18. Paura

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Appena vidi il corvino sorrisi, e lui, dopo aver alzato lo sguardo verso di me sorrise e si alzò.

Tutto sembrava andare a rallentatore, stavo per fare il passo per iniziare ad andare verso il mio vero amore, mentre lui faceva la stessa cosa venendo verso di me. Sorrisi sentendomi al sicuro, ma sentivo dentro di me che lui, non se ne era andato. Jungkook allungò la mano per prendere la mia e io feci lo stesso, ma in un attimo mi trovai un ombra prendermi per il collo e alzandomi. Girai lo sguardo verso quell'essere e vidi Bambam trasformato. Portai le mani sulla sagoma della mano che mi stava strozzando, ma non riuscivo a fare niente.

Zero (sarebbe il narratore per chi non lo sapesse😉)

I sette ragazzi vedendo la scena di quell'ombra che teneva tra la vita è la morte la ragazza, piccola e indifesa si alzarono di scatto dal divano in cui sedevano. Spalancarono gli occhi, e affiancarono il corvino, che guardava la sua amata stare per morire. <<Bam- bam... lasciami>> disse balbettando la ragazza che non riusciva più a respirare. Lei aveva ancora il bisogno dell'ossigeno, era pur sempre mezza umana.

L'ombra si trasformò in umano, Bambam era tornato alla sua forma umana, ma non aveva intenzione di lasciare andare la migliore amica.

Il corvino si trasformò come i suoi amici, in vampiri. Andò verso il ragazzo che stava uccidendo la sua ragazza. Con i suoi poteri spostò quello che non era più un umano. Lo scaraventò addosso ai mobili del salone, la ragazza cadde a terra tenendosi il collo e la pancia. Venne subito presa da Namjoon e Jin che la portarono nella stanza segreta.

Y/n

Vidi Jungkook combattere con quello che una volta era il mio amico. Appena caddi a terra mi portai le mani al collo, stavo faticando a respirare per l'ansia, e la paura. Il bambino!

Misi una mano sulla pancia per assicurarmi che stette bene e riuscì a sentire ancora il suo battito. Nam e Jin mi presero e mi portarono nella stanza segreta. -Jungkook... dovete aiutarlo....- dissi in lacrime una volta che venni chiusa in quella stanza insieme a loro che intanto stavano prendendo dei vestiti dall'armadio. Mi stavano ignorando per dei vestiti??!!?

<<YAAA cosa state facendo?! Dovreste andare ad aiutarlo... vi prego, non... non voglio che gli succeda qualcos->> venni interrotta da loro che mi guardavano <<Ascolta... lui non si farà niente, tu non sai come è lui quando è arrabbiato... non sai che cosa diventa, non ti preoccupare, non si farà niente, ora devi vestirti con questi. Il tuo odore è troppo forte con questi addosso>> disse Jin mentre Nam mi dava i vestiti.

Li annusai leggermente e mi venne da vomitare al solo odore. <<Cosa ci avete fatto con questi>> chiesi mentre mi spogliavo, ovviamente loro si erano messi di spalle, e io mi vestivo.

<<Sono di Jackson, Jackson Wang>> disse Nam. <<Aspettate è il Jecson che conosco io? E pausa così tanto di... cane bagnato?>> chiesi e loro si girarono per portarmi via da lì. <<Lui È un lupo mannaro, e mio amico>> disse Nam aprendo la finestra e facendo andare prima Jin e poi me, che caddi tra le braccia grandi e possenti del moro. Lui scese subito dopo, e tutti e tre iniziammo a correre con la velocità da vampiro, verso il bosco. Avevo seriamente paura che i ragazzi all'interno della casa di facessero male, ma soprattutto drill mio ragazzo.

Zero nel frattempo

<<Non osare mai più toccare Y/n, Demone>> disse il corvino utilizzando la sua forza innaturale e dovrà umana per soffocare il ragazzo che ancora non era tornato in sè.

<<Io non sono un Demone, sono il guardiano... e sappi che ti ucciderò, ucciderò tutti voi, per poi prendere quel bambino>> disse ridendo nonostante l'aria gli mancasse. Jungkook strinse la presa, finché il ragazzo si trasformò in ombra, scomparendo dalla sua vista.

I ragazzi andarono verso di lui. Lo avevano aiutato a combattere il ragazzo, ma erano stati feriti tutti. Le ferite stavano guarendo, ma non stavano per niente bene.

Y/n

Eravamo in riva a un fiume ero davvero preoccupata per loro. Stava facendo sera e di loro niente, nessuna notizia. <<Ragazzi vi prego torniamo indietro... ho paura....>> dissi io implorandoli. <<Eh di cosa devi avere paura?>> disse qualcuno dietro di me. Mi alzai e mi voltai di scatto, vedendo i ragazzi con Jungkook davanti a tutti. Mi fiondai tra le sue braccia, e lui mi prese in braccio stringendomi a lui.

<<Amoreee>> dissi io piangendo, nascondendo la mia testa nell'incavo del suo collo. Lui mi accarezzò la schiena, dandomi dei baci sulle spalle.

<<Shhh tranquilla, ci sono io.... non penso tornerà più>> disse lui. Mi staccai e guardai il suo volto, le ferite non stavano guarendo. Con le dita sfiorai le ferite, mentre lui cercava di non fare espressioni di dolore. Lo guardai negli occhi e poi mi fiondai sulle sue labbra. Lui camminò fino ad allontanarci e ad appartarci.

Mi spinse contro il tronco di un albero baciano ogni parte del mio corpo. <<Ti amo>> disse lui staccandosi e guardandomi negli occhi piangendo. Io scesi da lui e gli asciugai le lacrime. <<Ti ha fatto tanto male? È solo colpa mia... mi dispiace da morire>> dissi abbassando lo sguardo. Lui mi fece alzare lo sguardo e mi ribaciò <<Non dirlo mai più, non è stata colpa tua... nessuno lo sapeva>> disse lui accarezzandomi la guancia.

Ci ribaciammo finendo per fare quello che sapete tutti.

Andammo dagli altri con le dita delle mani intrecciate e sorridenti. Ogni volta che lo facevamo era una cosa stupenda.

Anche gli altri erano feriti ma le loro ferite stavano guarendo più velocemente di quelle di Jungkook, e la cosa mi preoccupava e non poco.

Him |J. Jungkook| 🍷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora