avevo già finito di sistemare le mie cose. la settimana era già passata e ora mi trovavo tra le grandi mura della dwight, una delle più prestigiose scuole di seoul. ero eccitata? no, il furore se ne andò dopo pochi giorni, pensare allo studiare rovinò tutto il bel clima.
ero impaurita? sì, non volevo passare ancora una volta per quella sfigata senza soldi. anche se non ci sarebbero stati sospetti.dopotutto nessuno sfigato senza soldi andrebbe alla dwight.
spensi la piastra e chiusi a chiave la camera, stavo andando a prendere un cocktail serale offerto dalla scuola a tutti i nuovi studenti, era il loro modo di dire benvenuto.
dopo il cocktail avrebbe seguito una grande cena, e dopo questa una festa che sarebbe continuata tutta la notte.
ecco perché ho fatto di tutto per entrare in questa scuola. essendo gli studenti di alto livello, il consiglio d'istituto non si fa problemi ad organizzare eventi e quant'altro, ma soprattutto è questione di commercio, sponsor e business fondamentale per la tenuta di una scuola così importante.
indossavo un vestito nero aderente e dei tacchi, me li aveva prestati sangmi, voleva che facessi colpo.
ed era esattamente la mia unica intenzione per quella sera.
entrai nella sala, che era già affollata da ragazzi e ragazze tutte in tiro per l'evento di quella sera. l'ambiente era così elegante, divani in velluto, lampadari di cristallo, sommelier che portavano bicchieri di vino da una parte all'altra. non mi ero mai ritrovata in una situazione del genere, e già mi piaceva.
sangmi stava arrivando e decisi di aspettarla seduta vicino all'entrata, mentre guardavo un po' il cellulare. accavallai le gambe e mi misi comoda su quella poltrona che sembrava così soffice, ci sarei stata 24/7.
quando alzai lo sguardo però c'erano due ragazzi, parecchio alti, che mi guardavano mentre bevevano il loro bicchiere. non mi sentii a disagio, però nacque in me la curiosità di sapere chi fossero.
quando sangmi arrivò, infatti, le riferii subito dei due ragazzi e lei, alla loro vista, fece anche apprezzamenti, mentre a mio parere non erano granché.
non volevamo scomodare il sommelier, che sembrava molto indaffarato, decidemmo di andare direttamente al bancone e avremmo ordinato lì.
«due di amaro grazie» dissi come al solito.
ci sedemmo sugli sgabelli ed aspettammo il nostro ordine, ma entrambe sentimmo una mano sulle nostre spalle. prima ci guardammo, poi ci girammo.
«buonasera ragazze».
era la voce di un ragazzo, molto bello, aveva un taglio degli occhi unico, era elegante e i suoi capelli lucidi erano tirati all'indietro. sembrava quasi un business man, se non fosse per la sua giovane età.
«sono il rappresentante d'istituto in caso non mi conosciate, voi mi sembrate nuove qui, mi sbaglio?» continuò con un tono di voce ammaliante.
«nono, continua» disse sangmi, che era completamente trasportata dalla sua voce, l'avevamo persa.
«haha, volevo darvi il benvenuto a questa scuola, spero vi troviate bene tra di noi. jungwon, piacere» disse.
«sangmi» porse la mano lei.
«aeri».
«che bei nomi. avete già conosciuto qualcuno?» ci chiese.
io e sangmi ci guardammo per qualche instante, un po' spaesate.
jungwon lo notò.«tranquille, dopo ci sarà la grande cena ed infine la festa, in caso non sappiate dove andare, siete invitate al tavolo mio e dei miei amici. ve li presenterò volentieri» disse sorridendo.
«grazie, sei così gentile» gli dissi.
«di niente, vi lascio al vostro amaro, raggiungeteci più tardi» si girò e si perse in mezzo ad un gruppo di ragazzi.
jungwon iniziò a parlare con i suoi amici, e tra essi c'erano i due ragazzi misteriosi.
sicuramente quella sera avremmo fatto un salto da loro.
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𝒅𝒓𝒊𝒑 ;; jay enhypen
Fanfictionforse aeri non avrebbe mai dovuto frequentare quella scuola, semplicemente non era pronta a ritrovarsi sotto i riflettori. soprattutto se più occhi la desideravano. tw: mature content, drugs |for jay #𝟏 𝐞𝐧𝐡𝐲𝐩𝐞𝐧 #𝟏 𝐣𝐚𝐲𝐩𝐚𝐫𝐤 #𝟏 𝐣𝐚𝐲...