LUCIA
La sveglia suona puntuale alle 7.
Comincia un altro giorno.
Mi fa così freddo stamattina, gennaio è un mese micidiale per me.
Sono molto cagionevole di salute e il freddo dell'inverno non fa altro che farmi ammalare.
Infatti la prima cosa che faccio appena sveglia, non è alzarmi, lavarmi e vestirmi oggi.
Starnutisco e basta!
Se continuo così, perdo l'autobus sicuramente.
《Lucia, sei sveglia? Stai male?》entra mia mamma in camera.
《Buongiorno... sono raffreddata.》
《Mmm fammi sentire! Sei un po' caldina, stai a casa oggi, dai!》
《No, mamma, non posso, ho il compito di matematica...》
《Ah, già, mi ero dimenticata... È all'ultima ora però. Dormi un altro pochino, entri un'ora dopo se stai meglio. Ti accompagno io, altrimenti rimani a casa e lo recupererai!》
《Grazie mamma!》
Dato che smetto di starnutire, comincio a prepararmi per andare a scuola, anche se mi sento un po' debole.
Arrivata a scuola, Maria e Dafne (quella del compleanno), mi vengono incontro.
《Lucia! Che hai fatto?》
《Niente, ragazze, ho solo un po' di influenza... pronte per matematica?》
《Mmm Lucia, sai quanto ho a matematica... non ci capisco niente.》Maria infatti ha sempre avuto tra il 3 e il 4!
《A me riescono abbastanza queste cose invece... io e Lucia ci siamo passate gli appunti e alla fine siamo riuscite a ricavarci qualcosa.》è Dafne a parlare, la prima amica che mi sono fatta in questa classe.
È bellissima, forte, solare, sincera. Le voglio un mondo di bene.
Credo che sia una di quelle persone che continuerò a sentire anche dopo il liceo.
O almeno spero.
Sì, spero che la nostra amicizia duri come quella tra me e Fabio.
Fabio è altrettanto stupendo.
È il mio migliore amico da ben 10 anni e abbiamo discusso solo 3 volte, ma tutte cose risolvibili.
Credo non ci sia amico migliore di lui.
È affidabile, fedele, simpatico e molto sincero. È tutto ciò che cerco in un amico.
La sua particolarità è quella di indovinare i ragazzi giusti per me: se odia qualcuno, significa che ci lasceremo a breve.
Luca non gli sta molto simpatico, diciamo che gli è indifferente, quindi non saprei. Sarà un buon segno? Mmm forse no.
Passa la mattinata tra starnuti e mal di testa, finché non arriva l'ultima ora insieme al compito di matematica.
Fortunatamente non è così difficile come pensavo, infatti riesco a finirlo in mezz'ora.
《Ehi Maria, com'è andato il compito?》
《Male, come sempre... anche perché ieri non ho potuto studiare.》
《Eh? Perché?》
《Come perché?! Non ricordi? Francescooo! Siamo usciti ieri...》
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Pillole d'amore.
RomanceÈ la storia di Lucia e Francesco. Due innamorati che ne hanno attraversate tante per far vincere il loro amore. Rivali, litigi, baci, carezze: è attraversato da tutto ciò il loro amore.