Chiarimenti

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Nonostante avesse ripreso a lavorare con Freddie, c'era un pensiero fisso che mi assillava, cioè che non avrei più potuto dare un figlio al mio uomo e per quanto lui mi avesse rassicurato sull'argomento, non riuscivo a farmene una ragione e non trovavo giusto che lui restasse con me, nonostante tutto, lo sapevo che mi amava e quanto mi amava ma sapevo anche quanto desiderasse diventare padre e io ormai non potevo regalargli più quella gioia, a volte pensavo che avrei fatto meglio a lasciarlo, ma poi mi mancava sempre il coraggio, ero egoista ma lo amavo troppo e non riuscivo a concepire la mia vita senza di lui. Una sera ci trovammo di nuovo ad affrontare l'argomento in questione, più che altro fui io a sollevarlo, mentre stavamo guardando un film mi voltai verso di lui e me ne uscii dicendo

<<Freddie che ci fai ancora qui?>>

Mi osservò per un attimo perplesso prima di replicare

<<Laura, cosa vuoi dire? Dove dovrei essere scusa?>>

<<Intendo dire, perché stai ancora con me, quando potresti stare con una donna che potrebbe darti dei figli>>

Mi guardò contrariato e il suo tono improvvisamente cambiò

<<Laura, se dici ancora una cosa del genere, mi arrabbio sul serio, il mio posto è con te, mi sembrava di essere stato chiaro, non ho bisogno di andare a cercarmi nessun'altra donna perché tutto quello che desidero è qui davanti ai miei occhi e sei tu, perché sono innamorato perso di te e perché sei solo e soltanto tu che voglio nella mia vita>>

<<Freddie ma tu desideri tanto diventare padre e io non posso darti quello che vuoi>>

<<Nessun ma Laura, ne abbiamo già parlato e sai come la penso in proposito, non credo ci sia altro da aggiungere>>

<<Freddie...>>

<<Basta Laura, non parliamone più ti prego, io sto con te perché ti amo e non certo perché devi darmi un figlio ad ogni costo, sono felice con te, anche così e vorrei che tu mi credessi>>

<<Io ti credo, è solo che...>>

<<E allora se mi credi davvero non abbiamo nient'altro da dire al riguardo, non pensi? Ora se non ti dispiace preferirei andare a dormire, sono stanco, vieni anche tu?>>

<<Si, ti raggiungo tra un attimo>>

<<Va bene>>

Quando vado anch'io in camera da letto Freddie è ancora sveglio, mi preparo per la notte e mi infilo sotto le coperte per poi dirgli

<<Freddie mi dispiace per poco fa>>

Si volta nella mia direzione e si avvicina a me, anch'io mi giro a guardarlo, mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi accarezza il viso dolcemente

<<Laura, tesoro mio, io ti amo e voglio stare con te, pensavo che ti bastasse questo>>

<<E mi basta, davvero, ti amo anch'io, moltissimo>>

<<Bene, allora non c'è altro da aggiungere>>

Si chinò verso di me per baciarmi, dopo di che mi strinsi a lui, che mi diede un bacio sulla testa, sussurrando

<<Buonanotte dolcezza>>

<<Buonanotte Freddie>>

Il giorno dopo, visto che Freddie mi aveva detto che non aveva bisogno di me e che potevo restare a casa, decido di andare a farmi una passeggiata, le parole di ieri del mio uomo mi hanno rassicurata certo ma una piccolissima parte di me continua a pensare che lui dovrebbe stare con una donna che può dargli dei figli, anche se non lo lascerei mai e al solo pensiero che lui possa andarsene da me, mi sento morire, quindi ho deciso di accettare questa situazione così com'è e di smetterla di farmi domande inutili, ha ragione Freddie, mi ama e vuole stare con me, tutto il resto non conta e questo deve bastarmi. Rimango fuori quasi tutto il giorno, non rendendomi conto di quanto si sia fatto tardi, nel momento in cui rientro a casa, trovo un Freddie molto preoccupato che mi sta aspettando

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