Him |J. Jungkook| 🍷

... O forse no

Mi alzai e mi diressi verso il corpo di Bambam. Mi avvicinai al paletto di legno e ci poggiai la mano. Mi morsi il labbro e in un attimo mi tagliai il palmo, lasciando spazio al sangue che fuoriusciva dalla ferita. Parte del sangue cadde sul corpo del mio amico ormai morto, ma poi mi rialzai e tornai verso il mio ragazzo. Mi riabbassai e portai la mia mano ferita verso la bocca del corvino. Cercai di fargli bere il mio sangue ma lui non reagiva più. Le lacrime non smettevano di scendere,  e attraversare le mie guance. <<Ti prego amore svegliati... ti pregoo>> sussurrai mentre lo pregavo.

L'ambulanza arrivò in men che non si dica, e appena raggiunsero il tetto mi voltai per vedere il corpo del mio amico, ma i lupi lo avevano già portato via.

Io andai con il corvino in elicottero e dopo circa venti minuti ci ritrovammo in ospedale. <<Cosa è successo esattamente?>> chiese un paramedico trasportando la barella in sala operatoria. <<Lo hanno accoltellato>> dissi dopo averci pensato. Lui annuì e poi entrò nella sala operatori lasciandomi da sola. <<Signorina vuole venire con me?>> disse un'infermiera. Io la guardai e annuii, seguendola.

mi fece sedere su un lettino e iniziò a visitarmi. <<Vi prego, dovete salvarlo>> la pregai prendendola per mano. << Stia tranquilla i nostri dottori faranno del loro meglio>> cercò di rassicurarmi.

Mi fece diversi controlli per assicurarsi che sia io che il bambino stessimo bene. Dopo una quarantina di minuti mi riaccompagnò in sala d'attesa. La paura che non ce la facesse mi distruggeva. <<Y/n>> mi chiamarono e io mi voltai. Vidi Yoongi, Jackson e.... Bambam. Mi alzai di colpo non credendo a quello che stessi vedendo. <<Y/n>> mi chiamò il rosso sorridente. <<Bammi?>> chiesi avanzando di qualche passo. Lui fece lo stesso e mi raggiunse. In un attimo ci abbracciammo piangendo l'uno sulla spalla dell'altra. Lo strinsi forte a me pensando fosse solo un bel sogno.

<<Sei veramente tu? Sei vivo?>> chiesi staccandomi appena accarezzandogli le guance, le spalle e le mani. <<Si Y/n sono il tuo fratellone>> ridacchiò lui tra le lacrime. <<Sono vivo>> concluse e io sorrisi piangendo rifiondandomi tra le sue braccia.

<<Come è possibile?>> chiesi io dopo una decina di minuti, in cui ci eravamo tutti seduti. <<É stato tutto merito tuo... il tuo sangue mi ha portato di nuovo in vita>> disse lui accarezzando,i le mani.

|flashback|

Zero's pov

La ragazza si avvicinò al suo grande amico, ormai privo di vita, e fece un gesto speciale. Una volta che quelle misere goccioline di sangue entrarono nell'organismo del rosso, le sue cellule iniziarono a rigenerarsi. Il suo colorito riprese ad essere roseo, e il sangue rincominciò a scorrere tra vene, arterie e capillari.

<<Ehi... cosa sta succedendo a Bambam?>> chiese Jackson ormai mentre si riprendeva, osservando la scena con pena. In un attimo Il rosso si sedette, e guardò i ragazzi confuso e spaesato. I ragazzi si alzarono e ringhiarono contro al rosso ritornato in vita dalla morte. <<Tranquilli... è come noi>> disse Jinyoung andando verso il rosso. Bambam si trasformò in lupo, ma subito rimase impaurito e confuso.

<<Tranquillo, vieni con noi... ti insegneremo ad essere come noi...>> disse Youngjae. Lui li seguì e se ne andarono via da quel tetto, senza far rumore.

Arrivarono a casa sani e salvi, ma appena il rosso si ritrasformò in umano, i vampiri si misero in posizione di attacco. <<Tu... tu hai ucciso nostro fratello>> disse Jimin mostrando i canini affilati e gli occhi rosso sangue. <<Fermi>> ordinò una voce cupa alle loro spalle.

Il saggio.

<<lui non è più un demone. La sposa lho ha fatto trasformare nella sua forma originale. Lui è sempre stato un lupo... quel demone ombra è svanito e con lui anche Mok. Era tutto un suo piano per distruggere il principe e prendere il bambino. Adesso siamo al sicuro... ma...Jungkook... dovrà lottare con tutte le sue forze per tornare in vita. Non ci sono molte speranze ma lui deve farlo, ce la farà>> concluse il saggio andandosene. Apparve lo stregone dietro di lui, che andò subito dai suoi amici.