Somebody to love

L'anello

In quel periodo mi dividevo tra il mio lavoro di assistente di Freddie e l'organizzazione del nostro matrimonio, per fortuna c'era mia madre che mi stava dando una grossa mano, altrimenti da sola non credo proprio che ce l'avrei fatta. Non volevo una cerimonia sfarzosa, anzi tutt'altro, desideravo qualcosa di semplice, avevamo deciso insieme al mio fidanzato di invitare solo le nostre famiglie e gli amici più intimi, ci saremmo sposati come stabilito a casa dei miei genitori, nel loro giardino, dove sarebbe stato allestito un patio per l'occasione, anche i festeggiamenti post matrimonio si sarebbero svolti lì, c'era abbastanza spazio per poterlo fare. Quando non ero impegnata a lavorare per il mio uomo, ero a casa dei miei a preparare le nostre nozze, volevo che tutto fosse perfetto per quel giorno, però la nostra intimità di coppia ne stava risentendo in quel periodo, Freddie si era lamentato che fuori dal lavoro, ormai non ci vedevamo quasi più. Così pretese che trascorressimo una serata insieme, soli io e lui e volle portarmi a cena fuori, mi disse di vestirmi elegante, ed è quello che feci, sperando che il mio uomo apprezzasse la mia mise. Appena mi vide, mi bastò osservare il suo sguardo per capire che gli piacevo eccome, infatti immediatamente dopo che fui entrata nella stanza mi disse

<<Sei splendida dolcezza, davvero splendida>>

<<Grazie, anche tu non sei niente male>>

Altro che se era niente male, era bellissimo, come al solito, lui sorrise sornione e si avvicinò a me, prendendomi per le mani

<<Vogliamo andare mia bellissima principessa?>>

<<Andiamo, mio bellissimo principe>>

Il suo sorriso si allargò ancora di più, uscimmo di casa, dove trovammo Terry che ci stava aspettando, salimmo in macchina e partimmo, il tragitto fino al ristorante fu abbastanza lungo, chiesi delucidazioni al mio uomo che però non volle dirmi nulla, quando arrivammo mi resi conto che eravamo fuori Londra, il locale già dall'esterno si presentava bello ed elegante, sembrava uno di quei ristoranti esclusivi, dove poche persone avevano accesso. Ne ebbi la conferma appena entrai, era tutto impeccabile, l'arredamento, il servizio, i camerieri in livrea, ci fecero accomodare ad un tavolo, dove ci servirono i migliori piatti della loro cucina, accompagnati da un ottimo vino, chiacchierammo amabilmente per tutta la serata, ad un certo punto, mi resi conto che erano tutti spariti, eravamo rimasti solo io e Freddie nella sala e mi chiesi il perché, stavo appunto per domandarlo al mio uomo, quando lui mi disse

<<Ora piccola, chiudi gli occhi>>

<<Freddie che sta succedendo?>>

<<Nulla di cui tu debba preoccuparti, fai come ti ho detto, chiudi gli occhi per favore>>

Feci come mi disse, rimasi con gli occhi chiusi, mentre sentivo dei passi, una sedia che veniva spostata, evidentemente Freddie si era avvicinato a me, potevo percepire il suo buonissimo odore vicinissimo, poi sentii la sua mano che prendeva delicatamente la mia e sentii qualcosa di freddo che scivolava sul mio anulare, potevo perfettamente immaginare cosa fosse ed ero emozionatissima al solo pensiero di quello che avrei visto tra poco, dopo di che mi disse

<<Adesso puoi riaprire gli occhi, tesoro>>

Lo feci, guardai la mia mano, alla quale brillava un bellissimo solitario, poi guardai l'uomo che avevo davanti con le lacrime agli occhi

<<Oh Freddie, è meraviglioso>>

<<Sono felice che ti piaccia, temevo che ti potesse sembrare esagerato>>

<<E' perfetto amore mio, semplicemente perfetto, grazie>>

Mi avvicinai ulteriormente a lui, gli poggiai la mano sulla guancia e lo baciai delicatamente sulle labbra

<<Lo sai che ti amo vero?>>

<<Anch'io ti amo Laura, so che avrei potuto farti la classica proposta di matrimonio e magari avrei anche dovuto, forse tu te l'aspettavi, ma mi conosci, mi piace essere originale e non fare quello che fanno tutti gli altri>>

<<E io ti amo ancora di più, proprio per questo, comunque non preoccuparti non l'avrei voluta nemmeno io la classica proposta, anche perché mi avevi già chiesto di sposarmi, quindi va benissimo così, le cose semplici sono le più belle>>

<<Tu sei bella amore mio>>

<<Lo sei anche tu e non vedo l'ora che arrivi il giorno del nostro matrimonio>>

<<Anch'io>>

Mi prese di nuovo la mano nella sua e ci depositò un leggero bacio sopra, si alzò

<<Vogliamo tornare a casa?>>

<<Si, andiamo>>

<<Anche perché ho una voglia matta di rimanere da solo con la mia futura moglie>>

<<E io con il mio futuro marito>>

Uscimmo dal ristorante, Terry ci riportò a casa, una volta che fummo nel nostro appartamento ci fu spazio solo per noi e per le nostre emozioni, Freddie mi baciò appassionatamente, mi condusse in camera da letto, mi spogliò baciando ogni centimetro del mio corpo man mano che procedeva a togliermi i vestiti, mi fece adagiare sul letto e poi si spogliò a sua volta, si venne a sdraiare al mio fianco e riprese a baciarmi, sussurrandomi

<<Sei bellissima amore mio>>

Non ci volle poi molto affinché diventammo una cosa sola e fu bellissimo come sempre, come ogni volta che facevamo l'amore, come ogni volta che i nostri corpi si univano, dopo me ne stavo con la testa appoggiata sul suo petto, mi piaceva così tanto stare così, ascoltare il battito del suo cuore, gli accarezzai pigramente i peli del torace e lo riempii di piccoli baci, mentre lui mi accarezzava dolcemente i capelli, poi mi chiamò

<<Laura?>>

Sollevai la testa per poterlo guardare

<<Si Fred?>>

Allora lui mi afferrò una parte di viso con la mano e strofinando il pollice sulla guancia mormorò guardandomi intensamente negli occhi

<<Ti amo>>

Sorrisi e risposi

<<Anch'io ti amo, tanto>>

Mi diede un bacio a stampo sulle labbra, poi mi riaccomodai sul suo petto e lui mi strinse a sé, coprì tutti e due con la coperta e poco dopo ci addormentammo.