocente. <<Sara non calcolerò le parole che ho appena detto solo perché non sei in te, ora andiamo via da qui>> le sorrisi per convincerla. <<No, io sono me stessa, e non mi va di stare con una sfigata, quando posso stare con i ragazzi più belli della scuola nonché miei migliori amici>> sbottò. Tutte le risate si fermarono. <<Fai come vuoi io me ne vado, stattene con i puttanieri massimi. Poi non venire da me a piangere se ti spezzano il cuore>> dissi e me ne andai. <<Y/n aspetta... vengo con te>> disse Bambam.

Appena uscimmo dalla casa presi una boccata d'aria. <<COSA CAZZO È SUCCESSO A SARA? Non capisco>> disse lui mentre camminavamo. Mi voltai verso di lui <<non ne ho la più pallida idea, è come se le avessero fatto il lavaggio del cervello>> dissi io.

Camminammo fino ad arrivare a casa di Bambam. <<Y/n vuoi che ti accompagni a casa?>> chiese lui. Io gli diedi un bacio sulla guancia. <<Non ti preoccupare, vado da sola, non abito poi tanto distante>> lo rassicurai e lui fece un cenno con la testa e io mi allontanai per tornare a casa mia.

Stavo per arrivare a casa mia e dovevo scegliere se prendere la scorciatoia, stradina fatta di terra e sassi che affianca il parco, oppure prendere la strada normale, anche se un po' più lunga. Deciso di prendere la scorciatoia, non vedevo l'ora di tornare a casa e sdraiarmi sul mio letto, cercando di dimenticare tutto ciò che era successo. Camminando mi sentivo osservata e seguita così accelerai il passo. Fortunatamente arrivai a casa sana e salva, pronta per sdraiarmi sul letto.

....

Che noia, ero davanti al cancello di scuola. Sbadigliai e mi sentii un braccio sulle spalle, mi voltai e vidi Suga. Mi staccai subito, guardandolo male. <<Cosa fai?>> chiesi con la stessa espressione interrogativa. <<Ciao anche a te>> disse lui ghignando. Sbuffai e mi voltai. <<Y/NNN ECCOMI>> disse la voce inconfondibile di Bambam. Sorrisi e andai verso di lui. Sentivo lo sguardo del menta dietro di me. <<Buongiorno, hai visto anche oggi sono in anticipo.... andiamo?>> chiesi e lui annuii mettendomi un braccio sulle spalle. Insieme entrammo dentro la scuola e andammo in classe. <<Alloraaa secondo te oggi vedremo Sara? O sarà ancora con gli altri?>> chiese sarcastico. <<Chi lo sa! Ormai per lei sono una sfigata>> dissi io ormai sconsolata. Lei è stata la mia prima amica e siamo state migliori amiche dall'asilo. Stavamo per entrare in classe quando sentimmo tutte le ragazze fangirlare mettendosi ai lati del corridoio. Ci girammo e vedemmo i BTS con a capo Jungkook con un braccio sulle spalle a Sara.

Si fermarono davanti a me e Bambam <<Oh chi abbiamo qui... la sfigata che si era dichiarata al mio ragazzo... pensavo davvero di poterti mettere con lui? Lo sanno tutti che sei la ragazza più brutta della scuola... se fossi stata un decimo quanto me, e la mia bellezza magari ci avrebbe pensato, ma ti avrebbe solo usata>> disse lei ridendo accompagnata dal ragazzo che le teneva un braccio sulle spalle. Vedevo che nei suoi occhi era strana, sembrava dispiaciuta. <<Sara io non so cosa ti sia successo, quindi torna da noi, so che le cose che stai dicendo non sono vere... torna da noi>> dissi sorridendole speranzosa. Lei quasi sorrise ma si fermò e se ne andò. Davanti a me però rimase Suga. <<Venite a pranzo con noi? Soprattutto tu Y/n?>> chiese serio. <<Come scusa? Perché dovremmo venire a pranzo con voi? Stiamo benissimo da soli, io e il mio ragazzo preferito>> dissi prendendo un polso a Bambam e trascinandolo verso la nostra classe. Entrammo e ci andammo a sedere, Bambam era seduto di fianco a Sara, la quale non era ancora entrata, mentre io ero in un banco da sola, durante l'anno nessuno si è mai seduto a fianco a me, che gioia. Arrivarono tutti gli altri studenti compresi Sara, Jungkook e Jimin. Jungkook si venne a sedere di fianco a me, Sarà vicino a Bambam e ci chiacchierava come se non fosse successo nulla, e infine Jimin andò a sedersi vicino a una ragazza. <<Cosa ci fate tu e il tuo amico nella mia classe?>> chiesi allontanandomi da Jungkook. <<Non c'è il nostro insegnante e ci hanno smistati, in questa classe>> ridacchiò beffardo. Sbuffai <<Perché ti sei seduto qua? Io non ti voglio avere vicino anche se solo per un ora>> dissi fissandolo negli occhi. <<Volevo vedere come faceva una ragazza a resistermi, e sapendo che mi sono fatto mezza scuola, tu sei una di quelle, se non l'unica che non mi casca ai piedi>> disse orgoglioso, lo guardai schifata e mi voltai verso Bambam <<Perché non facciamo cambio? Io vado vicino a Bambam e tu ti metti qui con la tua ragazza Mhm?>> dissi facendo un sorriso che più falso di così non si poteva fare.

<<No. Tu stai qui. Non ti muovi hai capito? Se non vuoi che la tua amica finisca male non devi fare nulla>> disse lui guardandomi con occhi di fuoco. I suoi occhi diventarono rossi e io mi alzai di colpo spaventata. <<Cosa hai agli occhi?>> chiesi spaventata dopo essermi riseduta. Lui rise e gli occhi tornarono normali. <<Se non vuoi che la tua amica si faccia male devi fare quello che ti dico io, chiaro?>> disse mettendomi una mano sulla coscia scoperta dalla gonna. Mi immobilizzai per un momento ma poi tornai con la testa sulle spalle. Lo spostai di botto attirando l'attenzione di tutti su di noi. <<Levami le tue luride mani di dosso>> dissi spostandomi ancora di più dalla sedia. <<Io non so cosa tu abbia, e sinceramente non mi interessa. Penso semplicemente che tu sia pazzo. Ora lasciami in pace. Fai quello che vuoi ma lasciami fuori dai tuoi interessi... ah se fai del male a Sara, anche se mi tratta così le voglio bene, te la vedrai con me, non te la farò passare liscia>> sussurrai al suo orecchio e appena mi allontanai mi voltai nuovamente verso Bambam chiedendo aiuto con gli occhi. Entrò il prof e io mi rimisi composta. <<Vedremo, verrai a chiedermi di usarti per salvare la tua amica, ne sono certo>> disse vittorioso. Io lo guardai scioccata e mi riconcentrai sul prof. Prevedo una lunga giornata.