"Non lo so Luigi... Non è italiana, io non mi fiderei..." disse sottovoce Matteo.
"Le onde radioattive hanno aumentato la potenza del mio udito, inutile parlare a bassa voce. Ho occhi e orecchie ovunque."
I tre stavano camminando in un tunnel buio, provvisti della lucciola di prima come unica fonte di luce. Matteo aveva paura, ed era rassicurato dalle grandi mani di Gianni Morandi, sottoforma di una replica molto fedele indossata come guanti da Luigi. Gli donavano davvero.
"Vi sto salvando il culo. Esigo una ricompensa. Ne riparleremo." concluse la ragazza.
Dopo minuti interminabili di percorso a destra e sinistra, giunsero di fronte a un bivio: da un lato vi era una porta di legno, dall'altra una di metallo.
La prima sembrava non smuoversi ed era piena di polvere, quindi scelsero di andare dall'altra parte.
Da lì si sentivano rumori strani: un misto di grugniti, urla, grida di guerra, gorilla.
Così, Luigi ricordò l'addestramento militare fatto quando era solo un fanciullo. Prese il suo bananator acquistato illegalmente qualche mese prima, e sfondò la porta con la sua gamba allenata.
"FBI OPEN UP" urlò entrando e buttandosi sui tavoli, rotolando in giro sparando banane sul soffitto, che inevitabilmente gli cadevano addosso.
"GNU GNU" grugnisce(?) un animale tipo cavallo. Coi piedi da porco.
"Allontanatevi! Non avete idea della pericolosità di questo animale! Lasciate fare a me, o potreste essere morsi e trasformati in porci mannari! Via! Vi-"
"YEEHAW! Questa bestia è più facile da cavalcare di Luigi!" urla Matteo.
Inizia a cercare di domare l'animale mentre questo si divincola come aveva fatto Giuseppe nella foresta, in preda alle convulsioni causate dall'avvelenamento dell'acqua del fiume. Sembra già una vita fa.
"Matteo, fai attenzione!" gridò Luigi, ma non serviva che lo avvertisse. Matteo sembrava sapere perfettamente cosa stava facendo, come se ci fosse una connessione intrinseca fra lui e il cavallo porco. Si sentiva come se una parte di sé gli appartenesse. Stava diventando come Silvio.
La ragazza, intanto, stava osservando quella sorta di laboratorio mezzo distrutto da Luigi e cosparso di banana. C'erano teche mediamente grandi con corpi galleggianti all'interno. Come dei cetriolini sottaceto, ma un po' più brutti.
"Che diavolo è?" disse fra sé e sé mentre sfiorava il vetro con le dita. Era come entrare in un laboratorio di Resident Evil. Pensò che i segreti di Putin fossero ancora più oscuri di quanto aveva immaginato. Ormai aveva creato robot, androidi, aveva modificato geneticamente umani e animali. E adesso, lei scopre che stava creando la vita!
Se io e questa storia scompariamo improvvisamente Putin mi ha trovata.
"Questa roba è disgustosa" commentò Matteo avvicinandosi in groppa al cavallo porco. "Andiamo, non abbiamo tempo da perdere. Salite su."
***
Il resto della squadra stava esplorando il labirinto di corridoi che costituivano quell'edificio immenso. Dava i brividi, ad ogni svolta c'era la possibilità che saltasse fuori una guardia. Ma la squadra era impavida.
"Dobbiamo trovare delle scale che portino al piano di sotto" suggerì Lucia.
"Abbiamo girato per ore e sembra non esserci via d'uscita!" si lamentò Silvio.
"Silenzio!" irruppe Giuseppe. "Essendomi autoassegnato il titolo di comandante, mi sento in dovere di darvi io stesso indicazioni: spaccheremo una finestra e ci caleremo di sotto con delle corde, il rabbino ci aiuterà."
"Voglio andare a casa" pianse il rabbino.
"Ma capitano! Potrebbero esserci altri soldati di sotto!" disse Lucia preoccupata.
"Dobbiamo dircelo chiaramente: questo rischio c'è" rispose con voce autoritaria.
Giorgia fu inebriata dalla virilità di Giuseppe. Questo suo improvviso cambiamento in uomo valoroso aveva cambiato anche il modo in cui la donna lo vedeva. Così si avvicinò a lui e sussurrò: "Capitano Conte... Mi porti sulle sue montagne russe..."
"Meloni! Come osa fare proposte indecenti nel bel mezzo di una missione! Innanzi tutto ho detto comandante, non capitano, anche se effettivamente mi dona anche quello. Ma io, cara Giorgia, sono innamorato solo dell'Italia."
E dopo questo chiarimento, si misero all'opera nel nome di Sergio e del Paese che avevano giurato di servire con onore.
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Amore al Quirinale | Salvini x Di Maio
FanfictionPutin sta escogitando un piano per attaccare il Vaticano, così il presidente Mattarella invia una squadra speciale in Russia per combattere i soldati genericamente modificati e rubare i piani segreti. In questa avventura ai limiti dell'immaginazione...