11. Segreto

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Mi voltai e mi ritrovai appiccicata a Jungkook. <<La-lasciami>> dissi io fissandolo negli occhi. <<No, non ti lascio andare>> disse lui per poi mettermi le mani sul viso e avvicinarsi; inclinò la testa facendo incastrare i nostri nasi. <<Ti prego... non farlo Jungkook...>> dissi senza muovermi. <<Non riesco... devo farlo>> disse lui e poi mi diede un bacio sulla guancia. Non era un bacio normale, lo stava prolungando, e non di poco. Piano piano si avvicinò alle mie labbra, e iniziò a baciarmi l'angolo della bocca passandoci sopra la lingua. Chiusi gli occhi e poggiai le mie mani sul suo busto, poggiandole infine dietro, sulla sua schiena, stringendo tra le dita dei lembi della sua felpa.

Si staccò per guardarmi negli occhi, i suoi ormai diventati rossi e gialli, fissavano vogliosi i miei. Si riavvicinò a me stavolta poggiando le sue labbra sulle mie. Chiusi gli occhi, mi lasciai trasportare. Lo volevo anche io, d'altronde. La sua lingua picchiettò sul mio labbro inferiore facendomi socchiudere la bocca. La sua lingua si infiltrò nella mia cavità orale, cercando la mia lingua. Appena si scontrarono una carica di adrenalina mi percorse tutta la spina dorsale. Le sue mani erano scese fino si miei fianchi, che vennero stretti da lui e questo suo gesto mi fece avvicinare a lui. Io strinsi ancora di più la presa sulla sua felpa. Le nostre labbra si muovevano coordinate, facendo ruotare le nostre teste a destra e a sinistra. Lui, senza staccarsi dalle mie labbra, iniziò a camminare verso la mia direzione, infatti io indietreggiai fino a fare aderire la mia schiena col muro. Ci staccammo per riprendere fiato. <<Sii mia per sempre, Y/n>> disse lui poggiando la sua fronte sulla mia. <<Dici davvero? Tu non mi ami... e poi Sara sta con te... non voglio ferirla>> dissi togliendo le mie mani dalla sua schiena. <<Non mi interessa di Sara. Voglio te, mi da fastidio vederti anche solo leggermente vicina a un altro ragazzo. Mi da fastidio se qualcuno ti tocca dove solo io posso... stai con me Y/n>> disse lui fissandomi negli occhi. <<So che è sbagliato, ma voglio recedere felice me per una volta... però solo di nascosto, tu rimani con lei, fino a trovare il momento di poterla lasciare, ok?>> chiesi e lo vidi sorridere stringendomi i fianchi spingendomi verso di lui. <<Va bene, però tu sei mia>> disse e si avvicinò di più e mi prese in braccio. <<Jungkook, dove vuoi andare? Sono tutta sudata, puzzo... fammi andare a fare una doccia>> dissi ridacchiando portando le mie mani dietro il suo collo. Lui tenne le mani sul mio sedere stringendolo un po'. Si avvicinò a me e mi baciò. Mi lasciai andare e ricambiai il bacio, facendo scontrare i nostri bacini, appiccicando i nostri corpi, ogni volta che l'eccitazione si prendeva il possesso del mio corpo. Le nostre labbra si muovevano con un ritmo costante. Si sedette sul piccolo divano dello spogliatoio.

Io ero a cavalcioni su di lui. Seduta sul suo basso ventre. Mi staccai e lo guardai, <<Prometti di non ferirmi?>> chiesi e lui sorrise riprendendomi a baciare. <<Promesso>> disse dopo essersi staccato. Sorrisi e mi alzai da lui. <<Mi aspetti? O vai a casa?>> chiesi e lui negò con la testa. <<Ti aspetto, ma sappi che solo per oggi ti farò fare la doccia da sola>> disse ghignando. Alzai gli occhi al cielo con il sorriso sulle labbra. <<Te l'ho detto. Non sono una ragazza facile da portare a letto... e tu non ci riuscirai per moltooo tempooo>> sorrisi. Lui si alzò e mi diede un bacio sul collo, <<Vedremo, ora vai così andiamo a casa>> disse con voce roca al mio orecchio. Quella voce sembrava droga per me. Ritornai con la testa sul collo e lo spuntinai divertita. Andai a farmi la doccia.

.....

<<Kook... ho fatto>> dissi vedendolo stare al cellulare. Alzò lo sguardo e mi sorrise mostrando i suoi denti i coniglietto. Sorrisi anche io e andai da lui. <<Vieni ti riporto a casa>> disse lui dandomi un bacio sulla guancia. <<ma da quando sei così dolce?>> dissi <<Tu mi fai diventare così, ma tranquilla.. non sarò sempre così>> ghignò prendendomi la mano. Le nostre dita si intrecciarono e io le guardavo con un sorriso sorpreso. Ero felice per la prima volta. <<Piccola, andiamo>> mi svegliò lui. <<Mhm>> dissi sorridendogli.

Uscimmo e iniziammo a camminare tranquillamente verso casa mia. Jungkook si bloccò di colpo. <<cosa c'è?>> chiesi e lui mi zittii facendo il gesto col dito. <<Mok è qui>> disse e poi mi strinse la mano e mi portò ancora più vicino a lui. <<Y/n da quanto tempo... vedo che stavolta sei in compagnia, di Jeon... quando ci siamo incontrati quando ancora non eri nata... Mhm sei diventata davvero bella, saresti perfetta per sposarti con mio figlio... vieni da me>> disse un uomo anziano. Davanti a noi. Jungkook mi portò dietro di lui. <<Mok... andiamo... quanti trucchi devi fare per provare a portarla dalla tua parte? Lei non va da nessuna parte se non con me. Lei è la mia sposa, ed è la mia ragazza. Nessuno la può toccare>> disse arrabbiato il corvino. Stava stringendo la mia mano, forzando la presa. <<Jeon...non sei triste di non poter stare più con le altre ragazze? Dovrai occuparti solo di lei.... non ti si addice>> disse il vecchio ghignando. <<Non mi stuferò, lei è diversa... e nessuno me la porterà via>> disse lui a denti stretti. Vidi Mok cambiare il colore degli occhi, in un nero totale. Si teletrasportò dietro di me e mi prese per un polso. Stava iniziando a bruciare. <<Kook... aiutami>> dissi ma lui non si muoveva, <<Jungkook aiutami>> lo pregai con le lacrime che uscivano dai miei occhi per il male che mi stava provocando quel demone e per il fatto che il mio ragazzo non si stava nemmeno voltando. <<Vieni da me... Y/n>> disse con voce demoniaca. Io mi dimenai e riuscii a liberarmi andando davanti a Jungkook e lo abbracciai. Lui mi guardava con gli occhi rossi lucidi e una lacrima scese dai suoi occhi. Mok venne di nuovo da me e mi riprese un polso. Io piangevo per il bruciore e fissavo il ragazzo che stava immobile. Lo vedevo che voleva muoversi, ma non ci riusciva.

Jungkook POV

Non riuscivo a muovermi, non avevamo sigillato il patto e non mi era permesso proteggerla. Appena lei mi venne davanti e mi abbracciò con le lacrime che scorrevano sulle sue guance rosse. Continuava a urlare per il dolore e io non potevo fare nulla. Non riuscivo a muovermi, le lacrime uscirono da sole dai miei occhi. Mok la stava portando di nuovo via da me. Chiusi gli occhi e iniziai a spingere con tutte le forze davanti a me per sbloccarmi. Feci un passo, il mio cuore iniziò a fare male. Ogni passo sempre di più. Non badai al dolore e li raggiunsi. Presi il polso della mia ragazza e la tirai a me. <<Vai via>> dissi fissando negli occhi Mok soggiogandolo. Lui sparì e io caddi a terra per il dolore al cuore. <<Kook che succede? Stai male? Rispondimiii>> disse lei e io le sorrisi per poi chiudere gli occhi.

Him |J. Jungkook| 🍷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora