sette

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ero ancora abbracciata a sunghoon.
mi sentivo così bene tra le sue braccia, sapevo di potermi fidare.

il bel momento finì subito, jungwon e sangmi entrarono nella stanza, sorprendendoci in quella posizione.

«aah, qualcuno si sta innamorando qui» disse jungwon avvicinandosi a noi e dando una spallata a sunghoon.

io arrossii e affondai il mio viso nella felpa del ragazzo vicino a me, per la vergogna.

«aeri ti ho portato quest-
una voce si era bloccata improvvisamente.

era la voce indimenticabile di jay.

proprio mentre ero al caldo appoggiata al petto di sunghoon, jay era entrato nella nostra stessa stanza.

aveva ancora i capelli bagnati, ora mi guardava con la bocca semi aperta, come se non si aspettasse di trovarmi così. teneva in mano dei vestiti e me li stava porgendo. si era però bloccato.

mi staccai un minimo da sunghoon, jay stava facendo sembrare la situazione sbagliata, anche se a me non sembrava. mi dispiacque un po' lasciarmi dalla presa di sunghoon.

«fratellino ti serve qualcosa?» disse il ragazzo accanto a me.

«no niente, ero venuto a portare questi vestiti ad aeri. non pensavo di trovarla con te. scusate il disturbo» se ne andò deluso, lasciando i vestiti su una sedia.

ci fu un momento di silenzio, noi quattro ci guardammo confusi, non sapevamo come reagire.

«si può sapere che fine avete fatto voi due» dissi per spezzare l'imbarazzo alla mia migliore amica.

«ah giusto, non ti ho più detto nulla. sono stata con jungwon e ci siamo conosciuti meglio. stessa cosa di te con sunghoon credo» disse sangmi appoggiandosi alla spalla di jungwon.

sorrisi, anche se io e sunghoon non eravamo stati insieme la sera prima, da quel che ricordo almeno. eppure sunghoon aveva detto che era stato lui ad avermi portato via da heeseung.

però io ricordavo solo una persona, ed era jay.

forse mi stavo sbagliando, perché sunghoon dovrebbe mentirmi su una cosa del genere?

«ragazzi, io sangmi niki e sunoo fra poco andiamo ad itaewon a pranzare, raggiungeteci quando avete fatto se volete» disse jungwon, ci salutò e se ne andarono.

chiusero la porta ed io e sunghoon fummo nuovamente soli.

«andiamo..?» dissi guardandolo negli occhi.

«mhh non saprei, in realtà volevo portarti in un posto..» disse lui accennando un sorriso, mantenendo il contatto visivo.

«è bello?» chiesi curiosa.

«beh aeri, è casa mia».

𝒅𝒓𝒊𝒑 ;; jay enhypenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora