Dopo almeno un paio d'ore di camminata incessante, i due trovarono finalmente un fiume e una casetta di legno evidentemente abbandonata, così decisero di fermarsi per una sosta o magari anche un pisolino.
Il più giovane appoggiò gli zaini all'interno dell'abitazione, poi raggiunse l'altro che si stava già rinfrescando la faccia nell'acqua gelida.
"Menomale che queste tute sono isolanti, te la stai buttando tutta addosso" scherzò Luigi. Matteo sorrise.
Si abbeverarono quanto poterono, perché le bottiglie erano rimaste sull'elicottero, e forse ora erano proprio andate perse.
"Ah, che bevuta!" dichiarò Salvini soddisfatto.
"Tu non ti senti un po' strano?"
"Strano? Strano come?"
"Non so, più... leggero"
Ridacchiarono.
"Stavo per dire più morbido ma va bene uguale"
"Wow, è come quando da ragazzi ci siamo fatti per la prima volta insieme"
Matteo sospirò. "Cavolo è vero, ma sta volta senza... senza quella bagascia di Giuseppa"
"Era Giuseppe scemo... ed è pure nella nostra squadra". Luigi si sdraiò a pancia in giù, seguito a ruota dal compagno.
"Naaah, non è lui" rispose quest'ultimo stropicciandosi gli occhi.
Risero di gusto senza motivo.
"Facciamo che chi arriva per primo dentro- ehm... come si chiama? Ah sì, dentro quella capanna, vince un premio"
"E che premio?"
"Non so poi vediamo..."
"Va bene"
Provarono ad alzarsi ma nessuno dei due ci riuscì, quindi iniziarono a strisciare verso la casetta di legno.
Dopo pochi metri smisero di muoversi e chiusero gli occhi.
____
"Un atterraggio di emergenza spettacolare Lucia!" commentò Silvio.
Giuseppe tremava e stringeva ancora al petto il volto sorridente di Al Bano. Il resto della squadra cercò di calmarlo, ma ormai sembrava andato.
"Qualcuno sa che ha?" domandò Giorgia preoccupata.
Nessuno rispose, perché nessuno sapeva, ma Giuseppe era un membro importantissimo per la squadra e quindi concordarono sul portarlo con loro fino a quando non si sarebbe ripreso.
Dalla zona in cui si trovavano potevano vedere la distesa d'erba e la foresta che precedevano la base di Putin. Lucia osservò che c'era un'entrata per quel bosco che corrispondeva al punto in cui Salvini e Di Maio si erano lanciati. "Devono essere lì dentro".
"E come ci arriviamo fin là? Saranno ore di camminata!" si lamentò (com'era solita fare) Giorgia.
"Arriva l'artiglieria pesante, RAGAZZE!" esordì Silvio lanciando una specie di granata luminosa nel mezzo.
Dal poof generato dall'impatto, si materializzò una Lamborghini con ragazze in costume sedute sul parabrezza.
"E questo...?" mormorò Lucia.
"Queste sono le mie mogli! Avanti ragazze, facciamogli vedere come sfreccia questo bolide!"
___
Piano piano un po' di luce.
Delle voci.
"...hey...ti...bene?"
"...matte...bene?"
"...oi..."
Uno schiaffo.
"E SVEGLIATI CAZZO"
Matteo si alzò di colpo, cercando di mettere a fuoco ciò che gli stava intorno. La faccia di Giorgia comparì lentamente davanti alla sua. "CHE C'È" strillò. Avrebbe voluto che fosse la faccia di Luigi.
Lui, invece, era seduto alla sua destra, intontito quanto lui.
"Ditemi che non avete bevuto l'acqua del fiume" sospirò Lucia.
"P-p-perché? C-cosa c'è che non va nel fiume?"
La squadra si voltò verso Giuseppe.
"GIUSEPPE SMETTI SUBITO DI- ah lasciamo perdere è svenuto"
Lucia riprese: "Putin ha avvelenato le acque di tutti i fiumi e torrenti, le sostanze che ha buttato dentro possono dare allucinazioni, svenimento, e nei casi più gravi morte"
Per fortuna la coppia di spie era sopravvissuta e Conte, be', ne aveva ingerita poca. Si sarebbe ripreso. Ma dato lo stato in cui era, e la non ancora completa lucidità di Matteo e Luigi, furono tutti d'accordo sul fermarsi in quel luogo per la notte.
L'unico letto fu concesso ai tre malati, per così dire. Matteo e Luigi si guardavano, incapaci di avvicinarsi perché Giuseppe era in mezzo a loro in posizione fetale, ma i loro sguardi valevano più di mille parole. Matteo pensò che forse si stava innamorando di nuovo.
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Amore al Quirinale | Salvini x Di Maio
FanfictionPutin sta escogitando un piano per attaccare il Vaticano, così il presidente Mattarella invia una squadra speciale in Russia per combattere i soldati genericamente modificati e rubare i piani segreti. In questa avventura ai limiti dell'immaginazione...