Lo sguardo di re Yami nel vedere la mia determinazione fu un misto tra compiacimento e fierezza, era la prima volta che lo vedevo così: <<Molto bene, noto con estrema gioia il tuo entusiasmo. La vostra missione non sarà semplice, ma neanche particolarmente complessa. Da un po' di giorni vi è un pericolo troll nella foresta fuori dalle mura, che sta creando problemi a parecchi nostri concittadini. Come immagino sappiate, queste creature popolano le montagne, ma non si sa ancora per quale ragione, questo qui abita la foresta e si trova a pochi giorni di cammino da Millenia La vostra missione consiste nell'eliminarlo e, se riuscite, capire il motivo di tale spostamento dal suo habitat naturale. Partirete all'istante>> ci disse, per poi tendere la mano sinistra verso di me, Newi e Xonat con una mappa stretta sul pugno; <<Un troll, e che sarà mai! Haha>> disse Newi << Ci risiamo, non devi sottovalutare le missioni! Non voglio salvarti le chiappe come l'ultima volta!>> controbatté Xonat; <<Quello è stato un caso, non rinfacciarmelo signor tutto altezza e niente cervello>> << ha parlato il nano!>> << Ma io SONO un nano!>> <<Ora basta!>> dissi, cercando di mantenere un tono serio, anche se dentro stavo morendo dal ridere:<< facile o no, dobbiamo completare questa missione ed è di fondamentale importanza che venga eseguita al meglio. Basta parlare e andiamo!>> << Sisi va bene>> mi risposero entrambi in coro. <<Coraggio Miles, dimostrami quello che vali!>> mi disse Selkie, incitandomi a dare il meglio di me, mentre Ignis rimase il silenzio, con il suo solito sguardo cupo. Li salutammo, presi la mappa e ci avviammo verso la missione, tra il buonumore generale, cercando di smorzare la tensione per la terribile notizia ricevuta. Arrivati al cancello d'uscita del castello reale, tuttavia, ebbi un blocco improvviso: "Wow... sto veramente uscendo da qui dopo 4 anni...? Non mi sembra neanche vero... spero di essere all'altezza del compito...>> pensai, fissando il vuoto; Newi interruppe quel mio momento di riflessione in maniera fin troppo brutale, con una bella pacca sulla schiena, incitandomi a non avere timore. Uscimmo e attraversammo quel ponte che, 4 anni prima, portò un umano totalmente incredulo in un regno che divenne la sua nuova casa; la piazza centrale di Millenia era tale e quale a come la ricordavo, ma una sensazione di déjà-vu mi colpì improvvisamente nell'udire le voci sussurrate delle creature presenti: << Il prescelto, guarda>> << Oddio, è proprio lui>> <<Quindi ci salverà dalla morte nera?>> e altre cose del genere; in effetti è anche abbastanza normale, rimasi segregato a corte per 4 lunghi anni e di me hanno saputo solo tramite comunicati ufficiali, non c è da stupirsi. <<Ma guarda, qualcuno è famoso qui>> disse Newi <<Beh, non che l'avessi chiesta io tutta questa popolarità...>> << Che ti aspettavi? Sei colui che salverà il regno, e per giunta di una razza che nessuno ha mai visto, mi sembra ovvio che tutti ti diano attenzioni. A proposito, come si chiamava la tua razza?>> disse Xonat <<Umano, sono un umano>> <<Umano... e sono tutti come te?>> continuò a chiedermi Xonat << No, molti di loro sono malvagi>> risposi con tono serio; << Malvagi? davvero? Eppure sarei curioso di conoscerli>> disse Newi << Fidati, non ne vale la pena>> gli risposi; <<Se lo dici tu>>. Una volta usciti da Millenia, ci incamminammo nella foresta nel punto indicato dalla mappa; il clima era molto piacevole con leggere brezze di vento e il sole primario splendeva alto nel cielo, anche se gli alberi ovviamente ne filtravano la luce. I suoni della foresta, come il corso d'acqua o il rumore delle foglie mi fecero per un attimo dimenticare non solo che ero in mondo fantasy, ma che stavamo andando affrontare un troll, probabilmente impazzito.
Arrivati sul posto, incominciammo a dividerci e guardarci intorno per cercarlo: <<Ragazzi, trovato nulla? Chiesi ad alta voce; <<Nulla! Eppure è strano, il punto era questo, dubito che sua maestà ci abbia dato delle coordinate sbagliate.>> rispose Newi <<Continuiamo a cercare, non credo sia andato lontano.>> disse Xonat; << Cosa te lo fa pensare?>> gli chiedemmo entrambi in coro; << Qui ci sono delle impronte... e sono chiaramente sue. Proviamo ad andare verso ovest, qualcosa mi dice potremmo trovarlo>> <<Impronte? E cosa aspettavi che le avevi trovate?>> disse Newi; <<Beh, io a differenza di qualcuno so muovermi nella foresta>> <<Ancora con quella storia, e basta!>> rispose; << Non guardate a me, io ho messo piede oggi fuori dalla città dopo 4 anni>> dissi ridendo. Ci incamminammo verso la direzione suggerita da Xonat a passo lento ed attento, ed effettivamente, in lontananza, poggiato su un albero come fosse un cuscino, notammo un enorme creatura di pelle verde, alta almeno 10 metri e con una mazza di ferro accanto e delle scaglie di pietra che fuoriuscivano dal suo corpo, dormire beatamente. <<Eccolo!>> disse con tono di voce alto Newi; <<Ma sei un'idiota! Non vedi che dorme? Approfittiamone che dorme per avvicinarsi lentamente e sferrare un attacco a sorpresa.>> disse Xonat, dando uno schiaffo sul collo al povero nano. <<Eppure quel troll... non è come quello che ho studiato, quelle scaglie...>> dissi; <<Molto probabilmente si è evoluto>> mi rispose Xonat <<Evoluto? Possono anche loro?>> << Ovviamente si. Le bestie non hanno un potere di base, ma se uccidono una creatura che ce l'ha e ne mangiano il cuore, lo ereditano. Dalle scaglie, è molto probabile abbia ucciso e mangiato uno della mia specie... resta da capire che potere abbia. Facciamo attenzione>> Ci avvicinammo lentamente verso di lui, evitando rami o qualunque cosa che potesse far rumore, fino a quando, ormai molto vicini a lui, Newi scivolò su delle foglie e cadde di faccia, facendo un rumore non proprio lieve. <<Allora sei veramente un idiota!>> si lasciò scappare Xonat ad alta voce, creando un combo di suoni che risvegliò il troll che, alzatosi di soprassalto, impugnò la mazza ed emise un ruggito fortissimo, tanto da far tremare le foglie anche molto distanti da noi. <<Bene signori, al diavolo la strategia, si combatte! Miles, a te la prima mossa>> disse Xonat. Alla vista di quell' enorme creatura, rimasi per un attimo impaurito e tremante, deglutendo la poca saliva che avevo, ma ripensai a tutti gli allentamenti fatti e alle promesse date e mi feci coraggio. <<Bene, vado!>> Mi posizionai davanti a lui, un po' come se fossi Davide contro Golia, ed iniziai a scatenare la mia aura di oscurità che ormai conoscete urlando (si, mi sentii Goku in quel momento). Durante i miei allenamenti con Ignis, imparai ad usare e modellare il potere del buio con uno stile del tutto mio, anche ispirandomi alle migliaia di anime che avevo visto e videogiochi che avevo giocato. Dalle mie mani, iniziarono a generarsi delle sfere nere, una per ogni palmo, che poi unì in una più grande, scandagliandola con entrambe le braccia verso lo stomaco del troll e urlando <<Sfera di oscurità!>>; essa colpì effettivamente il nemico, ma quest'ultimo indietreggio di qualche metro e col le sue enormi mani la compresse fino a generale una piccola esplosione che non gli recò alcun danno. <<Non male, ma puoi fare di meglio>> disse Newi, impugnando la sua ascia e preparandosi all'attacco; il suo potere era quello del fuoco, ed essendo di classe guerriera, poteva generarlo solo attraverso la sua arma. La lama iniziò ad infuocarsi, e correndo verso la caviglia del troll urlò: <<Taglio di fuoco!>> riuscendo ad assestare un colpo preciso che causò bruciature al nemico, costringendolo e piegarsi sul suo ginocchio e toccarci con la mano la ferita; <<Ottimo lavoro, adesso tocca a me! Preparati a rimanere congelato!>> disse Xonat, preparandosi a sferrare il suo attacco con i suoi pugni, essendo un combattente magico.
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Il privilegio di sentirsi sbagliati
FantasyIl privilegio di sentirsi sbagliati è una storia fantasy che racconta la particolare avventura vissuta da Miles Clark, una ragazzo americano come tanti che si ritrova da un giorno all'altro con una vita devastata da un'evento terribile. Durante la...