Capitolo 17

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FRANCESCO

Lucia.

Quella ragazza.

Quel nome.

Quel viso.
Quegli occhi.

Ho sempre pensato che nessuno avesse gli occhi più belli dei miei.

Sì, perché il verde acqua dei miei occhi fa invidia a chiunque.

Tutti se ne innamorano.

No, non mi sto vantando. Non sono come la maggior parte delle persone pensa.

Non me la tiro, sono solo riservato.

Non sono vanitoso, amo solo la cura del corpo.

E vorrei che anche Lucia lo capisse.

Mi sfugge sempre. Sfugge al mio sguardo, sfugge al mio contatto.

Io me lo ricordo, sì, come ha rifiutato la mia mano.

"No, è arrivato l'autobus."

E allora? Avrebbe potuto darmi lo stesso la mano e salvarmi da Maria.

Perciò il giorno dopo non mi sono presentato. Non volevo vederle.

Lucia non mi sopporta. Altrimenti perché farebbe così? Perché mi avrebbe buttato tra le braccia di una stupida come Maria? Perché ha pensato a me?

Ci sono tanti altri ragazzi belli, ma lei ha preferito accoppiare la stupida con lo stupido, cioè io.

Quando smetterà di pensarlo?

Quegli occhi.

Quegli occhi che mi fregano sempre. Non sai mai cosa pensa.

Credo di saperlo, a volte, ma poi... poi il suo sguardo cambia e rimango deluso. È diversa lei.

Spesso mi guarda sognante come fanno tutte e ciò mi fa pensare che potrebbe diventare facilmente delle mie prede. Subito dopo il suo sguardo si fa più serio. E so che in quel momento sta pensando a Luca, a Maria, a non tradirli. A tutte le cose brutte e false che dicono di me.

Quegli occhi.

Sono troppo più belli dei miei e ciò mi fa arrabbiare davvero tanto.

Ho trovato una persona che può benissimo gareggiare con me, mi tiene testa.

Sono cangianti, cambiano colore a seconda di ciò che pensa.

E io me ne accorgo.

Sono verde smeraldo quando mi osserva sognante; gialli quando parla della scuola ed è preoccupata per le interrogazioni; castani quando si gira di spalle e pensa che io sia stupido.

Mi fanno morire, è come se cambiasse maschera ogni volta.

È un vero enigma la mia Lucia.

Mia?

Perché ho detto mia?

Lei è del mio amico, di Luca.

Devo smetterla di pensare a lei.

Lucia è bella, è intelligente, è tenera, è intrigante. Ma è di Luca.

Eppure, non so, qualcosa mi dice che un giorno sarà davvero mia.

Voglio distogliere i miei pensieri da questa situazione, non ce la faccio più. Gli allenamenti non ci sono oggi, di studiare ho finito.

Sì, sono arrivato persino a studiare tutte le materie per domani pur di tenere la mente occupata da altro.

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