7. Scuola

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Mi rialzai da terra e mi rimisi seduta. <<Y/n dovresti andare da lui>> disse Namjoon. <<Perché dovrei? Io non accetterò mai di sigillare il patto... non voglio, quel demone non sarà ancora tanto potente quanto un tempo, giusto?>> domandai sicura di me stessa. <<Y/n, quel demone si chiama Mok, ed è uno tra i demoni più forti che ci siano mai esistiti. I tuoi genitori ti hanno promessa a lui perché è l'unico in grado di proteggerti. E poi come ti ha detto, se state per troppo tempo separati, anche dopo il sigillo, il vostro cuore inizierà ad indurirsi fino a uccidervi.>> disse serio Taehyung. <<Ma tanto Jungkook è un vampiro, non può morire per quello.>> provai a deviare il discorso. <<Invece si, è l'unica cosa che possa ucciderlo>> disse Hoseok. Mi alzai di colpo. <<Questo vuol dire che io sono l'unica che gli può fare del male? Io non voglio ucciderlo.>> abbassai lo sguardo. <<Ma se gli hai tirato un calcio!!>> rise Jimin e io lo guardai male. <<Quello è diverso, non muore per un calcio>> risposi.

<<Non c'è un modo per fermare questo sortilegio?>> chiesi e loro si scambiarono delle occhiate che non riuscivo a interpretare. Stavano zitti. << voi lo sapete vero? Ditemelo>> quasi ordinai. <<Non penso tu lo vorrai mai fare dato che non vuoi sigillare il patto, ma te lo dirò lo stesso. Dovete.... scambiarvi amore... col... piacere carnale>> rispose Suga ridacchiando, vedendo i miei occhi sgranarsi per le cose che aveva appena detto. <<DOVREI FARE L'AMORE CON LUI? NONONO PREFERISCO MORIRE. Non lo farò mai>> dissi e loro si misero a ridere. <<Visto? Te lo abbiamo detto che non lo avresti fatto. Il saggio ha fatto questo sortilegio per impedire che i futuri sposi si separino. Infatti non si fermerà la prima volta che lo fate, ma annullerà gli effetti per circa un mese. La tua famiglia ora è salva solo perché c'è questo patto. Se lo venissero a sapere il saggio e i genitori di Jungkook, la tua famiglia verrebbe uccisa. Un patto tra vampiri non può essere tradito. Ti conviene sigillare il patto>> concluse Jin.

Dovevo farlo, non potevo permettere che la mia famiglia venga uccisa. Sospirai e andai da Jungkook. Appena entrai nella sua camera, contrassegnata da suo nome sopra, lo vidi sdraiato sul letto. <<Yaaa>> parlai io appena chiusi la porta. Lui aveva gli occhi chiusi. <<Jungkook dobbiamo parlare...>> niente lui stava zitto con gli occhi chiusi. Mi avvicinai a lui e iniziai a scuoterlo. Niente stava fermo. Mi avvicinai al suo orecchio e urlai <<JEON JUNGKOOK>> lui iniziò a ridere così mi allontanai. <<Mi stai prendendo in giro? Muoviti e alzati>> dissi io e lui fece di no con la testa <<Solo se mi dai un bacio, per farti perdonare per prima>> ghignò lui.

<<Stai scherzando vero? Io non mi devo far perdonare per nulla, sei tu che sei un pervertito e ti aspettavi che appena ti vedessi ti sarei saltato addosso... non sono una ragazza facile, le cose devi guadagnartele, anche un bacio te lo devi guadagnare>> dissi io portando le braccia al petto per incrociarle. Lui con una velocità soprannaturale mi prese e mi fece finire a cavalcioni su di lui. <<Ti ricordi vero cosa ti avevo detto? Che se sarei mai finita nel tuo letto ti avrei picchiato? Beh ora riceverai la tua punizione, stronzo>> chiusi gli occhi per il nervoso. Lui poggiò le mani sulle mie cosce scoperte ridacchiando. <<Mhm... si sì mi farai pure tanto male vero?>> disse accarezzandomi le cosce. <<Certo, per chi mi hai preso? Se dico una cosa la faccio>> dissi per poi sedermi sul suo basso addome e prendergli le mani tra le mie e spostandogliele. Lui si fece fare tutto, con un'unica costante, fissarmi con gli occhi rossi, che tanto mi incutevano terrore, quanto desiderio di perdermici.

Mi scansai dal suo corpo per mettermi a fianco a lui. <<Devi dirmi qualcosa?>> chiese girandosi verso di me mettendomi una mano sul fianco. Abbassai lo sguardo verso la sua mano. Gliela presi di nuovo e la spostai da me per metterla sul materasso. Eravamo faccia a faccia. <<Si, gli altri mi hanno detto che dobbiamo sigillare il patto per non far uccidere la mia famiglia dalla tua. Però non lo voglio fare subito, tra una settimana. Non sono pronta per entrare in questo mondo... ti chiedo solo una settimana. Poi sigilleremo il patto. Ok?>> chiesi fissandolo nei suoi occhi rossi. Lui ghignò e si avvicinò a me sempre di più.

Vedevo che voleva baciarmi così lo spinsi giù dal letto. <<Yaaa!! Ti ho detto una settimana. NON ADESSO.>> dissi affacciandomi al bordo del letto, vedendolo per terra. Si alzò e si sedette per terra. <<Quindi tra una settimana sarai mia moglie? Quindi potremmo fare anche ses->> lo fermai subito alzandomi dal letto di colpo. <<Non sarò mai TUA, non farti strani film mentali. Non faremo mai quelle cose. Dovremmo solo sigillare il patto e incontrarci ogni tanto a causa del sortilegio.... con i più potenti fingeremo. Capito?>> dissi andando verso la porta. <<Quindi sei sicura che dopo il sigillo non asceranno dei sentimenti? Sicura che non sarai gelosa di vedermi con le altre ragazze>> ghignò nuovamente. <<Certo che non diventerò gelosa di vederti con delle ragazze... perché dovrei? E poi togliti quel ghigno dalla faccia Jungkook>> dissi e uscii dalla stanza. Andai a salutare gli altri e tornai a casa.

La mattina seguente...
Ero davanti al cancello di scuola, oggi sarei tornata a casa più tardi, dovevo andare alle prove di ballo. Dovevamo fare uno spettacolo organizzato dalla mia scuola, in cui porteremo una cover della coreografia delle Twice, I can't stop me. Nella mia crew c'è anche Sara, e poi ci sono altre ragazze della mia scuola.

<<Buongiorno mia sposa>> mi voltai di scatto. <<Jungkook se non stai zitto ti taglio la lingua>> dissi appena lo vidi. Lui si abbassò avvicinando la sua faccia alla mia. <<Vuoi che lo dica a tutti? Y/N È LA MIA SPOSA>> urlò. Sgranai gli occhi e gli tirai un calcio allo stinco.

Lui si abbassò e intanto mi guardava con gli occhi che andavano dal rosso al suo colore comune, marrone. <<Se lo dici ancora giuro che ti ucciderò. Sono l'unica che può farlo... quindi se non vuoi porre fine alla tua eternità taci>> dissi e dopo poco venni attirata da dietro. <<Y/n cosa fai con loro? Sei pazza? Lo sai che noi non ci possiamo parlare... sono troppo bello e popolari per noi.>> disse Sara intervallando il suo sguardo da me al corvino dietro di me.

<<Non lo so, è stato lui a chiamarmi, sicuramente si sarà confuso con una ragazza che si è portato a letto>> dissi per poi donare un'ultima occhiata al ragazzo e poi andare in classe con lei. Nel tragitto ci raggiunse anche Bambam. Finalmente erano tornati normali.

All'ora di pranzo
Io e i miei due migliori amici andammo in mensa. <<Bambam oggi vuoi venire a vedere le prove? Ah Sara ieri non sono riuscita ad esercitarmi nella mia parte, quindi mi sa che oggi starò un po' di più.>> dissi e lei annuì <<Non potrò farti compagnia devo aiutare mia nonna col negozio>> disse lei <<Io oggi non posso, devo incontrarmi con il mio gruppo, ah adesso che mi ricordo, Jackson mi ha chiesto di dargli il tuo numero, posso?>> chiese rivolgendosi a Sara. Lei arrossì e io risi.

Prendemmo i nostri vassoi e andammo a sederci al nostro solito tavolo, al fondo della mensa. Ci sedemmo e io OVVIAMENTE non potevo lasciare questa cosa in sospeso. <<Bambam.. dagli il numero di Sara a Jackson, ha bisogno di avere una relazione questa gattara>> dissi io ridendo, provocando la risata anche degli altri due. Ad un tratto loro si bloccarono mentre io continuavo a ridere. <<Sara voglio essere la damigella d'onore>> dissi io ridacchiando mettendomi un cucchiaio di riso in bocca. Loro avevano gli occhi fissi dietro di me, stupiti. Non stavo campendo.

<<Come stai, piccola?>> disse Jungkook sedendosi accanto a me mettendomi un braccio attorno alle spalle. Mi voltai verso di lui con ancora il riso in bocca. <<Non sei felice di rivedermi, principessa>> disse lui portandomi verso di lui. Lo fissavo negli occhi e iniziai a tossire, fino a sputargli quasi tutto addosso.

Lui si tolse i chicchi di riso dal volto e poi mi sorrise. Mi voltai e vidi che c'erano tutti i più popolari in questo tavolo. Mi rivoltai verso Jungkook che teneva il braccio sulle mie spalle.

Him |J. Jungkook| 🍷Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora