Capitolo 12: 4 anni dopo

10 0 0
                                    

Anche se voi non lo noterete leggendo, sono passati 4 lunghi anni da quella promessa fatta ad Ignis, che non ho ancora mantenuto. Ebbene sì, secondo lui non ci sono ancora riuscito, ma andiamo con ordine, sarete confusi. Avevo compiuto 20 anni e potevo esserne abbastanza sicuro; così come sulla terra anche Leracia suddivide i giorni dell'anno in mesi, con uno più breve di 28 giorni, Eliknar, il nostro febbraio. L'allenamento a cui mi sottoposi diede incredibilmente dei risultati che neanche io mi sarei aspettato: Riuscii a controllare il potere del buio con successo, rafforzando la mente e creando un mio personale stile di combattimento che avrete modo di conoscere, ma anche il corpo, migliorando la mia struttura fisica; gli addominali erano ben visibili, le mie braccia e gambe molto più muscolose e crebbi i altezza fino a 182 cm, anche se , nonostante il mio notevole cambiamento fisico, i miei capelli rimasero sempre senza senso e totalmente scombinati, anche se un po' più lunghi; c'è poco da dire, Ignis fu molto severo ma allo stesso efficace nei suoi metodi. Rafforzando la mente riuscii ad avere un po' di fiducia in me stesso, ma nonostante questo le mie insicurezze non scomparvero, semplicemente sapevo nasconderle meglio; smisi di tagliarmi, riuscendo a mantenere la promessa fatta a Selkie, ma le mie giornate erano talmente ripetitive e massacranti che fui tentato più d'una volta nel farlo, fermandomi sempre in tempo. In tutto quel periodo non uscì mai dal palazzo reale di Millenia; si, so già cosa state pensando: Sei rimasto 4 anni dentro un palazzo senza mai uscire come se fossi un prigioniero? Ecco beh... ci provai al 3 anno di permanenza, ma non andò proprio benissimo, ma questa è un'altra storia. Re Yami mi spiegò che lo fece per la mia sicurezza e per un patto siglato con gli altri re; come sapete a Leracia vi sono 5 grandi città: Millenia (la capitale), Issith, Coryn, Letus e Himor; ogni città ha un suo re che la governa e gestisce come meglio crede, ma dopo l'avvento della morte nera esse collaborarono per mantenere ordine e pace, pur avendo una certa indipendenza. Millenia in quanto capitale però aveva un peso politico leggermente più importante per gli assetti economici e commerciali del regno, e questo era ampiamente dimostrato nel meeting dei 5 re: Che cos'è? ve lo spiego subito: Un evento annuale dove i re di ogni città si incontravano (ogni anno in una città diversa a rotazione) per discutere delle novità e degli aspetti prettamente politici del regno. Ovviamente tra le varie novità il mio arrivo fu uno dei temi principali, a tal punto che re Yami in accordo con gli altri 4, firmò un patto per impedirmi di uscire dal palazzo reale, sia perché era necessario che il mio allenamento fosse completo, sia perché attraverso un comunicato pubblico la mia presenza venne resa nota a tutte le 5 città, e questo comportava anche il rischio che qualche malintenzionato con idee non proprio pacifiste potesse puntarmi per scopi personali e contro l'intero regno; la criminalità a Leracia non era altissima, ma comunque presente ed era importante tenermi al sicuro visto la mia importanza per la salvezza del regno; ecco perché dopo quel tentativo, non ci riprovai più. Per quanto riguarda i miei rapporti con gli altri... beh, qui si apre un altro capitolo, ma proverò a sintetizzarvi il tutto al meglio:

Divenni molto amico con Selkie, anche per via della vicinanza delle nostre stanze; scoprì che lei era molto curiosa di sapere cose del mio mondo, storie, miti, leggende o stranezze, per questo da una certo punto in poi, iniziammo a parlare sempre dopo cena, raccontandoci reciproche esperienze, anche se non toccai mai l'argomento della sua evoluzione, come suggerito dal maestro Erafros; piccolo ma importante dettaglio su di lei: sapete che è un elfo, ma non vi ho mai accennato alla sua classe; è quella del monaco. Viceversa, di Ignis sapevo la sua classe, il mago, ma non la sua razza che scoprii essere quella dell'Eladrin; i rapporti con lui rimasero molto distanti, ci vedevamo sempre per gli allenamenti e non mi raccontò quasi nulla di lui, evidentemente non avevo ancora conquistato la sua fiducia visto la missione che mi aveva assegnato e secondo lui non ancora portata a termine come voleva. Il maestro Erafros mi insegnò tantissimo su Leracia e sulle varie sfumature delle razze, classi, strategie di combattimento e piccoli trucchi per migliorare il controllo del mio potere; sviluppammo un bel rapporto maestro-allievo che mi portò a rispettarlo ed ammirarlo sempre di più (scoprì anche di lui razza e classe, un Heladrin monaco che aveva abbandonato il campo di battaglia nonostante fosse davvero forte per un problema di salute molto serio, ecco il perché della sua continua tosse). Per quanto riguarda Guhk e Vad, non scambiai molte parole con loro in questi anni, andavamo spesso in missione lontano da Millenia ed era davvero difficile incontrarli; anche di loro posso dirvi razza e classe, Guck era un Goliath di classe guerriero, che utilizza il potere dell'elettricità, mentre Vad, come già sapete, è un Hafling di classe combattente magico con il potere del veleno. Per quanto riguarda Goruza, beh, credo si possa definire come la mia supporter numero 1; quel mezzorco è sempre stato gentile con me, sin dai primi momenti. Anche lei non mi raccontò molto del suo passato, se non che si trasferì a Millenia al servizio della corte reale per una promessa fatta a suo figlio, morto durante una missione molto pericolosa; scoprì inoltre la sua classe (guardiano) e il suo elemento (acqua). Come è facilmente prevedibile, mi abituai alla vita del palazzo e alla routine che, col tempo, smise di essere nuova, ma semplicemente la mia normalità, ma arrivo il giorno in cui tutto iniziò a movimentarsi, e da qui ripartiamo. Era una mattina di primavera, il sole primario era alto nel cielo e il silenzio della mia stanza che ormai faceva compagnia ad ogni mio risveglio, era pronto per essere brutalmente spezzato. Mi svegliai, lavai e sistemai con calma, con la solita tunica gialla (davvero orribile come, non ho indossato altro in 4 anni se non queste tuniche, imbarazzante), mancava l'ultima settimana per terminare il mio allenamento. Un pugno iniziò a sbattere ripetutamente alla mia porta con una certa violenza: <<Signor Miles, presto, apra la porta, è urgente!>>; era la voce di Goruza, abbastanza preoccupata. Aprì la porta con una certa fretta, mentre pensavo tra me e me "Cosa potrà mai essere successo di così grave?"; << Buongiorno Goruza, va tutto bene?>> <<Signor Miles, re Yami ha chiesto di vederla immediatamente.>> disse con affanno, come se avesse fatto una lunga corsa; la mia espressione divenne improvvisamente seria e preoccupata, mai re Yami mandò qualcuno a chiamarmi con così tanta fretta in tutto quel periodo trascorso a palazzo:<< Che succede? Sai qualcosa?>> le chiesi; << Le dirà tutto sua maestà, adesso però si sbrighi.>> << Bene, vado subito>> << La ringrazio>> disse, per poi correre via. Mi diressi verso la sala reale a passo abbastanza veloce, mentre nella mia testa continuavano ad affollarsi pensieri: "Come mai tutta questa fretta? Cosa può essere successo?... Spero nulla di grave a Selkie e gli altri." Una volta arrivato, vidi Ignis e Selkie rispettivamente a sinistra e destra del trono reale, col re Yami seduto lì ad aspettarmi; mi avvicinai e feci un lieve inchino, per poi parlare: <<Re Yami, mi ha mandato chiamare?>> << Si Miles, grazie per essere accorso così rapidamente, la situazione si è molto complicata dopo l'ultimo sole secondario. I nostri alchimisti, come sai, monitorano gli sviluppi e l'indebolimento del sigillo della morte nera ogni giorno, ma è sorto un grandissimo problema, improvvisamente si è indebolito più del previsto>> <<I-in che senso più del previsto>> chiesi con sguardo sorpreso; << Secondo i nostri calcoli, il sigillo si sarebbe dovuto spezzare tra 2 mesi, mentre adesso il tempo si è improvvisamente ridotto a un solo mese, a partire da domani.>> << Solo 1 mese??> <<Esattamente. Non abbiamo più tempo. So che manca ancora una settimana alla fine del tuo addestramento, ma dobbiamo velocizzare i tempi. Domani affronterai la tua prima missione ufficiale al di fuori delle mura di Millenia, e se riuscirai a farcela con successo, partirai il giorno stesso con Selkie e Ignis per la tua missione. >> << Selkie e Ignis saranno i miei compagni di avventura?>> dissi con tono sorpreso; << Hai qualcosa in contrario?>> disse Ignis col il suo classico tono severo; << Sono veramente felice di partire per questo viaggio con te Miles!>> replicò Selkie. Venni pervaso da sensazioni contrastanti in quel momento, e le mie mani iniziarono a tremare, da un lato ero felice perché finalmente quello per cui mi ero duramente allenato per anni stava per iniziare, dall' altro ebbi un po' di paura se ne fossi davvero all'altezza, se fossi già pronto così come ero. << Nella tua prima missione sarai affiancato di qualcuno di tua conoscenza che ho già fatto chiamare, dovrebbero arrivare a breve>> disse re Yami. << Qualcuno di mia conoscenza? Non saranno mica...>> Non feci in tempo a pronunciare quelle parole che, 2 voci familiari che sarò lieto di introdurvi, iniziarono a parlare: << Ehi Miles, come va? Da quanto tempo>> << Siamo finiti in missione insieme eh? Che strana la vita a volte>>. Le due voci erano rispettivamente di Newi, un nano pelato di classe guerriera con una lunga barba bianca fino al petto, con in dosso un'armatura e armato di ascia e Xonat, un goliath di 210 cm di classe combattente magico, con un'armatura pesante ed i suoi guanti da battaglia sempre indossati. Si, lo so bene che sembra una barzelletta come immagine un nano e un goliath con una differenza di altezza così ampia camminare fieramente verso di me cose fossero pari, ma era per questo che li adoravo. Ricordate quando il maestro Erafros mi disse che si sarebbe stato tempo per conoscere altri studenti? Ecco, li conobbi dopo una delle intense sessioni di allenamento con Ignis mentre stavo tornando in stanza, circa 6 mesi fa. Loro avevano appena terminato la loro prima missione e dovevano riferire direttamente a re Yami, in quanto i più promettenti del loro anno, e vedendomi stremato, si preoccuparono per me; inizialmente furono abbastanza sorpresi nel vedermi, in quanto di me si era parlato solo tramite comunicazioni ufficiali, inoltre ero pur sempre di una razza non conosciuta nel loro mondo, ma così come Selkie, ne furono molto interessati a conoscerne i dettagli. Costruimmo un bel rapporto di amicizia quel pomeriggio, erano molto più gentili e disponibili di quel che pensavo, e per dirlo io che, come sapete, ero e sono tutt'ora molto chiuso, è quanto dire. <<Newi, Xonat, che piacere vedervi!>> dissi voltandomi verso di loro. In un istante tutta la tensione che avevo accumulato per le notizie appena ricevute scomparvero, ed iniziai a parlare con loro come se nulla fosse successo: << come state?>> << Beh, non c'è male, alle fine io e questo nanetto siamo finiti in squadra insieme>> << Ehi, vedi di portare rispetto! Si sa che il vino buono sta nella botte piccola! Ahhaah>> rispose Newi. Iniziai a ridere anche io con loro, era davvero divertente come, nonostante fossero di razze così diverse, andassero così tanto d'accordo. <<Io beh... diciamo che non ci sono belle notizie>> << Si, abbiamo saputo>> rispose Xonat, che poi continuò:<< Il futuro di questo regno dipende da te, Miles, lo sai bene.

Sono sicuro tu sia pronto, mi fa molto piacere accompagnarti nella tua prima missione ufficiale. Vedi di dare il massimo eh, altrimenti i miei pungi li senti!>> mi disse con tono ironico e sorridendo; << e anche la mia ascia non scherza!>> controbatté Newi. Sorrisi sotto i baffi (che non avevo in quanto totalmente sbarbato ma avete capito), e con fierezza, mi voltai fieramente verso re Yami con un'energia positiva sorprendente, dicendogli: <<Vostra maestà, sono pronto, mi dica pure i dettagli. Io, il mago del buio, Miles, sono pronto alla mia prima missione!>>.

Il privilegio di sentirsi sbagliatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora