Capitolo 24

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LUCIA

L'amicizia con Francesco sta crescendo minuto dopo minuto, non passa un attimo senza sentirci o vederci, è dolcissimo e affettuoso, mi ha dato anche dei nomignoli tenerissimi. Il mio preferito (anche il suo) è "Pisola".

Mi fa stare bene e sentire protetta.
La cosa strana è che Maria è felice di ciò... pensa che io possa controllarlo così, ma non sono questo tipo di persona. Io voglio sinceramente bene a Francesco.

《Stamattina vado a correre, devo rimettermi in forma!》dico a Maria.

《Attenta a non farti vedere da Francesco, sicuramente ti salterebbe addosso!》

《Sì, tutta rossa e sudata... dai, fammi andare.》

La mattinata passa alquanto veloce tra le gocce di sudore e il vento che mi scompiglia i capelli.

Finché non sento un motorino. Quel motorino che prima tanto amavo e ora tanto odio.

Lo vedo passare, Luca, davanti a me. Rallenta e mi guarda.
Distoglie lo sguardo e se ne va.

Il colpo di grazia.
Corro a casa piangendo e mamma cerca di tranquillizzarmi inutilmente.
Spero anche nell'aiuto di Francesco, ma non risponde al cellulare.

Aspetto, aspetto...
E mi arriva un messaggio che non avrei voluto leggere.

FRANCESCO

Stasera ho deciso di uscire con una del paese, Beatrice.
Lei è sbarazzina, un po' tonta come me.
La bellezza non è il suo forte, anche perché nessuna batte Lucia.
Beatrice però ha lo stesso vizio di Maria, cioè mi picchia.
Sferra certi colpi da criminale...

La serata passa tranquillamente, verso le 22 porto Beatrice nella mia tenda in giardino per provare qualche emozione in più. Voglio essere sicuro che lei sia la persona giusta per fare il grande passo, ma così non è.
Scappa spaventata e decido di mandarla a quel paese... e non l'ho nemmeno baciata.

Ma aspetta... un messaggio di Lucia!

《Ho bisogno di te...》

《Pisola! Ero con la mia nuova fiamma, vuoi uscire ora?》

《Scusa il disturbo allora, non importa.》

《Vengo sotto casa tua.》

La vedo scendere piano piano e facciamo un giro per il paese. Mi chiede di raccontarle della mia nuova fiamma, Beatrice.

Semplicemente le dico che è simpatica, ma che non credo faccia al caso mio.

《Perché pensi questo?》mi chiede Lucia, un po' preoccupata. È arrossita tutta.

《Perché... Non so. Un po' mi ricorda Maria per l'aggressività. E un po', forse, preferisco un altro tipo di ragazza.》

《C-cioè...?》

《Forse non sembra, ma a me piace la dolcezza. Sembro un duro, ma in realtà sono molto tenero... forse troppo.》

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