Capitolo 11: Nuova missione

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Mattina seguente, stessa routine che evito volentieri di ripetervi perché non voglio sembrarvi noioso. Andando verso la classe però, sperando di essere puntuale dato che non avevo avuto tempo anche solo per chiedere a qualcuno "uno scanditempo", neanche in prestito. Arrivato in aula, mi sedetti e poggiai il libro sul banco: "Chissà cosa voleva dire con evoluzione o comunità... sono molto curioso. In tutto questo il maestro Erafros non è ancora arrivato, wow, sono puntuale." Passarono pochi minuti e il maestro arrivò, tossendo e salutandomi gentilmente. <<Bene giovanotto, oggi ti spiegherò cosa sono le classi e come funzionano. È molto importante che tu sappia distinguerle bene, conoscendo i loro punti di forza e di debolezza, potrà darti un ottimo vantaggio in battaglia. <<Maes... ehm... Erafros... posso chiederle una cosa?>> gli dissi interrompendolo, ritirando la testa come di solito fa una tartaruga per rientrare nel suo guscio, per il timore di avergli dato fastidio; <<Dimmi pure>> mi rispose con tono abbastanza tranquillo. << Ieri prima di dormire ho dato una lettura veloce al libro, nella parte delle razze che mi aveva spiegato, ed ho trovato due termini che mi hanno lasciato perplesso: comunità ed evoluzione. Potrebbe spiegarmeli meglio?>> <<Ma certo, non hai bisogno di avere paura o timore in questo modo. Se hai qualche dubbio o curiosità, chiedimi pure. L'evoluzione è un rito molto comune a Leracia, consiste nell'ereditare il potere di un'altra creatura (principalmente animali) acquisendone una caratteristica casuale, come il potenziamento della velocità, della forza o addirittura la capacità di trasformarsi in quella stessa creatura. Il rito tuttavia è abbastanza... "particolare", e non tutti riescono a farcela.>> <<Particolare (?), in che senso?>> <<Beh, vedi, per acquisire questo potere... bisogna divorare completamente il cuore della creatura" <<C-COSA? Divorarle il cuore?>> << Esattamente, e tale processo non ben visto da una parte di popolazione. Benché l'evoluzione, come detto, sia abbastanza comune, non sono tutti che accettano di sottoporsi a questa pratica. Inoltre, si può divorare il cuore soltanto di un'altra creatura. Chi ha provato a farlo anche solo 2 volte, è morto all'istante appena finito di mangiare.>> Rimasi con gli occhi spalancati ad ascoltare quella spiegazione, non potevo credere esistesse un potere del genere; poi ripensai al primo incontro con Selkie e alla sua trasformazione da lupo;<<Quindi Selkie... ha usato quel potere?>> chiesi incuriosito; <<Si, ma non chiederle la storia precisa, non ne parla volentieri. Per quanto concerne la comunità, devi sapere che ogni razza in ogni città del regno ha una locanda di riferimento, dove possono entrare solo creature di quel particolare tipo. Esse sono molto riconoscibili dalla scritta fuori dalla porta, che riporta le parole della chiave guida, se hai letto con attenzione il libro sai di cosa parlo; Ovviamente, vi sono anche locande dove tutti sono ammessi. Bene, soddisfatto?>> Feci un cenno con la testa per dire "si", e continuammo la lezione sulle varie classi, che proverò a spiegarvi al meglio qui di seguito:

Guardiano: Coloro che scelgono la via del guardiano, sono spinti da una forte senso di empatia e di protezione verso qualcuno o qualcosa. Il loro potere cresce in maniera esponenziale in base al legame con l'oggetto o le persone che vuol difendere, maggiore è quest'ultimo, più forza verrà scatenata. Sfruttano il loro elemento generalmente combinato con gli scudi, ma sono noti anche per usare armi a corta distanza. La loro fedeltà è nota in tutto in regno, per questo sono spesso scelti come fedeli compagni di viaggio, a prescindere dalla natura della missione e dalle intenzioni di chi stanno proteggendo. Fate del male ai suoi affetti più cari, e la sua furia si scatenerà contro di voi.

Stregone: Coloro che scelgono la via dello stregone firmano un patto di sangue con sé stessi. A differenza del mago, devono necessariamente incanalare il loro potere magico su un'arma, un oggetto o su una creatura vivente per consentire ad esso di manifestarsi, il che lo rende molto più limitato, ma allo stesso tempo, molto più forte. La caratteristica degli stregoni infatti è quella di possedere una tale quantità di potenza magica che, se saggiamente controllata, è nettamente più forte di quello della loro controparte, consentendogli di utilizzare l'elemento che posseggono in una svariata quantità di modi. Le loro battaglie contro i maghi sono uno spettacolo per gli occhi, ma a meno di rarissimi casi, gli stregoni ne risultano quasi sempre vincitori. Prediligono i combattimenti a lunga distanza.

Il privilegio di sentirsi sbagliatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora