Capitolo 19

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LUCIA

I giorni stanno passando e la "storia" tra Maria e Francesco continua senza che né io né Luca riusciamo a farla finire.

Francesco non prende posizione, ma so che non vuole Maria. Né il suo corpo, né la sua esuberanza, niente di lei. Eppure non si decide a lasciarla.

Insieme alla relazione, cresce anche l'amicizia tra quelli che dovrebbero essere il mio ragazzo e la mia compagna di classe

Non sono particolarmente gelosa, però è una questione di principio. Insomma, Luca non ci sta a parlare con me tutte le ore e non mi permette di vederlo più di due giorni a settimana.

Credo sia arrivato il momento di parlarne con lui, infatti lo chiamo durante il viaggio e la passeggiata verso la scuola.

《Scusa, ma... tu stai con Maria o con me?》

《Cosa? Ma che dici?》

《Che dico?! Dico che sei sempre con lei, sembrate fidanzati e la gente parla! Sono un po' arrabbiata, sai? Passare da cornuta non è proprio bello!》

《No... no, amore! Siamo solo amici, sai che non mi importa niente di lei!》

《Non si direbbe!》

《Io voglio solo te, voglio stare solo con te, voglio passare la mia vita solo con te, te lo giuro! Non ci parlo più, promesso.》

《Potete parlare, ma magari non così assiduamente come foste fidanzati...》

《Tranquilla! Te l'ho promesso!》

《Bene, ci sentiamo oggi!》

《Ciao bella!》

Solo te, solo te, solo te.

Queste parole mi hanno letteralmente sciolta, eppure non sono molto convinta che dicesse la verità. Ho come la sensazione che prima o poi tradirà la promessa e tornerà ad avere quell'amicizia ancora più affiatata.

Che nervi!

Sono a scuola finalmente, dopo una lunga camminata sono arrivata.

Maria è pronta all'attacco come sempre e già non la sopporto.

Cerco di evitarla quasi tutta la mattina, ma lei se ne accorge, così mi prende da parte e mi chiede spiegazioni.

《Mi dici che hai? Sei triste...》

《Sono tutto, meno che triste, fidati!》cerco di deviare il discorso.

《Non è vero! Hai litigato con Luca?》

《Te l'ha detto lui?》

《Emh no... Me lo aspettavo.》

《Chissà come mai!》

《Perché? C'entro anch'io? Che ho fatto?》

《Maria... non è per cattiveria, però tu e Luca siete sempre insieme e la gente parla. Credono che io sia una cornuta e comincio a pensarlo anch'io. Scusa, ma mi dà noia.》

《Oh, Lucia, no! Non lo farei mai, ma ti pare? Mi stacco da lui, promesso!》

《Eh, va bene...》

《Secondo te io starei dietro a Luca, brutto com'è? E poi sono fidanzata con un fico come Francesco!》

《Non è brutto... comunque basta, discorso chiuso.》

Io, Maria ed Elena ci avviamo alla fermata alla fine delle lezioni e, come sempre, vediamo Francesco bello come il sole.

Si gira verso di noi, o meglio verso di me. Mi guarda fisso negli occhi, ma non reggo il suo sguardo. Mando avanti Maria e mi dirigo in un angolo con Elena. So che devo risolvere anche la situazione con lei, infatti per il momento cerco di distrarla parlando del più e del meno.

Ma, ad un certo punto, mi accorgo di qualcosa...

Francesco tiene un oggetto in mano, Maria è nervosa, poi lo abbraccia, lo picchia. Lui è tranquillo come suo solito.

Maria viene verso di me per salutarmi, così le chiedo spiegazioni.

《Mi ha lasciata.》

《Che? Ma l'hai baciato! E poi questo cos'è?》

《È un regalino per non farmi dimenticare di lui. Lo riavrò, so che non è finita.》

Rimango perplessa ed Elena più di me.

Come puoi lasciare una persona e farle un regalo romantico?

Allora è vero ciò che dice Luca. Ha ragione quando sostiene che Francesco è stupido.

No, basta, non ci capisco più niente, ci rinuncio e Maria deve fare lo stesso. Perlomeno Elena non è più costretta a vedere i piccioncini tutti i giorni.

Ma voglio vederci più chiaro, l'atteggiamento di Francesco non mi piace per niente.

FRANCESCO

Stamattina la mia sorellina ha trovato una sorpresa dentro un pacchetto di patatine: un lucchetto rosso con scritto "per sempre, ovunque, comunque". Però a lei non piace, è piccola e non sa che farsene, quindi, molto intelligentemente, ho avuto la brillante idea di rifilarlo a Maria.

Tanto oggi avrei intenzione di "lasciarla", anche se non stiamo insieme.

Quale modo migliore di lasciare una ragazza così dolcemente?

Passerò come un gentiluomo agli occhi di Lucia. Penserà che non voglio far soffrire la sua amica, anche se la lascio. Sarà fiera di me!

La mattinata passa veloce e mi dirigo in tutta calma alla fermata, convinto che questo supplizio finalmente avrà fine.

La vedo avvicinarsi piano piano e fissarmi con uno sguardo estasiato.

Strano, però, questo sguardo dovrebbe rivolgerlo solamente a Luca.

Sì, è di Lucia che sto parlando, della mia bella piccola Lucia.

Non riesco a smettere di guardarla, ma lei scappa con Elena e mi lascia solo con Maria. È il momento di agire.

《Maria, ciao...》

《Che testina che sei! Non sarà l'ora di cominciare a chiamarmi "amore"?》

《Né amore, né altro.... Tieni!》

《Un lucchetto dell'amore... Grazie amore mio! Fatti baciare!》

《No! Non hai capito! Io non voglio più uscire con te, questo è solo un piccolo ricordo, un souvenir.》

《Ma cosa... perché?》Vedo il terrore nei suoi occhi.

《Perché... perché non mi va, non ho tempo per te, ho la mente occupata dal calcio, dalla scuola, sai...》

《Capisco! Be ', ti aspetterò... Ciao Francesco!》

Così mi bacia a stampo e se ne va. Non sono riuscito nel mio intento. Maria pensa che sia solo per un periodo e poi ricominceremo ad uscire. L'ho capito dalla sua espressione, dai suoi gesti. Era contenta. E ho letto negli occhi di Lucia lo sconforto, la delusione. Cosa si aspettava? Mi è sembrato come se si fosse sentita tradita, ma di cosa? Alla fine non stiamo insieme e non siamo nemmeno amici.

Ma noi facciamo l'amore con gli occhi.
Noi ci amiamo senza saperlo.
Il nostro amore è nascosto a tutti, anche a noi stessi e proprio questo ci rende speciali.

E riuscirò a convincere tutti di questo prima o poi.

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